FIORI, Giovanni Francesco
Tommaso Manfredi
Nacque a Roma l'8 ag. 1709 da Domenico Antonio e da Caterina De Rossi (Mancini, 1979, p. 22). Fu tenuto a battesimo da G.F. Pellegrini, scenografo e "gentiluomo" [...] periodo più fecondo della sua carriera denotando un buon inserimento nell'ambiente artistico romano.
Nel 1765 infatti egli portòa compimento la sistemazione del complesso conventuale annesso alla chiesa di S. Giuseppe alla Lungara che aveva iniziato ...
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ERSOCH, Gioacchino
Alberto Racheli
Nacque a Roma il 6 luglio 1815 da Giuseppe Herzog, funzionario pontificio, e da Teresa Rudolf von Rhor. Fu egli stesso a fare modificare il proprio cognome italianizzando [...] che li situa nel novero della corretta produzione professionale di quegli anni.
Per il mandato istituzionale che gli competeva portòa termine suoi progetti e compì restauri e manutenzioni per edifici e servizi pubblici in Roma e nel Lazio. Si ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] della romanità [catal.], Roma 1938, pp. V ss., XI ss.), va riconosciuto al G. il merito di aver condotto a termine un'impresa di straordinaria portata per lo studio del mondo romano.
Fu questo il periodo di massima attività per il G. sia sul piano ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] dal tempo inoltre corroso, mentre io la provo almeno un giorno la settimana, ne' quali, assai lontano dalla mia abitazione, mi portoa leggere l'accennato ms., e mi sembra di fare assai quando in 4 ore continue posso leggere ed intendere una facciata ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] fino all'approvazione del nuovo piano del 1931 (Rossi).
Tra il 1923 e il 1926 il M. portòa termine il Monumento ai caduti della Grande Guerra a San Leucio, costituito da una colonna di marmo antico poggiante su una base ottagona, coronata da un'ara ...
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LIBERI, Pietro
Alberto Crispo
Nacque a Padova il 15 apr. 1614 da Giuseppe e da Maddalena Rossi, secondo Gualdo Priorato (1664, p. 1); ma se si dà credito all'atto di morte del 18 dic. 1687, in cui il [...] . Giuliano de' Medici gli chiese infatti di illustrare la gloria della casata nel soffitto dell'oratorio dei Vanchetoni a Firenze, che il L. portòa termine tra il 5 sett. 1639 e il 17 marzo 1640 (Barsanti). Leopoldo de' Medici, governatore di Siena ...
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COMPAGNINI, Raimondo
Deanna Lenzi
Nacque a Paderno, località nelle vicinanze di Bologna, il 9 luglio 1714 da Giovan Battista ed Anna Maria Negroni. A Bologna si formò come architetto teatrale e civile, [...] 1763), quadratura nella cappella di S. Benedetto nella chiesa di S. Procolo a Bologna (pure su disegni del Bibiena, prima del 1764);mentre tra il 1761 e il '63 portòa compimento la chiesa bolognese di S. Maria Maddalena di strada S. Donato iniziata ...
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GHIRINGHELLI, Virginio (Gino)
Francesco Tedeschi
Nacque a Milano il 29 giugno 1898, da Antonio e da Ida Mantegazza, in una famiglia di costruttori edili, originaria di Caronno Ghiringhello (Varese).
Si [...] che la galleria comunque ospitò nei primi mesi del 1931, portòa una rottura con il G. e i suoi fratelli. La più intensa: per esempio, pubblicò i volumi sul movimento di Corrente, quelli su A. Tosi di M. Valsecchi o su M. Campigli di M. Raynal nella ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] con il volto della S. Caterina da Siena dell'oratorio di Fontebranda.
È ragionevole ritenere che il L. portòa termine il lavoro, recandolo a destinazione, nel 1481, quando si trovava in Lucchesia, come si evince da una lettera del segretario di ...
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GIULIARI, Bartolomeo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona il 15 ag. 1761 da Federico, di nobile e antica famiglia veronese, e dalla nobildonna veronese Maria Caterina Pellegrini.
Compì i suoi studi a Milano [...] accesso alla città.
Esso prevedeva, sulla direttrice che dalla campagna conduce aporta Nuova, e quindi al cuore della nuova Verona, piazza Bra, uno spazio continuo a verde alberato: un pubblico passeggio che dalla Bra si sarebbe esteso, fuori ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...