Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] eccellenza, perché l'avvio della rivoluzione industriale tolse i lavoratori dalle campagne, li portòa vivere in abitazioni affollate e buie, spinse i fanciulli denutriti a lavorare anche di notte sottraendoli all'aria aperta e al riposo. La malattia ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Paul Weindling
La ricerca biologica e medica tra pubblico e privato
Il patronato [...] richiedessero una infrastruttura razionale di agenzie sanitarie centrali e locali per essere efficaci nel migliorare la salute. Ciò portòa una visione di medicina preventiva e sociale, che pose le fondazioni al di fuori della pratica medica privata ...
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MALPIGHI, Marcello
Cesare Preti
Figlio di Marcantonio e di Maria Cremonini, nacque a Crevalcore, presso Bologna, dove fu battezzato il 10 marzo 1628.
I Malpighi erano piccoli possidenti terrieri non [...] di indagine era mossa, nel M., dalla convinzione dell'esistenza di un unico piano strutturale del vivente che lo portòa osservare nella macchina botanica una struttura microscopica di fondo formata da aggregati di cellule, non comprese però nel loro ...
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Secondi messaggeri
Cristina Fasolato
Tullio Pozzan
In senso stretto la locuzione 'secondo messaggero' si applica a piccole molecole organiche (ma anche ioni inorganici) che in moltissimi tipi cellulari [...] Inoltre, il confronto tra le cinetiche di attivazione dei canali del cloro da parte del Ca2+ e di produzione dei fosfoinositoli portòa identificare nell'inositolo 1,4,5-trifosfato (IP3), e non nell'IP1, il mediatore del rilascio di Ca2+ dai depositi ...
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PANTALEONI, Maffeo
Antonio Bianco
– Nacque il 2 luglio 1857 a Frascati, primo dei tre figli di Diomede – medico, politico e senatore del Regno – e di Jane Isabella Massy Dawson.
Aveva cinque anni quando [...] di finanza e statistica, 1938, p. 6). L’analisi della portata applicativa di questa teoria, rispetto a una decisione così complessa come quella di finanza pubblica, lo portòa dare rilievo a quelle pratiche «che si raggruppano sotto il titolo di ...
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Genoma. Il Progetto genoma umano
Daniel J. Kevles
Il Progetto genoma umano è stato il primo grande progetto di big science che ha coinvolto le scienze biomediche. Migliaia di scienziati in decine di [...] prima bozza’ del genoma, completo solo al 90 % per la primavera del 2000, e che la sequenza sarebbe stata portataa termine nel 2003. Nel 1999 la Celera completò il sequenziamento del genoma della Drosophila melanogaster, che possiede 120 milioni di ...
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COPPOLA, Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia originaria di Scala nell'Amallitano, nacque probabilmente nel terzo decennio del sec. XV, da Luise, mercante. Citato per la prima volta nel 1469 negli [...] aveva recuperato 147 carri di artiglierie e 10 d'oro; lì e nel palazzo di Napoli aPorta Nuova (donato dal re alla Signoria di Firenze il 9 ott. 1486) oro, armi, stoffe, denari; beni immobili e proprietà terriere in tutto il Regno; oro, denari, merci ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] prostatica con complicanze) e il timore che l'inclemente clima polacco potesse peggiorarle lo portaronoa rifiutare.
Negli ultimi anni il L. continuò a praticare, oltre alla medicina e alla filosofia, l'astronomia, e seguì il suo protettore ...
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PALADINO, Giovanni Michelangelo
Alessandra Gissi
PALADINO, Giovanni Michelangelo. – Nacque a Potenza il 24 aprile 1842 da Saverio e da Gaetana Sileo.
Nell’agosto 1860 partecipò all’insurrezione lucana, [...] Cristin.
Nel 1867, spinto dal suo interesse per la morfologia funzionale, Paladino intraprese un lungo viaggio che lo portòa visitare le scuole di medicina veterinaria di Modena, Bologna, Monaco e Lipsia e gli permise di avere rapporti scientifici ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] Il suo passaggio a Firenze coincise con la morte del suo maestro, Alessandro Cuzzi. Pestalozza portòa termine i primi 1923; all’atto della convalida (28 maggio 1923) la sua nomina a senatore per la categoria 21a non raccolse un consenso unanime: su ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...