ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] da una grave forma febbrile da cui sarebbe guarito per intercessione di s. Vittore. A questa malattia si accompagnò una crisi morale che lo portò alla rinuncia delle futilità letterarie che sino allora aveva praticato con troppo compiacimento. Nel ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] Napoli 1952, pp. 138-143; B. Ziliotto, G.R.C. da Capodistria e le orig. del Risorg., in La Porta Orient., XXIII (1953), pp. 249-266; A. Gerbi, La disputa del nuovo mondo. Storia di una polemica(1750-1900), Milano-Napoli 1955, pp. 254-262; U. Marcelli ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] ad avere un buon successo nella congiuntura che portò all'intrapresa della guerra di Libia, di cui Roma 1932; F. Gaeta, Il nazionalismo ital. (1965), Bari 1981, ad Ind.;A. Asor Rosa, Scritt. e popolo. Saggio sulla letter. populista in Italia, Roma ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] dei Geremei, guelfi, il 2 giugno 1274). Le ricerche d'archivio, particolarmente attente e feconde a partire almeno dall'opera monumentale di G. Fantuzzi, portarono in effetti alla luce non uno, ma due candidati all'identificazione col poeta: "Dominus ...
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ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] dic. 1552, di parto dando la luce ad una figlia che, a sua volta, dovette finire i suoi giorni ben presto e della quale affittato, per 100 ducati all'anno al conte vicentino Alfonso Da Porto, da un altro "soler", il cui reddito catastale è valutabile ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] , pp. 659 ss.), sono i primi passi sulla via che portò l'autore, consapevole della continuità della storia civile nel mutare delle sue scoperte a Gortina, fece il primo di quattro viaggi in Finlandia (allora inclusa nell'Impero russo), donde portò un ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] del corpo, di norma taciuto nella cultura ufficiale, è portato alla superficie e proclamato come realtà unica, come verità. argomento e forma diversi. U due opere furono stampate insieme a Venezia da A. Pincio con la falsa data di 1533 (in realtà 1535 ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] una parziale conferma anche nei Fragmenti de le rime (ilcui manoscritto, inviato a Margherita di Francia, fu da questa portatoa Torino allorché nel 1559 andò sposa a Emanuele Filiberto di Savoia), nonché nelle poesie estravaganti. Certo in queste ...
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BARBARO, Daniele Matteo Alvise
Giuseppe Alberigo
Figlio di Francesco e di Elena di Alvise Pisani, nacque a Venezia l'8 febbr. 1514 (Archivio di Stato di Venezia, Libro d'oro - nascite, Index).
La famiglia, [...] che si raccoglieva intorno al Badoer.
Il ruolo di sensibile cultore delle lettere e delle scienze lo portò ad offrìre la propria protezione ed ospitalità a Bernardo Tasso, il quale nelle sue lettere ricorda e sollecita il patronato del Barbaro. Sono ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] ufficialmente estraneo" (Badaloni, p. 75). Tornato sulla scena politica fin dal 1846, era pronto a sfruttare anche la crisi sociale che travagliava i lavoratori del porto (riduzione dei salari e dell'occupazione) e i tumulti che si verificarono ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...