Belgrado
Margherita Zizi
Antica e tormentata città della Serbia
Capitale storica della Iugoslavia nel 20° secolo, Belgrado dal 2003 è la capitale di Serbia e Montenegro. Situata nella penisola balcanica, [...] tessili e alimentari, Belgrado ha anche un importante porto fluviale e un aeroporto internazionale. I bombardamenti subiti inoltre, un disordinato incremento demografico, che ha portato il numero degli abitanti a 1.700.000.
I tumulti della storia
Le ...
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Isonzo
Fiume delle Alpi orientali. Il fiume e la valle dell’I. hanno sempre avuto notevole importanza militare, fin dall’Alto Medioevo, come chiave strategica per l’accesso alla pianura veneta. Teodorico, [...] forze erano relativamente scarse. L’attacco del 6-17 ag. (6ª battaglia dell’I.) portò alla conquista di Gorizia. Venuta meno, anche per troppa lentezza di esecuzione, la rottura del fronte a oriente di Gorizia, la 7ª (14-16 sett.), l’8ª (9-12 ott.) e ...
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Bucarest
Claudio Cerreti
Una città in transizione
All'inizio del 20° secolo Bucarest, capitale della Romania, era una città-giardino, piacevole per i parchi, l'abbondanza di acque e l'aspetto monumentale. [...] del paese, i governi si proposero una rapida crescita produttiva che portò allo sviluppo delle attività industriali presenti a Bucarest: nelle industrie cittadine, per esempio, si arrivò a produrre i tre quarti del ferro e dell'acciaio rumeni. Le ...
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Taranto
Città della Puglia, capoluogo di provincia. Fu fondata da coloni spartani probabilmente verso la metà dell’8° sec. a.C. Varie leggende narrano come i colonizzatori appartenessero a strati inferiori [...] la sua importanza economica andava scemando di fronte alla città di Brindisi, che da modeste origini assurgeva a massimo porto commerciale dell’Adriatico. Conquistata da Totila (549) e ripresa da Narsete (552), espugnata dai longobardi, tornata all ...
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Delfi
Località della regione greca della Focide (fino a Omero nota col nome di Pito), sul fianco meridionale del Parnaso, famosa per l’oracolo e il santuario. Tra i più noti dell’antichità, il santuario [...] dal Neolitico legato al culto di Gea-Temi, lo fu in seguito a quello di Posidone; divenne poi sede sovrana del culto di Apollo, greci e barbari. Sparta, vinta la seconda guerra sacra (448), portò nella sua orbita D. e l’oracolo, che perse così il ...
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Andorra
M. Durliat
L'A. è una delle numerose unità politico-economiche nate nel Medioevo all'interno delle vallate pirenaiche comprese tra la Francia e la Spagna; essa non è mai uscita fuori dal proprio [...] l'A., come tutte le valli pirenaiche vicine, fu investita dalla 'prima arte romanica meridionale', che portò un seconda metà del sec. 11°), di stile ancora preromanico, fino a quello proveniente dalla chiesa di Andorra La Vella (seconda metà del ...
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Montenegro
Stato della Penisola Balcanica con capitale Podgorica. Conquistato dai turchi ottomani (fine 15° sec.), il M. restò pressoché isolato per circa due secoli. Dal 1700 in poi fu retto da una [...] certo rilievo internazionale. L’atteggiamento austrofilo di Nicola I durante la Prima guerra mondiale portò alla caduta della dinastia e nel 1918, persa l’indipendenza, il M. entrò a far parte del regno dei serbi, croati e sloveni (dal 1929 regno di ...
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Ulma
Città della Germania, nel Baden-Württemberg. Ricordata dall’854 come sede reale, dal 1027 è menzionata come città. Era già allora il centro più importante del ducato di Svevia. Distrutta nel 1134 [...] alla Baviera; il 19 ott. 1805, la città, in cui si era chiuso l’esercito austriaco al comando del generale K. Mack, capitolò a Napoleone che ebbe così aperta la via verso Vienna e la Boemia. Nel 1810 la Baviera cedette U. al Württemberg; nel 19° sec ...
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(fr. Seine) Fiume della Francia nord-orientale (776 km; bacino di 78.650 km2), che sfocia nel Canale della Manica. Nasce a SE del Bacino di Parigi, sull’Altopiano di Langres, a 470 m s.l.m., e si dirige [...] da Poses e a monte della confluenza dell’Eure, il suo ultimo affluente importante. La S. bagna quindi Rouen, poi scorre in una larga valle prima di raggiungere Tancarville, dove ha inizio l’estuario, alla cui estremità settentrionale è il porto di Le ...
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Città e porto fluviale della Germania (163.286 ab. nel 2008), nel Land della Bassa Sassonia. Sorge sulla sinistra del fiume Hunte, presso il punto in cui da questo si stacca il Canale Ems-Hunte, circa [...] Teodorico il Fortunato, che aveva sposato Edvige, erede del ducato di Schleswig e della contea di Holstein, la contea passò a Cristiano (divenuto dal 1448 re di Danimarca, Norvegia e Svezia), il quale la cedette, nel 1454, al fratello minore Gerardo ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...