LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] degli ex-nobili, il regime tributario, il porto franco.
Talvolta sembrò aderire alle tesi più il domenicano F. Anfossi, che in un'appendice al suo veemente pamphlet a favore dell'indissolubilità del matrimonio (La ragione e la fede in collera ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] Sud con gli alleati per la liberazione del Paese), lo portarono ad affrontare, in alcuni brevi saggi propagandistici - preparatori di interventi più circostanziati, mirati a incidere profondamente nel dibattito su problemi di scottante attualità - il ...
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PODERICO, Lorenzo
Jean-Paul Boyer
PODERICO (Pulderico), Lorenzo. – Nacque intorno al 1300 in una famiglia napoletana di «mediani», il ceto di medi possessori terrieri, mercanti, ufficiali e lavoratori [...] a questo seggio sanciva nondimeno un rilievo sociale indiscutibile, che portò, infatti, sul lungo periodo a Napoli?, in Giornale dantesco, VI (1898), pp. 164-171; A. Bellucci, La raccolta dantesca della Biblioteca Oratoriana di Napoli, in Bollettino ...
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LADERCHI, Giovanni Battista
Grazia Biondi
Nacque nel 1538 a Laderchio; non si conoscono i nomi dei genitori; il capostipite della famiglia paterna fu probabilmente Erro da Malpiglio, console a Bologna [...] di successione nel Ducato, aperta dalla mancanza di discendenti diretti di Alfonso II, che portò nel 1598 alla devoluzione di Ferrara alla S. Sede. Accompagnò Alfonso II a Roma per l'ultimo tentativo di trovare un accordo con il papa, ma Gregorio ...
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CARNACINI, Tito
Romano Vaccarella
Nato a Bologna il 29 giugno 1909, da Carlo e da Alberta Cianchi, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Bologna nel 1930, e conseguì nella stessa università [...] del diritto soggettivo; cosi come la dottrina a ragione ha difeso il codice da inconsistenti accuse mossegli in nome della "defascistizzazione". Un saggio, dunque, nel quale si fondono l'impegno politico (che portò il C. ad essere membro del Comitato ...
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NERLI, Francesco senior
Stefano Tabacchi
– Nacque a Firenze nel 1595 da Federico, senatore, e da Costanza de’ Nobili, in una famiglia di antiche tradizioni repubblicane, che mantenne però una notevole [...] abiti civili, porto d’armi ecc.) con lo stile di vita laico.
Nel 1657 Nerli, che si trovava a Roma per la sede vacante di Clemente IX, s.l. s.d. [1671], in app. a Conclavi di pontefici romani..., s.l. 1667; E. Gamurrini, Istoria genealogica delle ...
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BRANCACCIO, Francesco Maria
Georg Lutz
Appartenente a un'antica famiglia napoletana, nacque il 15 apr. 1592 in Canneto di Bari da Muzio, signore di Pistaso e barone di San Cipriano, che ricopriva in [...] l'11 ott. 1666 divenne cardinale vescovo di Sabina, il 30 genn. 1668 di Tuscolo, infine il 18 marzo 1671 di Porto e S. Ruffina. Partecipò a quattro conclavi.
Già nel 1655, dopo la morte di Innocenzo X, fu considerato papabile, ma solo nel 1667 la sua ...
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PETRUCCI, Federico
Paolo Nardi
PETRUCCI, Federico (Federico di Petruccio, Fridericus de Senis). – Nacque a Siena, con tutta probabilità nell’ultimo decennio del XIII secolo, da Petruccio di Cambio e [...] Federico, che doveva essere minorenne e per giunta pareva destinato alla vita religiosa. A quattordici anni, infatti, prese l’abito dei carmelitani e, come attesta egli stesso, lo portò per oltre un anno. Poi fece ritorno al secolo e si dedicò agli ...
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CALZAVACCA (Calciavacha, de Calcivacha, de Calzavachis), Giovanni
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Figlio di ser Bartolomeo, nacque a Parma ignoriamo esattamente quando, ma certo intorno al terzo decennio del sec. XV, da cospicua [...] sentenza su una causa vertente tra il conestabile di porta S. Barnaba, Giacomo deRipatrenzano, e Gian Benzola Benzoli ). Nel giugno di quell'anno, infatti, egli doveva già trovarsi a Genova come podestà. Non ci è pervenuta la lettera con cui ...
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PIETRO di Ghigensio
Alberto Luongo
PIETRO di Ghigensio. – Nacque a Gubbio, nel quartiere di San Martino, in una data ipotizzabile attorno al 1290, da Ghigensio di Recolo, il quale generò anche Berardello [...] contesto dei sindacati degli ufficiali forestieri. Pietro portò avanti nel corso degli anni tale attività di registri, Perugia 1909, pp. 31, 51 s.; Storie pistoresi: 1300-1348, a cura di S.A. Barbi, Città di Castello 1907, p. 79, n. 2; B. Barbadoro ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...