Dottore della Chiesa, filosofo e teologo, vescovo d'Ippona e santo (Tagaste in Numidia, od. Sūq-Ahras in Algeria, 13 nov. 354 - Ippona, od. Bona, 28 ag. 430); fu uno dei quattro grandi Dottori della Chiesa [...] , con minor frequenza di scritti, sino al Contra Gaudentium (420 circa). In questa polemica, che lo portòa occuparsi dell'ecclesiologia, A. segue s. Cipriano e s. Ottato mantenendo fermissimo il principio della validità ed efficacia obiettiva (ex ...
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(lat. Saturnus)
Religione
Antico dio latino. La sua arcaicità è attestata dall’essere ricordato nel Carmen saliare e nel calendario numano, che ne stabilisce la festa al 17 dicembre. Il suo nome era accostato [...] romana, dove il suo nome sostituisce quello punico di Ba‘al. La diffusione dell’astrologia di origine orientale nell’età imperiale portòa identificare S. con il pianeta omonimo e con il sole notturno; l’influenza di S. era considerata negativa per l ...
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(lat. Hercŭles)
Mitologia
Presso i Romani, nome dell’eroe greco Eracle, famoso per la sua forza. La figura di E. ha posto vari problemi all’indagine: in primo luogo se debba essere annoverato tra gli [...] nutrivano di carne umana:. E. vinse Diomede e lo diede in pasto alle sue cavalle, che si lasciarono domare dall’eroe e portarea Euristeo, il quale poi le rimise in libertà; l) i buoi di Gerione, mostro figlio di Crisaore, custoditi in grandi armenti ...
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Tecnica e abilità di presentare gli argomenti adatti a dimostrare un assunto, a persuadere un interlocutore.
Filosofia
Il termine e il concetto di διαλεκτικὴ τέχνὴ, propriamemte «arte dialogica», risale [...] per il superamento dell’antinomia tra l’assoluto e le forme finite. G. Hegel, introducendo nell’assoluto il divenire, portòa perfezione la d., quale schema dell’essere, che dispiega, per mezzo della negatività, le sue determinazioni e poi raccoglie ...
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Storico e letterato (Vignola 1672 - Modena 1750). Ecclesiastico, M. orientò tutta la sua opera di storico entro un'intuizione e concezione del mondo adeguata alle esigenze della sua fede. Compilò la monumentale [...] con indagine umana dalle vie della Provvidenza certe ma imperscrutabili, e con assoluta indipendenza di giudizio, che lo portòa sottolineare anche i torti del papato. Lungo sarebbe ricordare tutti i risultati della sua incessante attività, durata un ...
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Prelato e diplomatico (Le Breil, Périgord, 1305 circa - Famagosta 1366). Venerato come santo, il suo culto fu confermato da Paolo V (1609) e Urbano VIII (1628). Festa, fra i carmelitani, 29 gennaio.
Vita [...] reggente dello studio carmelitano di Avignone; dal 1353 iniziò, sotto la direttiva del papa Innocenzo VI, un'attività diplomatica intensissima, che lo portòa Napoli, Venezia e Genova (1353), in Ungheria e in Serbia (1355), e poi ancora in Ungheria e ...
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Missionario gesuita (Lisbona 1608 - Baía 1697), oratore sacro tra i più famosi del Portogallo. Entrato nella Compagnia nel 1623, ordinato nel 1635, godette la fiducia del re Giovanni IV che lo nominò predicatore [...] nuovi Indios cadessero in schiavitù, fu per questa politica espulso dai coloni. Rientrato in Portogallo (1661), venne confinato aPorto per l'appoggio da lui dato all'infante Pietro. Fu processato e imprigionato dall'Inquisizione (1667-68) per aver ...
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In concomitanza col Concilio Ecumenico Vaticano ii, la Chiesa cattolica ha conosciuto un'effervescenza di nuove forme di vita religiosa che ha fatto pensare all'analogo fenomeno verificatosi con il Concilio [...] della classe dirigente cattolica in Italia; il Concilio Vaticano ii prima, e soprattutto la contestazione studentesca del 1968, hanno portatoa un calo di iscritti nella federazione con la chiusura di diverse sedi; negli anni Ottanta si è assistito ...
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(XV, p. 354; App. IV, I, p. 796)
Filosofie orientali in Occidente. − Un'analisi della fortuna delle f. e delle religioni orientali nel dopoguerra in Occidente (Europa e Stati Uniti) non può prescindere [...] uno degli esiti più caratteristici delle vicende postbelliche.
Nel periodo tra le due guerre una serie di leggi portòa una progressiva restrizione delle possibilità d'immigrazione dall'Asia negli Stati Uniti: immigrazione che le vicende belliche ...
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Uomo politico ed ecclesiastico, nato a Genova il 13 febbraio 1913. Iscritto all'Azione Cattolica, a Reggio Emilia, sin dal 1930, il giovane D. v'incontrò don Torreggiani, il prete dei carcerati e degli [...] antifascista che, dopo l'8 settembre 1943, lo portòa collaborare, con sempre maggiore responsabilità, alla lotta . G. Biffi, D. stabiliva un nuovo insediamento della Piccola famiglia a Monte Sole, nei pressi di un cimitero ove era avvenuta una delle ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...