L'Ottocento: scienze mediche. La patologia
Cay-Rüdiger Prüll
La patologia
Le origini dell'anatomia patologica come disciplina
Nella prima metà del XIX sec. non esisteva alcun preciso concetto di malattia [...] abbiano svolto un ruolo fondamentale nel favorire la nascita della medicina scientifica durante il XIX secolo; ciò portò anche a una certa unificazione della disciplina. La prospettiva cellulare aprì nuove vie alla ricerca sul corpo umano malato ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La teoria di Haller: fibra, irritabilita e sensibilita
Maria Teresa Monti
La teoria di Haller: fibra, irritabilità e sensibilità
Il meccanicismo, com'è noto, si [...] praxi medica (1696) e lo Specimen quatuor librorum de fibra motrice, et morbosa (1702) questo medico romano portò infatti a compimento le tesi iatrofisiche sugli apparati nervoso e muscolare e fondò la nuova concezione dell'elemento fisiologico.
La ...
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Trapianto
Raffaello Cortesini
Carlo Casciani
Accenni al trapianto di organi o di tessuti si ritrovano nella mitologia, nelle leggende dei primissimi secoli dopo Cristo (trapianto di un arto a opera [...] causata dalla malattia. La donazione quindi, oltre alla restituzione della salute e dell’efficienza fisica, può portarea un recupero e a un arricchimento di un mondo emozionale da cui il malato progressivamente si era estraniato.
Queste riflessioni ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Medicina e sanità pubblica
Gilberto Corbellini
Paolo Mazzarello
Agli albori dell’Unità d’Italia la forza dei processi di trasformazione politica della penisola investì in pieno anche la cultura e la [...] -1937, conosciuto per i lavori batteriologici). Castellani diventò celebre per i suoi studi di medicina tropicale che lo portaronoa identificare il tripanosoma responsabile della malattia del sonno, l’agente della framboesia, e che gli permisero di ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La formazione del medico
Antoinette Emch-Dériaz
La formazione del medico
Nell'antica Grecia, la pratica del tirocinio medico, ovvero l'apprendistato al seguito [...] 'osservazione di organi interni inaccessibili alla palpazione.
Fu van Swieten che obbligò i professori della Facoltà di medicina aportare i propri studenti nei ricoveri e negli ospedali della città per dimostrare nella pratica l'efficacia di ciò che ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. L'anatomia patologica e la clinica
Giuseppe Ongaro
L'anatomia patologica e la clinica
La riforma cinquecentesca dell'anatomia costituì la condizione indispensabile [...] è alla base della diversità dei sintomi e della durata delle malattie. Pertanto, l''anatomia generale' dovrebbe portarea una nuova anatomia patologica, che sostituisca l'ordine descrittivo generale, adottato dopo Morgagni, con la descrizione delle ...
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MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] la cattedra di medicina di secondo luogo non andò in porto (Maccherini, 2004, p. 49). Stando ai suoi primi pp. 50 s., 54).
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. della Congregazione dell'Oratorio, A. III.2, l, cc. 1r-39v; Arch. di Stato di Roma, Ospedale di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] nome al fatto che è molto comune fra le popolazioni della regione mediterranea. All'inizio degli anni Quaranta, mentre portavaa termine gli studi di medicina presso la Rochester University, Neel scoprì insieme ai suoi colleghi che esistono due tipi ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Sapere medico e manuali
Ursula Weisser
Sapere medico e manuali
Il vasto processo di ricezione della letteratura medica greca attraverso le traduzioni in arabo, [...] alcune fonti, avendo seguito il maestro nella fuga che lo portò alla morte, si sarebbe persino appropriato dei suoi scritti, pubblicandoli varie autorità, che lo portanoa distinguere diverse forme per la stessa malattia. A ciò viene contrapposta la ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
Ursula Weisser
Le 'cose naturali': struttura e funzioni del corpo umano
La struttura e le funzioni del [...] possono poi in parte trasformarsi l'uno nell'altro, soprattutto per l'azione del calore dell'organismo che li 'cuoce' portandolia un grado superiore di maturazione. Si tratta di un processo non reversibile, in quanto il muco freddo può, per esempio ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...