BELTRAMELLI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Forlì l'11 genn. 1879 da Francesco e da Zenobia Zampa. Diplomato in ragioneria nel 1895 a Forlì, studiò all'Istituto di scienze sociali di Firenze, conseguendovi [...] "duce", né migliore né peggiore di tante altre monografie su Mussolini destinate poi a moltiplicarsi nel ventennio, e del quale la stampa del regime sopravvalutò la portata, basterà ricordare il giudizio osannante e clamoroso di V. Piccoli, che, nel ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] ediz., Firenze 1960). Capacità organizzativa, unita a una vasta preparazione remota, che portò il B. alla direzione di altre altrui che vedere preliminarmente con occhi propri ("Ogni ufficio porta i suoi doveri, e studiare direttamente i problemi è ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] ; fu poi inviato presso Carlo V, ma il suo incontro con l'imperatore a Savona il 10 ag. 1529 non portò alcun vantaggio a Firenze. Di ritorno a Genova si adoperò per aiutare la sua città assediata dagli imperiali. Ma nel 1530, espulso da Genova ...
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COTTA, Giovanni
Roberto Ricciardi
Nacque a Vangadizza, sobborgo rurale di Legnago (Verona), nel 1480 0 1482.
Verso la prima ipotesi fa propendere la testimonianza di Bernardo Silvano, amico e collaboratore [...] nato in un'altra frazione di Legnago, Santa Maria del Porto, più vicina all'abitato che non Vangadizza.
Della famiglia del Sparrow, Latin Verse of the high Renaissance, in Ital. Renaissance Studies, a cura di E. F. Jacob, London 1960, pp. 356-357; ...
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BUSENELLO (Businello, Bosinello), Giovanni Francesco
Martino Capucci
Nacque a Venezia il 24 sett. 1598 da Alessandro e da Laura Muscorno, in una famiglia ricca e influente, della quale più volte evoca [...] sotto la guida del padre; poi alle lezioni del Sarpi (come attesta una nota a c. 551 del Discorso del sig. G. F. B. sopra le sepolture de ma intimamente tetri e tormentosi. La peste del '30 gli portò via parenti e amici; morirono poi il padre (1631), ...
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FIORENTINO, Pier Angelo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli da Giacomo e da Elisabetta Durelli il 5 marzo 1811 (la data di nascita fissata al 18 marzo 1809 e ricavata dall'epigrafe posta sulla lapide [...] officina che, anche grazie all'ausilio di scrittori come lui, sfornava volumi a getto continuo.
Il F. avrebbe successivamente sfumato molto il senso e la portata effettiva della sua collaborazione col Dumas passando dall'omaggio denso di gratitudine ...
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FRACCAROLI, Giuseppe
Piero Treves
Nacque a Verona da Gabriele e da Antonia Bettini il 5 maggio 1849, in una antica e culta famiglia (era suo congiunto l'egregio scultore Innocenzo). Dopo aver frequentato [...] con la stroncatura del Bacchilide di N. Festa (Riv. di filologia, XXVI [1898]) e proseguita a quasi ogni concorso universitario, massime quando il F. portò, contro Vitelli, E. Romagnoli (19o6) e contro Vitelli bocciò G. Pasquali (1913), s'invelenì ...
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FALIER (Falieri, Faliero), Marino (Marin)
Elena Mallucci
Nacque probabilmente a Candia nell'isola di Creta, prima del 1397 (Lazzarini, pp. 220 s.) da Marco e da Agnese di Marino Ghisi.
L'omonimia con [...] il doge, in carica negli anni 1354-55, portò molti studiosi a ritenere che si trattasse di un anonimo che si celava sotto il nome più illustre. Attualmente non sembra esservi dubbio sul fatto che la famiglia del F. fosse un ramo di quella del doge, ...
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COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] Dio il poeta accenna alla creazione e storia del mondo sino alla nascita del piccolo Cristoforo, "colomba eletta" aportare la fede nel nuovo mondo, in ciò favorito dai benefici influssi di Venere e di Marte. Seguono i giochi, gli studi, gli amori di ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] ma privo della dicotomia tra integrazione e ribellione, il libro narra dell'isolamento di un intellettuale nel periodo del boom, portandoa deciso compimento la scelta più radicale. Lo scenario è anche qui la Milano del "miracolo italiano", dove l'io ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...