BRACCO, Roberto
Giorgio Pullini
Nacque a Napoli il 10 nov. 1861 da Achille e da Rosa De Ruggero. Frequentò la scuola con scarso profitto, assumendo fin dai diciassette anni un impiego, in un ufficio [...] in episodi violenti in difesa dei deboli e della giustizia. Il fondo del suo carattere rimase sempre sentimentale e lo portòa un senso caldo di amicizia (si ricordano soprattutto i generosi sodalizi con letterati e poeti, da Ferdinando Russo ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] del padre Francesco di Giovanni, il C. venne preso sotto la protezione del duca Cosimo I, che nel 1540 lo fece portarea Firenze e ivi allevare ed educare. Ancor giovane entrò nell'Accademia Fiorentina: lì il, 25 marzo 1547, essendo console Selvaggio ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] della Commissione di epurazione dell'università di Milano, visse una profonda crisi esistenziale, che lo portòa interrompere l'insegnamento e a coltivare interessi sempre più lontani dall'attualità politica: tradusse e commentò la poesia di Catullo ...
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DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] dichiara di aver cominciato l'opera sua nel 1272, di averla interrotta nello stesso anno dopo la morte dell'arcivescovo Matteo de Porto, a cui era dedicata, e di averla ripresa e terminata in soli tre mesi nel 1287. Se con il Contini si considera la ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] la guerra tra l'Austria e la Prussia, che portò anche in Sassonia contraccolpi politici ed economici notevoli. Di quello anni giovanili sotto l'impulso della scuola bolognese, lo portòa dedicarsi con impegno al giornalismo letterario. Nel 1772 si ...
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PIVANO, Fernanda
Enrico Rotelli
PIVANO, Fernanda. – Nacque a Genova il 18 luglio 1917. Il padre, Newton Riccardo (1881-1963), era agente di cambio e direttore dell’Istituto italiano di credito marittimo, [...] Montale, oltre ad alcuni letterati e artisti americani come Gore Vidal e Tennessee Williams. Durante il suo primo viaggio a Parigi portòa Richard Wright il suo saggio sul dissenso afroamericano, Lo zio Tom è morto, e fece visita ad Alice Toklas ...
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COSTA, Paolo
Leandro Angeletti
Nato a Ravenna il 13 giugno 1771 da Domenico e Lucrezia Ricciarelli, il C. visse il clima politico-culturale, contraddittorio e velleitario, successivamente sconvolto, [...] amico U. Foscolo. Aderì subito alle nuove idee, e il suo acceso giacobinismo lo portòa partecipare alle vicende politiche: capeggiato il movimento giacobino a Ravenna, fu ufficiale della guardia nazionale, poi presidente della nuova Municipalità, e ...
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FIRENZUOLA, Agnolo
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 28 sett. 1493, primo dei cinque figli del notaio Bastiano Giovannini da Firenzuola e di Lucrezia Braccesi, figlia dell'umanista Alessandro, che [...] al proprio.
All'ispirazione di Costanza va riportato l'ambizioso progetto dei Ragionamenti, delle cui sei giornate progettate il F. portòa termine solo la prima, conclusa entro il gennaio 1525. Costanza era morta poco prima. L'opera fu sottoposta al ...
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ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] amici e fervido di preparativi, rievocati poi nelle affettuose pagine di La primavera di Pisa nel 1866, scrisse, o almeno portòa termine, il poemetto Arrigo. Da Quarto al Volturno, in cinque canti, che, nel 1866, fu pubblicato per l'insistenza degli ...
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BETUSSI, Giuseppe
Claudio Mutini
Nacque a Bassano intorno al 1512.
Lo Zonta ha rintracciato notizie sulla famiglia Betussi che risalgono alla prima metà del Quattrocento. In quest'epoca un Martino esercitò [...] , nel 1556, scrive Le Imagini del tempio di Giovanna d'Aragona, faticosa compilazione a sfondo celebrativo pubblicata nello stesso anno a Firenze, ove portòa termine La Leonora, mentre era ospite nella villa della Topaia, donata da Cosimo de' Medici ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...