CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] cardinal Sclafenato. Tra la primavera e l'estate del 1484 fu anche a Roma, dove incontrò il C. che non gli lesinò certo le promesse di Sigismondo dovette aspettare un nuovo papa per arrivare in porto, ma certo non per difetto del Canale.
Dalla moglie ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] , diacono l'anno dopo, quindi prete (1759) e vescovo (1760), l'A. passò successivamente dal titolo di S. Cesareo a quelli di S. Clemente e, come cardinale vescovo, di Sabina (1760), Porto e S. Rufina (1773), Ostia e Velletri (1775). Alla morte dello ...
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FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] una grave malattia della F., che la portò in punto di morte, mise temporaneamente a tacere le discussioni. La F. si M. V. F., Genova 1631 (trad. francese di F. Guyon, Lyon 1631); F.A. Spinola, Vita della beata M.V. F., Genova 1649; P. Collet, Vie de ...
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LANTE, Marcello
Renato Sansa
Nacque, terzo di nove fratelli, a Roma nel 1561 (secondo alcuni nel 1569) da Ludovico e da Lavinia Maffei, sorella dei cardinali Bernardino e Marc'Antonio Maffei.
I suoi [...] (1614).
Anche nella capitale lasciò segni della sua devozione: contribuì all'edificazione della chiesa della Madonna delle Grazie aporta Angelica e al rifacimento di S. Maria Liberatrice al foro Boario, per la quale si avvalse dell'architetto Onorio ...
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PINELLI, Domenico
Alessia Ceccarelli
PINELLI, Domenico. – Nacque a Genova nel 1541 da Paride e Benedetta di Giorgio Spinola, esponenti del migliore patriziato cittadino. Paride aveva ricoperto numerosi [...] concluse l’anno giubilare 1600, presiedendo alla cerimonia della porta nella basilica di S. Maria Maggiore (di cui indotto nella materia delle leggi, di natura stretto e troppo affezionato a’ suoi consanguinei, perciò è poco amato e poco stimato in ...
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GOLFIERI, Gaetano
Domenico Proietti
Nacque a Bologna il 7 giugno 1808 da Giuseppe, vetturino, e da Teresa Braga. Dopo aver frequentato le Scuole pie e l'istituto dei barnabiti di S. Lucia, dove ebbe [...] (Roma 1847), che valeva anche quale ringraziamento per la nomina a cameriere d'onore e il titolo di monsignore che il nuovo anni un vivace interesse per la vita teatrale, che lo portò alla fondazione, nel 1858, della Società filodrammatica del teatro ...
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FAÀ DI BRUNO, Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque ad Alessandria il 4 genn. 1814, uno dei dodici figli (fra i quali anche Emilio, Giuseppe e Francesco si illustrarono in vari campi) di Lodovico, marchese [...] degli Angustiati, premio ambitissimo in quel collegio, che comportava la esecuzione di un ritratto a olio da appendersi a perpetua memoria al di sopra della porta della cella occupata dallo studente premiato (di quello del F. la riproduzione è stata ...
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PONZIO, Francesco,
Luca Addante
in religione Dionisio. – Nacque nel 1567 (o 1568) a Nicastro, in una famiglia dell’élite locale, da Iacopo Ponzio e da Lisabetta Monizza.
Battezzato con il nome di Francesco, [...] 248, 256).
La propaganda portò alla scoperta del complotto, denunciato il 10 agosto, e a molti arresti. Dopo la cattura prigionia.
Nel marzo 1604 Ponzio chiese al S. Uffizio di consegnarsi a Roma, senza passare dal Regno di Napoli: il 15 luglio ebbe ...
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BELLONI, Alessandro
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bologna nel 1742 da famiglia nobile. Avviato alla carriera ecclesiastica, entrò nel seminario vescovile di Prato e vi compi gli studi teologici [...] lasciò l'abito per la soppressione; figuratevi il rimanente" (G. Astorri a mons. Baldovinetti, 7 sett. 1777, in Arch. di Stato di da se medesimo. Si rinnova in Italia la storia di Porto-Reale, e Dio voglia che produca la medesima edificazione nella ...
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GIANNECCHINI, Doroteo (al secolo Massimino)
Lorenzo Calzavarini
Nacque a Pascoso di Pescaglia, presso Lucca, il 9 dic. 1837, da Giovanni Antonio e Maria Domenica Giannecchini.
Dopo aver studiato sotto [...] maturò la decisione di partire missionario in America latina. Il 21 giugno 1859 s'imbarcò a Genova e il 28 agosto arrivò al porto di Montevideo; di lì, via terra, giunse a Tarija, in Bolivia, la notte del 4 genn. 1860.
Suo primo impegno fu quello di ...
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portare
v. tr. [lat. pŏrtare, affine a porta «porta1» e a portŏs -us «porto3»] (io pòrto, ecc.). – 1. a. Reggere, sostenere su di sé un oggetto (o un peso qualsiasi), di solito mentre si compie un movimento, e quindi spostando o trasferendo...
porto3
pòrto3 s. m. [lat. pŏrtus -us (della stessa radice di porta); propr. «passaggio, ingresso»]. – 1. Specchio d’acqua, per lo più marina, adiacente alla costa, più o meno ampio e protetto, di norma attrezzato con impianti fissi e mobili...