GUARNA, Andrea
Stefano Simoncini
Nacque probabilmente a Cremona in una data imprecisata nella seconda metà del Quattrocento. In base agli scarni dati di cui disponiamo non è possibile avanzare un'ipotesi [...] - senza alcun pentimento per la propria condotta terrena -, ma per entrare in paradiso dovrà attendere che Leone X portia compimento il nuovo tempio.
Di interesse per la biografia del G. è la probabile identificazione di due personaggi soltanto ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] e grato ricordo l'Epistolario Carducci e I. Del Lungo..., a cura di A. Del Lungo, Firenze 1939, pp. 197 ss.), combinò con rito funebre nel cortile del Bo" (Limentani, p. 80).
Il F. morì a Padova il 17 luglio 1897.
Se di suo non resta un libro, se ...
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GUARINI, Alessandro, il Giovane
Monica Cerroni
Nacque a Ferrara da Battista e Taddea Bendidio verso il 1563, essendo diciottenne nel 1581, quando, con l'appoggio del cardinale Ippolito d'Este, entrò [...] stato nominato ambasciatore straordinario della Comunità di Ferrara a Roma e il G. si offrì di accompagnarlo, intenzionato a incontrare Virginio Orsini (Delle lettere, p. 133).
Intorno al 1605 il G. portò la controversia con il padre nei tribunali di ...
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CONTI (Quintianus Stoa), Giovanni Francesco
Roberto Ricciardi
Nacque verso la fine del 1484 a Quinzano d'Oglio, nei pressi di Brescia, da Giovanni, originario di Gandino, un paese del Bergamasco, e [...] da Bartolomea Vertumia, di umile famiglia. Il padre, che insegnava grammatica a Quinzano, e "nelle lettere d'humanità portò concetto di eccellente" (Cozzando), fu il suo primo maestro (morì nel 1529). Passato nella vicina Brescia, il C. frequentò le ...
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GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] 1213, G. compì un viaggio che lo portò prima in Inghilterra e poi a Parigi, dove ascoltò intorno al 1217 le il Barb. contenga testi che non figurano nel Vat. sono da imputare a un fatto accidentale, la caduta di alcuni fogli occorsa in quest'ultimo ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] sue opere, né che cosa fece dopo l'incoronazione di Federico a re di Napoli. Le uniche notizie certe sugli ultimi anni della un imponente lavoro di sistemazione, limatura e correzione che portò all'edizione del 1503. I manoscritti delle opere del ...
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POLITI, Alessandro
Maria Pia Paoli
POLITI (Puliti), Alessandro. – Nacque a Firenze 10 luglio 1679 con il nome di Alessandro Giuseppe Maria, da Giovanni e da Vittoria Manelli.
Educato nelle scuole della [...] Politi aveva pensato di promuovere l’edizione dell’Opera omnia del filologo olandese Jan Meurss, che fu poi Giovanni Lami aportare avanti dal 1741 al 1763 in dodici tomi. Nei prolegomeni al primo tomo Lami pubblicò una dissertazione di Politi sull ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] , dal 1998 al 2004, alla rubrica di critica Belvedere sempre per Il Venerdì.
La sua passione per la pagina stampata lo portò anche a fare un’esperienza diretta nel settore. Dal 1993 al 1997 fu responsabile culturale del Salone del libro di Torino. Fu ...
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CATANI, Francesco Maria Xaverio
Maria Augusta Timpanaro Morelli
Nacque a Firenze il 1° dic. 1755 (non, quindi, nell'anno 1728 come afferma il Capra, p. 24) da Filippo di Anton Raffaello e Maria Rosa [...] senza sottostare alla censura, la lettera spedita dal "porto d'Ormus" del "mar Pacifico",la quale era, , cc. 1939v, 2093; Ibid., Bibl. Marucelliana, B. II. 27, XXXV: Carteggio di A. M. Bandini, cc. 411rv, 414rv, 428 (per il rapporto che vi fu tra il ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] del D. ed anche, con ogni probabilità, l'amicizia con suor Caterina de' Ricci, che nel 1580scriverà a Fulvio Della Rena di aver loro "sempre portato buona affetione" (Di Agresti, p. 99).
Dopo una giovinezza trascorsa tra la villa paterna di Galognano ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...