COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] , pp. 659 ss.), sono i primi passi sulla via che portò l'autore, consapevole della continuità della storia civile nel mutare delle sue scoperte a Gortina, fece il primo di quattro viaggi in Finlandia (allora inclusa nell'Impero russo), donde portò un ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] del corpo, di norma taciuto nella cultura ufficiale, è portato alla superficie e proclamato come realtà unica, come verità. argomento e forma diversi. U due opere furono stampate insieme a Venezia da A. Pincio con la falsa data di 1533 (in realtà 1535 ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] una parziale conferma anche nei Fragmenti de le rime (ilcui manoscritto, inviato a Margherita di Francia, fu da questa portatoa Torino allorché nel 1559 andò sposa a Emanuele Filiberto di Savoia), nonché nelle poesie estravaganti. Certo in queste ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] che si raccoglieva intorno al Badoer.
Il ruolo di sensibile cultore delle lettere e delle scienze lo portò ad offrìre la propria protezione ed ospitalità a Bernardo Tasso, il quale nelle sue lettere ricorda e sollecita il patronato del Barbaro. Sono ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] disposti ad abbandonare troppo facilmente il porto tranquillo dell'erudizione, altrettanto indicativi celebri, I, Pisa 1843, pp. I-XLIV. Ne pubblica dei passi, assieme a lettere a lui dirette (per es. del Monti e del Bettinelli), anche V. Cian, Per ...
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CIELO d'Alcamo
Niccolò Mineo
La prima notizia di un poeta di nome "Cielo" proviene dall'umanista Angelo Colocci, che, non sappiamo' in base a quali testimonianze, a lui assegna la paternità del famoso [...] dell'imperatore, che, per quanto già detto, non può non essere Federico II. Poiché il senso del contesto portaa presumere che il riferimento sia a lui vivente, si deduce che il Contrasto è stato composto entro il 1250, anno della morte di Federico ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] il D. dovette trasferirsi in quella città, anche se forse solo più tardi vi portò la famiglia (da un atto rogato il 6 apr. 1408 sappiamo che abitava aPorta Romana, nel territorio della parrocchia di S. Giovanni della Croce, ora scomparsa). Ma pochi ...
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DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] la nuova realtà delle classi popolari emergenti dalla guerra e la necessità della lotta per una diversa vita sociale, portarono il D. a militare tra le file della Resistenza da "neofita marxista" (G. Ferrata). Nel medesimo inverno 1943-44 tradusse Un ...
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FALLACI, Oriana
Cristina De Stefano
Primogenita di Edoardo, artigiano, e Tosca Cantini, casalinga, nacque a Firenze il 29 giugno 1929, seguita dalle sorelle Neera e Paola, che divennero entrambe giornaliste.
L'impronta [...] del 1943, Edoardo entrò nella Resistenza nelle fila di Giustizia e Libertà, il gruppo di partigiani legati al Partito d’azione (Pd'A), e portò con sé la figlia. Oriana aveva solo 14 anni e con la sua aria da ragazzina era perfetta per fare da ...
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MAFFEI, Andrea
Marta Marri Tonelli
Nacque il 19 apr. 1798 a Molina di Ledro, in Trentino, da Filippo, nobile del Sacro Romano Impero nativo di Cles, e da Maddalena Brocchetti, vedova Colò. Seguendo [...] varie (Milano 1883); Affetti (ibid. 1885).
Dopo il distacco da Milano il M. riprese anche l'attività di traduttore. Portataa termine la versione del Paradiso perduto di J. Milton (Torino 1857), accolta con molto favore dalla critica (fu lodata, tra ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...