GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] lui inviate alla Riforma.
Nel corso dell'autunno del 1889 si manifestarono tra il G. e il fratello Alberto quei dissapori che portaronoa un'insanabile rottura tra i due, con l'abbandono del G. della posizione di socio della galleria d'arte, da quel ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] la guerra tra l'Austria e la Prussia, che portò anche in Sassonia contraccolpi politici ed economici notevoli. Di quello anni giovanili sotto l'impulso della scuola bolognese, lo portòa dedicarsi con impegno al giornalismo letterario. Nel 1772 si ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] Montale, oltre ad alcuni letterati e artisti americani come Gore Vidal e Tennessee Williams. Durante il suo primo viaggio a Parigi portòa Richard Wright il suo saggio sul dissenso afroamericano, Lo zio Tom è morto, e fece visita ad Alice Toklas ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] portòa seguire, insieme con altre voci autorevoli del giornale quali A. Tarchiani, L. Einaudi, F. Ruffini, A. Monti, F. Parri, A dei suoi hobbies preferiti, come la pittura, allestendo mostre personali a Milano, Roma, Napoli e Oslo. Dal 1956 al 1959 ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] amico U. Foscolo. Aderì subito alle nuove idee, e il suo acceso giacobinismo lo portòa partecipare alle vicende politiche: capeggiato il movimento giacobino a Ravenna, fu ufficiale della guardia nazionale, poi presidente della nuova Municipalità, e ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...]
Dopo che fu stipulato l'armistizio di Villafranca e fu costituita, nell'agosto 1859, la lega militare centroitaliana, egli si portòa Modena, per entrare nelle file della brigata di I. Ribotti. Deluso dal fallito arruolamento e dalla debole tensione ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] (cfr. soprattutto Militarismo e bolscevismo, in Umanità nova, 29 ott. 1921).
Nel dopoguerra il B. portòa termine i suoi studi, laureandosi in filosofia nel 1922 a Firenze, ove fu in rapporto con G. Salvemini (che, con E. Malatesta, ebbe notevole ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] al proprio.
All'ispirazione di Costanza va riportato l'ambizioso progetto dei Ragionamenti, delle cui sei giornate progettate il F. portòa termine solo la prima, conclusa entro il gennaio 1525. Costanza era morta poco prima. L'opera fu sottoposta al ...
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INGHIRAMI, Gimignano
Isabella Gagliardi
Nacque a Prato nel 1370 da Niccolò di Tedaldo, notaio appartenente al ramo pratese di un'antica famiglia di origine volterrana.
L'I. proveniva da una schiatta [...] seguì Eugenio IV e la sua corte nella lunga "peregrinazione" tra Bologna, Ferrara e Firenze per organizzare e poi portarea compimento il concilio "pro unione fienda inter Grecos et Italicos" (ibid., p. 48). Conclusosi il concilio Fiorentino nel 1443 ...
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CORLEO, Simone
Alfredo Li Vecchi
Nato a Salemi (Trapani) il 2 nov. 1823 da Gaetano e Antonina Oliveri, studiò dapprima nel collegio dei gesuiti di Salemi e poi, dal novembre del 1834, nel seminario [...] 'incarico di sovrintendere alle complesse operazioni di censuazione.
Portòa termine l'impresa in dieci anni, affrontando notevoli Convinto di aver compiuto un'opera meritoria e di aver portatoa termine in modo onesto il compito affidatogli, il C. ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...