BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] ° che viene concluso l'amplissimo anello dell'ultima cerchia di mura, cui si dedicò, per il tratto che va da porta S. Mamolo aporta Pratello, Antonio di Vincenzo ancora nel 1384. Ma anche chiese già fondate nel Duecento - per es. quelle degli Ordini ...
Leggi Tutto
BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ).
Un disegno d'altro genere, non andato in porto, fu una storia "navigationum expeditionumque atlanticarum" dei Portoghesi, rivelatrice di cose ignote agli antichi, richiestagli, attraverso il legato a Roma G. Fernández, dal re Alfonso V, senza ...
Leggi Tutto
Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] la tematica e la problematica immanente alla scultura greca fin dai suoi inizî (v. n. 2) vengono portatea maturazione da Fidia. A questa conclusione si arriva non solo attraverso l'esame, purtroppo soltanto iconografico, dei riflessi che delle sue ...
Leggi Tutto
COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] paesaggio nilotico, un guerriero, un cavaliere. Il rovescio poteva essere talvolta decorato con pampini di vite, identici a quelli della porta lignea della chiesa di S. Barbara nella Città Vecchia del Cairo.Al tempo della dominazione musulmana (secc ...
Leggi Tutto
LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] di preservare e proteggere i manoscritti del Corano, ereditata probabilmente da consuetudini codicologiche delle tradizioni ebraica e cristiana, aveva portatoa sostenere che "ciò che sta tra i due piatti di una l. è la parola di Dio", non senza ...
Leggi Tutto
VICHINGHI
K. Bornholdt
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi che nell'Alto Medioevo abitavano l'Europa settentrionale, note anche come Normanni (v.); il termine V. veniva utilizzato per definire i [...] trasferite in nuovi siti intorno agli anni 975-1000, e gli scavi condotti nei siti originari hanno portatoa nuove ed estese conoscenze su economia, commercio, alimentazione, salute, prassi costruttive e mestieri. Sceattas frisoni negli strati ...
Leggi Tutto
BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] sui modelli di vita monastica attestati in quest'area. L'età d'oro, a tutti i livelli, del monachesimo italo-greco si pone dunque fra i secc. 9 da s. Bartolomeo di libri, reliquie e icone portate da Costantinopoli - la presenza di oggetti preziosi, ...
Leggi Tutto
Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] oggetti rinvenuti nelle sepolture della prima generazione però sembrano risalire alla fine del Nuovo Regno egiziano, il che porterebbea collocare le prime tombe del cimitero addirittura nel periodo del vicereame egiziano di Kush. Una revisione in ...
Leggi Tutto
CARTOGRAFIA
A. Caruso
La c. ha per oggetto la rappresentazione ridotta della superficie terrestre, in cui si riflettono, nelle varie poche, le diverse concezioni del mondo. Sebbene i documenti geografici [...] a giacere supino e a farsi ombra portando l'unico piede sopra la testa, è scelto significativamente a ), del 1109, mentre la seconda è adottata in un manoscritto della stessa opera custodito a Parigi (BN, nouv. acq. lat. 2290, cc. 13v-14r), del sec. ...
Leggi Tutto
CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] 'ampia apertura o un piccolo portico, e che era spesso dotata di un ambiente retrostante, adibito a magazzino o laboratorio. Una seconda porta nella facciata dava accesso alla scala, che serviva i piani superiori: in molti casi, particolarmente nell ...
Leggi Tutto
portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...