Scultore di Fivizzano (sec. 17º), attivo a Roma (1640-77). Artista mediocre, portòa termine con E. Ferrata il rilievo di M. Caffà in S. Agnese in Agone; sua è una virtù della tomba Bonelli in S. Maria [...] sopra Minerva ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] si ricordano: la Galleria d’arte moderna nella Villa Saluzzo Serra, il Museo d’arte contemporanea a Villa Croce, il Museo Luzzati aPorta Siberia;
Non ci sono testimonianze relative all’attività musicale di G. prima del Rinascimento. Imponente e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] di altre divinità in determinati luoghi (Era ad Argo, Atena ad Atene, Apollo a Delo e a Delfi ecc.). L’autonomia delle città-Stato della G. arcaica portaa una molteplicità di forme particolari del culto, che tuttavia nelle loro grandi linee non ...
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(ted. Köln) Città della Germania (995.397 ab. nel 2007) nel Land Nordrhein-Westfalen. Sorta in un punto di convergenza di varie strade, sulla sinistra del Reno, a partire dalla fine del 19° sec. si è espansa [...] , erette tra il 70 e il 90 d.C., interrotte da 11 porte e rinforzate da 21 torri (la Römerturm, rifatta nel 3° sec. d -79, J. e M. Schürmann) sia nelle zone più esterne (complesso a Chorweiler, 1967-75, G. Böhm). Tra i complessi museali più ricchi, ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] e il palazzo di Long-champ. Di notevole interesse architettonico e urbanistico, oltre alla sistemazione dei quartieri antichi del porto di A. Perret, è l’Unité d’habitation (Le Corbusier, 1947-52).
Sapone di M. Varietà di sapone liquidato bianco ...
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Pittore e scultore (Napoli 1729 - ivi 1814). Formatosi alla scuola del Solimena, attraverso le esperienze di F. De Mura e C. Giaquinto giunse a un cromatismo più chiaro e luminoso (Cristo Redentore e santi, [...] , S. Domenico; Assunta, 1773, Napoli, chiesa dello Spirito Santo, ecc.). Come scultore, portòa termine la decorazione della capp. Sansevero a Napoli (1766-68), eseguendo, oltre a varî monumenti funebri, la bella pala marmorea con la Deposizione. Si ...
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Pittore e incisore (Verona 1666 - ivi 1740). Allievo di A. Bellucci, soggiornò (1690 circa) a Roma, studiando con C. Maratta, e fu per qualche tempo a Napoli. Dal 1695 lavorò soprattutto a Venezia e a [...] Verona. Altamente stimato dai contemporanei, il B. portò nel Veneto i modi classicizzanti romani, in uno stile fluido e decorativo. Opere in chiese di Venezia e di Verona, e in varie gallerie italiane e straniere (Verona, Pommersfelden, Monaco). ...
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Scultore, nato a Taranto da genitori lombardi il 27 marzo 1888; morto il 25 giugno 1935 a Genova dove era cresciuto all'arte e aveva vissuto. Avviato agli studî di ingegneria, li lasciò per la scultura, [...] Monumento a Chavez, affidatogli dal governo peruviano, e il Monumento al duca d'Aosta in Torino. Scolpì alcune delle statue ornamentali del Foro Mussolini, L'Alpe, La vetta, La vela, La caccia, ecc.; s0no sue la Statua del Camalo del porto di Genova ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] tempio della Fortuna Virile); per quanto riguarda un possibile legame tra Roma e la corte imperiale, si ricordi la presenza di opere portatea Roma da Carlo il Calvo, probabilmente per la sua incoronazione: la Bibbia di S. Paolo (Roma, S. Paolo f.l.m ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] di travertino e con uno sviluppo lineare di m 2900 ca., aperta originariamente da diverse porte, la principale delle quali, a N, è nota a partire almeno dal sec. 7° come porta pulchra (od. arco di Augusto). Né durante l'epoca romana né durante l'Alto ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...