BORGONIO (Bergogno, Borgono), Giovanni Tomaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giovanni Antonio, capitano nel castello di Dolceaqua, nacque, probabilmente a Perinaldo (Imperia), nel secondo decennio del [...] pratiche per condurre il lavoro in porto. Al B. fu commesso infatti il L. Tamburini, F.Juvarra scenografo..., in Torino, n.s., V (1970), 2, pp. 57-63; A Lange, Disegni e docc. di G. Guarini, in G. Guarini e l'internazionalità del barocco, Torino ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] C. è nominato castellano della Rocca di Porto Ercole, incarico che certamente veniva affidato ad pp. 166 s.; E. Müntz, Gli architetti C. di Caprarola e Antonio da Sangallo il Vecchio a Nepi(1449) [sic!], in Arte e storia, n. s., XI (1892), 5, pp. ...
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BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] tele in raccolte private vicentine ed in villa Da Porto-Da Schio a Castelgomberto (Cevese, 1952, pp. 140 s.); disegni 'acquerello (1840) e ritratti ad olio presso il Museo Civico di Vicenza (Inv. A 562-566, 697, 710, 712, 820; Inv. D 918, 1152-1178, ...
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GIGANTE, Teodoro
Gaetano Bongiovanni
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo architetto, di probabile origine trapanese, attivo in Sicilia tra gli anni Ottanta del Settecento e i primi [...] - M. Giuffrè, La città e il mare: il sistema portuale di Palermo, in Sopra i porti di mare, III, a cura di G. Simoncini, Firenze 1997, pp. 187 s.; A. Mazzè, L'edilizia sanitaria a Palermo dal XVI al XIX secolo, Palermo 1998, pp. 326, 334, 336; P ...
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DUSI, Antonio
Luciano Anelli
Sono scarse le notizie biografiche su questo pittore, nato ad Ono Degno (Brescia) nel 1725 (Anelli, 1983, p. 56, n. 1). Studiò pittura con Antonio Paglia e, "una volta inserito [...] minuscoli nel vasto spazio di un paesaggio con un porto.
La maniera matura del D. è soprattutto evidente nella prima metà del Settecento…, in Cultura religione e politica nell'età di A. M. Querini, a cura di M. Pegrari, Brescia 1982, pp. 271-284; Id., ...
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FILIPPINI, Francesco
Valerio Terraroli
Nacque a Brescia il 18 sett. 1853 da Lorenzo, falegname, e da Silvia Signoria, operaia cucitrice. Date le misere condizioni familiari, fin da giovanissimo fu avviato [...] da P. Trubeckoj (il busto bronzeo è stato trasferito in anni recenti a Brescia, nei giardini di Rebuffone aPorta Venezia). Nel 1898, in occasione delle celebrazioni morettesche a Brescia, le opere del F. ebbero uno spazio di rilievo nell'ambito ...
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GIUDICE (Giudici), Carlo Giovanni Francesco (Jan)
Amyel Garnaoui
Nacque a Dulzago (ora Badia di Dulzago), nel Novarese, il 5 genn. 1746. Non si hanno notizie relative al periodo italiano del G.; la [...] . Dal 1795 rivestì la stessa carica per il dipartimento unificato di Rotterdam e Vlissingen (importante porto nella Zelandia a 80 km da Rotterdam), costruì un complesso di edifici a Hellevoetsluis e, in qualità di ispettore, progettò l'ammiragliato ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] modelli ormai datati, ma aulici, il cui composto afflato devozionale corrispondeva al nuovo clima religioso, non solo vercellese, portò il G. a misurarsi anche con la cifra di Cesare da Sesto, come si riscontra nella Madonna col Bambino e due sante ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] . entrò in diretto contatto con gli incisori più noti operanti a Roma, tra cui verosimilmente G. Vasi. Il periodo trascorso a Roma portò il G. a un deciso affinamento della tecnica dell'incisione a bulino; non si può affermare invece che l'esperienza ...
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COLLEPIETRA (Collipietra, Collipetra), Giovanni Battista
Marcello Fagiolo
Nacque in Toscana forse intorno all'anno 1530. La sua attività di architetto e ingegnere ci è nota solamente per il periodo [...] sicula, X, Palermo 1872, p. 87). Secondo Meli (1952) l'intervento del C. inizierebbe solo nel 1584; i lavori furono portatia compimento da M. Smiriglio all'inizio del Seicento.
La più intensa attività si colloca comunque tra il 1578 e il 1600, dopo ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...