Argille e origine della vita
Alexander Graham Cairns-Smith
(Department of Chemistry, University of Glasgow Glasgow, Gran Bretagna)
L'origine della vita è materia interdisciplinare dagli ampi confini. [...] strati (Cairns-Smith, 1988). La cristallizzazione della mica sintetica flogopite, che avviene attraverso un meccanismo di dislocazione a vite (v. figura 22) è in accordo con questo modello. L'idea alternativa per cui piccole unità verrebbero aggiunte ...
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L'Ottocento: biologia. Le scienze della Terra
David Oldroyd
Le scienze della Terra
La geologia si affermò come disciplina scientifica autonoma verso l'inizio del XIX sec.; nonostante il termine fosse [...] Alexander von Humboldt (1769-1859) intraprese una serie di tentativi volti a sincronizzare le osservazioni da lui effettuate a Berlino con quelle compiute da altri ricercatori a New York, Wiley, 1964-1991, 3 v.; v. I: Geomorphology before Davis, 1964. ...
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Evoluzione
«This preservation of favourable variations and the rejection of injurious variations, I call Natural Selection» (Charles Darwin, On the origin of species)
Evoluzionismo, creazionismo, neodarwinismo
di [...] beagle visitando terre e mari poteva tradursi, come in Alexander Humboldt, dotato di una curiosità estesa ma non profonda 1812-25; I. Kant, Kritik der Urteilskraft, ibid., V, pp. 177-568 (trad. it. A. Gargiulo, Critica del giudizio, Bari, 1906); Id., ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
di Vittorio Sgaramella
Ingegneria genetica
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Strumenti teorici e sperimentali: a) operazioni in vitro; b) vettori [...] Rosalind Franklin innanzi tutti (v. Maddox, 2002), poi Raymond Gosling, Alexander Stokes, Herbert Wilson e Maurice constare di poche kb (nel caso di alcuni virus) ma anche arrivare a miliardi di basi (o Gb, come nel caso dell'uomo), la ricombinazione ...
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Idrobiologia
di Livia Tonolli
Idrobiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La produzione biologica delle acque interne. 3. Struttura e dinamica di un ecosistema lacustre. 4. Conclusioni. □ Bibliografia.
1. [...] pesticidi, erbicidi, detergenti che poi, in realtà, M. Alexander (1965) defini ‛recalcitranti' all'attacco microbico. Da pochi ambiente lacustre.
Questo modello, il cui coordinatore è R. A. Park (v., 1975), è stato sinora applicato al lago George ( ...
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Ecologia
Raimondo Strassoldo
Introduzione
L'ecologia è una scienza naturale, derivata dalla biogeografia e più precisamente dalla geografia delle piante, che studia le relazioni tra gli organismi viventi [...] e soprattutto Alexander von Humboldt v. Sears, 1957; v. Bresler, 1966; v. Shepard e McKinley, 1969; v. Bruhn, 1974; v. Moos e Insel, 1974; v. Sargent, 1974; v. Morin, 1973; v. Odum, 1977; v. Strassoldo, 1977; v. Tengström, 1985).
Strettamente legato a ...
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La grande scienza. Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
Thomas G. Cotter
Apoptosi: un programma speciale di morte cellulare
L'essere umano è un organismo pluricellulare in cui la divisione [...] o la morte.
Oltre a bcl-2 si sono dimostrati potenti inibitori dell'apoptosi anche bcr-abl e v-abl. Per esempio, today", 20, 2002, pp. 1040-1046.
Spiers 1992: Spiers, Alexander S.D., in: Leukemia, edited by John Alan Whittaker, Oxford, Blackwell ...
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Cellule staminali
Angelo Luigi Vescovi
di Angelo Luigi Vescovi
sommario: 1. Generalità, funzioni, definizione e proprietà. 2. Le cellule staminali embrionali. 3. Le cellule staminali ematopoietiche. [...] dalla fine degli anni sessanta, grazie ai lavori di Alexander J. Friedenstein e collaboratori, i quali stabilirono che tali (circa tre-cinque) - che si esaurisce quando cominciano a differenziarsi (v. Watt, 2001). L'esistenza di una popolazione di ...
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Cellule staminali
Maurilio Sampaolesi
Le cellule staminali sono cellule non specializzate presenti in tutti gli organismi viventi. Diversamente da una cellula epiteliale, capace di produrre una barriera [...] sopravvivere, proliferare e di aggregarsi in gruppi cellulari isolati (chiamati neurosfere, v. sopra), costituiti prevalentemente da progenitori commissionati mescolati a neuroni e astrociti differenziati. Benché le cellule staminali siano solo una ...
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Acidi nucleici
Erwin Chargaff
Nel 1868, il giovane svizzero Friedrich Miescher, all'età di 24 anni, entrò a lavorare nel più noto laboratorio biochimico esistente, quello di Ernst Felix Hoppe-Seyler [...] a doppia elica del DNA. In primo luogo si stabilì definitivamente, grazie soprattutto ai lavori di Alexander , Die histochemischen und physiologischen Arbeiten, Leipzig, Vogel, 1897, 2 v.
Watson 1970: Watson, James D., Molecular biology of the gene ...
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x, X
(ics) s. f. o m. – Ventitreesima lettera dell’alfabeto latino (usata solo in latinismi, grecismi e altri prestiti non interamente adattati): corrisponde come forma alla lettera greca X (chi), che rappresentava nella pronuncia antica il...