L’imperatore e la Chiesa
Dalla tolleranza (312) alla supremazia della religione cristiana (380), alle contese per la cattolicità delle chiese
Antonio Carile
La mentalità tardoantica implica la continuità [...] i limiti dei due poteri, con precedenza conferita al sacerdozio.
Il contrasto fra vescovi ortodossi e potere imperiale portòa un cambiamento nel ruolo della basileia cristiana. Negli scritti di Atanasio si può cogliere questo mutamento di attitudine ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] d’amministrazione pubblica sul complesso del territorio sabino. [...] È possibile ricostruire con precisione le tappe dell’azione papale che portòa una conclusione felice per il papato stesso: la determinazione da parte dei missi regi nel 781 di una ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] fu la lettura del messaggio che Sturzo da Londra indirizzò aDe Gasperi, invitandolo aportare al congresso il suo «saluto di fiducia e di speranza». Invitò i popolari a offrirsi «alla vera pace del paese; alla riconquista della libertà perduta, al ...
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Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] discussione sulla libertà religiosa (15-21 settembre 1965) in Acta Synodalia, IV, 1, pp. 146-433; cfr. G. Routhier, Portarea termine l’opera iniziata: la faticosa esperienza del quarto periodo, in Storia del concilio, diretta da G. Alberigo, cit., V ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Provenza. Nel gennaio del 1448 un'ambasciata di Carlo di Francia, di Renato di Provenza e del Delfino di Vienna portaronoa Roma una proposta d'accordo, concordata con l'antipapa Felice V e solo parzialmente accolta dal pontefice; nel luglio dello ...
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La storia delle Universita pontificie romane 1861-2011
Paul Gargaro
Norman Tanner
Introduzione
1
Le università pontificie2 sono istituti universitari fondati o approvati dalla Santa Sede per lo studio [...] ben accolto poiché aveva reso le lezioni più vivaci e spontanee132. Nel corso del tempo, però, questa situazione portòa tensioni, laddove alcune istituzioni – come l’Angelicum – offrivano programmi paralleli in italiano o in inglese e altri – come ...
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Il protestantesimo in Italia tra emigrazione e immigrazione
Paolo Naso
L’emigrazione all’estero ha notevolmente influito sulla vita dell’evangelismo così come oggi l’immigrazione in Italia contribuisce [...] e numericamente più consistente avvenne nel 1893 e si diresse nella Burke County del North Carolina. La storia che portòa questa destinazione non è del tutto chiarita: per quel che è possibile ricostruire con certezza, è tuttavia emblematica delle ...
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Scuole cattoliche e formazione di base
Angelo Gaudio
Sommario: L’educazione cattolica in forma di scuole: geografie e tipologie. Una geografia storica delle scuole cattoliche - Una tipologia delle scuole [...] Rientra piuttosto nei cosiddetti ritocchi alla riforma Gentile il regio decreto 4 maggio 1925 n. 653, che portòa una rilevante serie di decreti di parificazione di istituti magistrali cattolici. Sebbene una parte della storiografia abbia fortemente ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] , Monti di Pietà etc.), create per il sollievo di chi aveva bisogno, ricordavano concretamente il ‘primato della persona’, un primato che portavaa prendersi cura anche di chi per qualche motivo non poteva partecipare all’attività produttiva, e ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] che disponeva di un'ottica molto più organica e su di essa intendeva basare una speculazione di portata più vasta relativa a tutti i fenomeni naturali; questo è l'obiettivo del trattato sulla moltiplicazione delle specie, De multiplicatione specierum ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...