FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] dei F.; la sua presenza nella città estense è documentata dal 1727. Se non si era già stabilito a Ferrara, egli vi si stava certo portando quando, dal 1721 al 1726, effettuava restauri al secentesco organo della chiesa di S. Giovanni Evangelista ...
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PERGOLESI, Giovanni Battista
Claudio Toscani
PERGOLESI, Giovanni Battista. – Nacque a Jesi il 4 gennaio 1710 da Francesco Andrea e da Anna Vittoria Giorgi, terzogenito di una famiglia di modeste condizioni [...] – esplicita le pulsioni dei due interlocutori, li ‘tallona’ nel loro divenire: la gestualità del linguaggio musicale è portataa un grado inusitato di frizzante vitalità.
Il 23 febbraio 1734 Pergolesi fu nominato maestro di cappella sostituto «della ...
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CORRI
Raoul Meloncelli
Famiglia di musicisti d'origine italiana attivi tra il XVIII e il XIX sec. in Gran Bretagna, Irlanda e Stati Uniti.
Domenico, nato a Roma il 4 ott. 1746, fu il capostipite di [...] Rossini al teatro Regio. Nel 1830 iniziò una fortunata tournée in Germania che la portòa Berlino e a Lipsia; fece quindi ritorno in Italia e nel 1831-32 fu a Firenze, a Lucca e in altre città italiane, riscuotendo ovunque enormi consensi di pubblico ...
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PEROSI, Lorenzo
Markus Engelhardt
PEROSI, Lorenzo (Pierluigi Giuseppe Maria Natale Ireneo Felice). – Nacque il 21 dicembre 1872 a Tortona (Alessandria) da Giuseppe e Carolina Bernardi, in una famiglia [...] che fosse più ecclesiastico di un teatro e più teatrale di una chiesa, trasformò la chiesa di S. Maria della Pace aPorta Vittoria a Milano, caduta in disuso, nel suo auditorio prediletto, il Salone Perosi, sebbene solo per breve tempo: oltre i due ...
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COSTA
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori napoletani attivi in Italia e in Inghilterra tra il XVIII e il XX secolo.
Capostipite della famiglia fu Pasquale, nato nella seconda metà del XVIII secolo [...] circostanza non gli avesse impedito di mettersi in evidenza, poiché iniziò subito una brillante carriera che lo portòa stabilirsi a Londra. Le sue qualità direttoriali furono subito riconosciute ed egli venne ben presto disputato dalle più celebri ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] romanzesca traversata (narrata nelle Lettres édifiantes et curieuses, II, 1843, p. 79) lo portòa Lima a fine marzo 1704 e infine a Manila il 9 agosto 1707.
Era a duecento leghe dalla Cina, ma il momento difficile per il clero cattolico nell’impero ...
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FAVERO, Giuseppina, detta Mafalda
Maurizio Tiberi
Nacque il 5 genn. 1905 da Umberto, commerciante, e da Angelina Naldi a Portomaggiore (Ferrara). Fu battezzata col nome di Giuseppina ma sin dall'inizio [...] dell'anno seguente, per frequentarvi le classi elementari prima di trasferirsi ancora con tutta la famiglia a Bologna, città in cui portòa compimento gli studi umanistici e dove si iscrisse al locale conservatorio di musica, dopo essere stata ...
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CANOVA (Canona), Francesco (Francesco da Milano)
Ariella Lanfranchi
Figlio di Benedetto, nacque a Monza il 18 agosto del 1497. Frammentarie sono le notizie sulla sua vita ed attività. Incerta è la sua [...] una grande ingegnosità nel combinare, in stile imitativo, i diversi spunti tematici, ed una fantasia sempre fervida e personalissima che lo portòa superare nettamente lo schematismo e la modestia inventiva dei suoi predecessori e, nello stesso tempo ...
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PICCHI, Giovanni Matteo
Rodolfo Baroncini
PICCHI, Giovanni Matteo. – Nacque a Venezia nella contrada di S. Tomà nel novembre 1572 da Girolamo Picchi di Giovanni e da Paulina di Iseppo di Giovan Battista [...] abilità nell’esecuzione tastieristica di musiche da camera su calchi da ballo che, tra il 1605 e il 1613, lo portòa stabilizzare una formidabile rete di patroni di rango patrizio, come Andrea Pasqualigo di Carlo, Lazzaro Mocenigo di Nicolò, Stefano ...
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CRIVELLI (Crivello, Cribelli, Cribello, Cribellus e Cribellius), Arcangelo
Dario Ascarelli
Nato a Bergamo il 21 apr. 1546, il suo cognome, cosa non insolita a quei tempi, subì troppi mutamenti attraverso [...] , cum in praesenti civitate non habeat praeceptorem organi iuxta desiderium suum" (C. Scotti, p. 192). Il C. si portòa Parma probabilmente invitato da P. Ponzio, maestro della cappella corale della chiesa della Madonna della Steccata, che egli aveva ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...