DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] sé rimase senza esito, con la conseguenza che proprio la conoscenza del greco doveva poi fargli difetto. Intorno al 1480 si portòa Salerno, frequentando i corsi di diritto di Antonio da Croce, Nicola Capograsso e Carlo de Ruggine, e guadagnandosi la ...
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PIACENTINI, Marcello
Giovanni Duranti
PIACENTINI, Marcello. – Nacque a Roma l’8 dicembre 1881, da Pio – uno dei più affermati architetti della capitale umbertina, autore del palazzo delle Esposizioni [...] e la moderna arteria del lungotevere Tebaldi. Tra il 1924 e il 1928 offrì un ulteriore saggio di inserimento ambientale portandoa termine, tra Castel Sant’Angelo e la mole del ‘Palazzaccio’ (sede del ministero di Grazia e Giustizia), la Casa Madre ...
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GERMI, Pietro
Alessandra Cimmino
Nacque a Genova il 14 sett. 1914 da Giovanni, portiere di albergo, e da Armellina Castiglione, di modestissima estrazione sociale. Nonostante il padre fosse morto prematuramente [...] La città si difende (1951) - un ritorno al giallo di ambiente urbano - è, tuttavia, possibile intravedere il nodo irrisolto che portò il G. a vivere un periodo di crisi del suo linguaggio e della sua creatività. E cioè la problematicità, e quasi l ...
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BALDO, Massimilla
Giovanni Costa
Attilio Stella
Nacque a Legnago, in provincia di Verona, il 12 agosto 1924 da Luigi, piccolo imprenditore proprietario di un’officina meccanica, e da Maria Gardone.
La [...] bui e difficili per la vita politica e universitaria del nostro paese. Con grande dedizione ed energia, riusciva aportare avanti a pieno ritmo sia la ricerca scientifica, sia la gestione dei suoi compiti istituzionali.
Ha fatto parte di numerosi ...
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PETRINI, Giuseppe Antonio
Edoardo Villata
– Nacque a Carona, nel Canton Ticino, il 23 ottobre 1677 da Marco Antonio e Lucia Casella.
Il padre, scultore, risulta già morto il 27 febbraio 1697, come si [...] altri dipinti (perduti); nell’estate del 1709 fu impegnato nell’esecuzione degli affreschi in S. Lorenzo a Fusine (Valtellina). Tra l’aprile e il maggio del 1711 portòa termine, con le tele raffiguranti S. Giacomo e S. Bartolomeo, la serie di dodici ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] Nel 1969, la libera docenza in progettazione artistica per l’industria costituì l’inizio di una carriera accademica che lo portòa insegnare presso la facoltà di architettura del Politecnico di Torino dove, nel 1977, vinse il concorso per la cattedra ...
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CORTESI (Cortesius, de Cortesiis), Paolo
Roberto Ricciardi
Nacque a Roma nel 1465 da Antonio, abbreviatore pontificio di famiglia probabilmente originaria di Pavia successivamente stabilitasi a San [...] differenza dei due temperamenti. La grandezza scontrosa del Poliziano rifiutava il presupposto stilistico di un successo letterario aportata di chi avesse la pazienza, e la diligenza, di riprodurre Cicerone, in nome di una risentita rivendicazione ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] Dieci anni dopo l'abrogazione del codice di commercio, in Scritti giuridici in onore della CEDAM, I,Padova 1953, pp. 370 s. e nn. 8, 11), portòa termine nel giugno 1940, dopo appena sette mesi di lavoro, il progetto del nuovo codice. Il F., insieme ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] tempo per decorare con Scene mitologiche i soffitti di un'alcova e di altre due sale del palazzo Ginori, quindi tornò a Pontremoli. Qui portòa termine le diverse opere iniziate per i Dosi, tra cui una bella tela con le Virtù teologali, e seguì poi ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] Lavigerie il 12 nov. 1890, brindisi che aveva indignato i conservatori francesi mentre era stato apprezzato a Roma, Leone XIII, ritenendolo il più adatto aportare avanti questa nuova politica, nel luglio 1891 nominò il F. nunzio in Francia.
Le buone ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...