PALMA di Cesnola, Alerino
Damilano Roberto
PALMA di Cesnola, Alerino. – Nacque a Rivarolo Canavese il 21 luglio 1776 dal ricco possidente Emanuele e da Irene Grassotti.
Il primo antenato dei Palma di [...] riscontro di quella repubblicana d'America.
L'importanza attribuita al diritto internazionale lo portòa scrivere anche un breve trattato introduttivo ai principi della neutralità nel diritto marittimo, che nelle sue intenzioni doveva rappresentare ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] il ritorno degli Austriaci in Lombardia il G. subì il sequestro dei beni e fu costretto a un lungo esilio che, iniziato in Toscana e poi a Genova, lo portò nel 1850 a Ginevra: qui incontrò il Mazzini che nel 1851 lo inviò in Germania con l'incarico ...
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ALLEMANDI, Michele Napoleone
Teodolfo Tessari
Nacque nel 1807 da una famiglia di Saluzzo.
Il padre, Benedetto Cesare (con cui talvolta viene confuso), nato a Verzuolo (Saluzzo) nel 1784, aveva militato [...] il comandante e rendendolo sospetto anche alle autorità locali. Per le ingiuste e gravi accuse, l'A. diede le dimissioni dal comando e si portòa Milano dove rimase in servizio in attesa di un altro incarico che, nel clima di sempre maggior ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] ).
Il mutamento di clima nei rapporti diplomatici avvenne già durante il conclave del 1758, ma il C. stentò a percepirne la reale portata.
Ancora nel settembre egli sperava che Roma potesse condannare i ribelli corsi e il 16 settembre scriveva che ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] e spesso convulsa attività militare e politica, la quale, rompendo alla fine la calma instaurata dalla pace di Lodi, portòa una nuova impostazione del problema dell'equwbrio italiano nei termini più vasti d'un condizionamento europeo, che impose ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] il lavoro fino al tit. 18 del libro VIII; dal 1398 al 31 maggio 1400 (terzo periodo bolognese e secondo padovano) portòa termine il commento al libro VIII. L'opera ebbe le seguenti edizioni: Perugia 1474-75; Modena 1475-76; Venezia 1486; Lione ...
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AZEGLIO, Vittorio Emanuele Taparelli marchese d'
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino il 17 sett. 1816 da Roberto e Costanza Alfieri di Sostegno. A 5 anni seguì il padre, coinvolto nei moti piemontesi [...] 16 maggio 1848 raggiunse l'ambita sede di Londra. Ad eccezione di un incarico che lo portòa Parigi, tra il giugno e l'ottobre del '49, a riprendere la missione iniziata da Gioberti per ottenere l'appoggio della Francia contro le pretese dell'Austria ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] dicti communis, nec non cancellarius nobilis viri d. Iohannis de Pirovano". A Tortona si fermò per qualche anno, nonostante la morte della moglie e di una bambina, e qui iniziò e portòa termine il suo Liber Gestorum in Lombardia.La conclusio del suo ...
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PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria
Alessandro Porro
PESTALOZZA, Ernesto Carlo Maria. – Nacque a Milano il 20 dicembre 1860 da Alessandro e Giovanna Marzoli.
Si laureò in medicina e chirurgia a Pavia il [...] Il suo passaggio a Firenze coincise con la morte del suo maestro, Alessandro Cuzzi. Pestalozza portòa termine i primi 1923; all’atto della convalida (28 maggio 1923) la sua nomina a senatore per la categoria 21a non raccolse un consenso unanime: su ...
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DANDOLO, Giovanni
Gerhard Rösch
Della nobile famiglia veneziana, appartenente al ramo della parrocchia di S. Moisè, era figlio di Giberto che aveva sconfitto i Genovesi nella battaglia presso Settepozzi, [...] , Podestà di Bologna nel 1267 e, poco prima dell'elezione a doge, podestà di Capodistria. Un Giovanni, inoltre, si pose a capo dei Dandolo, in un aspro contrasto con i Tiepolo, che portòa scontri sanguinosi in piazza S. Marco e si concluse soltanto ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...