(ted. Mainz) Città della Germania (198.118 ab. nel 2007), capitale del Land Renania-Palatinato, posta a 82 m s.l.m. sulla riva sinistra del Reno, di fronte alla confluenza con il Meno. Circondata da colline [...] Massimo, rovine di un teatro e di un acquedotto; resti di una porta, di un arco onorario (forse per Germanico), di un arco votivo (a Giove) tardoantico con sculture in bassissimo rilievo. Nel Landesmuseum sono numerose stele funerarie, soprattutto ...
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(gr. Σμύρνα, Σμύρνη; turco İzmir) Città della Turchia occidentale (2.606.294 ab. nel 2007), sul Mar Egeo, terzo centro del paese per numero di abitanti. Situata fra le penisole di Focea e di Clazomene, [...] Genova che la tenne fino al 1330, quando fu conquistata dai Turchi, sotto i quali continuò a essere un centro di cultura greca e il più importante porto mediterraneo dell’Asia Minore, abitato in prevalenza da Greci; ma ebbe vita piuttosto stanca fino ...
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Strumento di segnalazione luminosa, costituito da un proiettore a fascio rotante o intermittente, situato nei punti più visibili della costa (estremità dei moli, promontori, scogli), che serve ai naviganti [...] Sostrato di Cnido, costruito sull’isola di Faro (da cui il nome), inaugurato sotto Tolomeo Filadelfo (280-79 a.C.), e una delle sette meraviglie del mondo. Molti porti nel Mediterraneo ebbero f. sul tipo di quello alessandrino; fra questi quello del ...
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Nome di vari Antozoi dagli scheletri calcarei, arborescenti delle sottoclassi Octocoralli (o Alcionari, coralli propriamente detti) o Esacoralli (➔ Madreporari).
Il c. rosso (Corallium rubrum) appartiene [...] l’ingegno, attrezzo costituito da sbarre di legno disposte a croce, all’estremità delle quali vengono assicurate delle vecchie la facilità di lavorazione anche con strumenti primitivi lo portò presto al ruolo di materiale artistico, usato in grani ...
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(gr. Δῆλος) Isola delle Cicladi settentrionali, nel Mar Egeo meridionale. Abitata già nell’età cicladica e tardo-micenea, fu centro cultuale di grande importanza: la divinità venerata era nel 2° millennio [...] alcuni decenni, divenne repubblica autonoma protetta dai re di Macedonia. Nel 166 a.C., vinto il re Perseo, fu restituita dai Romani agli Ateniesi. Da allora, dichiarata porto franco, divenne magazzino e mercato comune dei Greci e degli Italici, sia ...
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(gr. Αἴγινα) Isola della Grecia (85 km2), nel Golfo Saronico. Collinosa, è unita amministrativamente al nomo dell’Attica. Capoluogo è il centro omonimo, porto sulla costa nord-occidentale. Vi si producono [...] 2550-2050) e Medio (1900-1650); la tarda età del Bronzo vide l’espansione dei borghi fortificati (1600-1100). Pausania ricorda a E. molti santuari, un teatro e uno stadio. Sul Capo Colonna resta in piedi una sola colonna del tempio dedicato ad Apollo ...
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Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] successiva dominazione veneziana, costituì la principale fortezza e porto militare sul Garda della Repubblica che la fortificò di preistorica; il ritrovamento soprattutto di materiali bronzei, insieme a quelli fittili, litici e in osso, ha fatto ...
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(sp. Málaga) Città della Spagna (566.447 ab. nel 2008), in Andalusia, sul Mediterraneo, al centro di una baia prospiciente la costa marocchina, ai piedi delle propaggini meridionali della Cordigliera [...] allo sfruttamento dei giacimenti minerari della provincia e a numerose industrie tessili, alimentari, chimiche e metalmeccaniche del vino dolce che dalla città prende il nome. Il porto, sviluppatosi in funzione del traffico con l’opposta sponda ...
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Comune della prov. di Trapani (241,6 km2 con 82.514 ab. nel 2008). È nota per la produzione del vino omonimo, i cui stabilimenti sono ubicati lungo il litorale, verso la foce del piccolo fiume Marsala. [...] costruzione); è sede di un rinomato istituto agrario. Il porto (dove si osserva il fenomeno del marrobbio) ha un da piccoli ambienti ricavati dalla roccia; la fase del 2° sec. a.C., con edifici in opera isodoma; la fase della ristrutturazione nel 1 ...
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(o Tera; gr. Σαντορίνη) Isola della Grecia (75 km2 con 12.440 ab. nel 2001), nel Mar Egeo, la più meridionale delle Cicladi. Il nome antico dell’isola era Thíra, e così ancora si chiama il centro maggiore, [...] questi cicli, risalente all’età del Bronzo, è quello durante il quale si formò l’enorme caldera (3500 anni a.C.) che portò allo sventramento dell’originario vulcano. Durante questo ciclo si verificarono uno o forse due terremoti e si ebbe il collasso ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...