FIRPO, Luigi
Andrea Romano
Nacque a Torino il 4 genn. 1915, da Oreste e Angiola Ramella. La famiglia, di modeste condizioni, apparteneva ad un vecchio ceppo piemontese con lontane origini liguri. Frequentò [...] 1987, p. 811).
Dagli anni Sessanta il F. si dedicò con impegno anche all'attività di pubblicista, intensificando la collaborazione aLa Stampa di Torino, che aveva avviato nel 1964. Nei suoi articoli spiccarono le note dedicate alla propria regione ...
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Gassman, Vittorio (propr. Gassmann, Vittorio)
Enzo Siciliano
Attore e regista teatrale e cinematografico, scrittore, nato a Struppa (Genova) il 1° settembre 1922 e morto a Roma il 29 giugno 2000. Personalità [...] it, con il titolo Rosalinda o Come vi piace, di W. Shakespeare, Oreste di V. Alfieri, un ruolo decisivo per la sua carriera, accanto a Un tram che si chiama desiderio di T. Williams. G. espresse così intero il proprio talento, nel conflitto fra uno ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] Marez, Rapport sur les services des Archives communales, Bruxelles 1906, pp. 7 s.; E. Closson, Un intendant de l'Opéra de Bruxelles àla fin du XVII siècle, in Le Guide musical, LIII (1907), pp. 479-482, 499-503, 515-519; H. Liebrecht, Histoire du ...
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Ferreri, Marco
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico, nato a Milano l'11 maggio 1928 e morto a Parigi il 9 maggio 1997. Il suo approccio al cinema avvenne nel segno del grottesco e dell'humour [...] maschio (1978), il David di Donatello nel 1982 per Storie di ordinaria follia (1981) e l'Orso d'oro a Berlino nel 1991 per La casa del sorriso.
Dopo i primi tentativi, falliti, di organizzare in ambito italiano, sulla scia di Cesare Zavattini, una ...
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Andrea di Bartolo
G. Chelazzi Dini
Pittore senese, figlio di Bartolo di Maestro Fredi e di Bartolomea di Cecco, nacque probabilmente tra il 1360 e il 1370 dato che già nel 1389 figurava iscritto nel [...] opere firmate e datate sono: il polittico dell'Annunciazione di Buonconvento, appunto da identificare con la pala già in S. Domenico a Siena firmata e datata 1397; l'Assunzione della Vergine (Richmond, Virginia Mus. of Fine Arts) fatta eseguire dalla ...
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GIOVANNI XVIII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome di battesimo era Giovanni. Le fonti concordano nell'attribuirgli anche l'appellativo di Fasanus. Alcuni testi - tra i quali il catalogo inserito, intorno [...] Papstabsetzungen des Mittelalters, II, Graz-Wien-Köln 1968, p. 114; P. Toubert, Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe àla fin du XIIe siècle, Roma 1973, pp. 109, 332 n. 2, 349 n. 1, 375, 379, 383, 386, 403, 409 ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] ricevuta dal suo lavoro di critico fece sì che venisse invitato a collaborare con la casa di produzione Cines, allora l'unica in Italia organizzata con criteri industriali, vale a dire a ciclo completo. Nel 1931 fu così chiamato all'Ufficio soggetti ...
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Bramante, Donato
Fabrizio Di Marco
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; [...] per papa Giulio II, prima tra tutte l'impresa del progetto per la nuova basilica di S. Pietro.
Da Milano a Roma: le prime opere nella città dei papi (1499-1502)
La nuova importante esperienza dello studio dall'antico si farà sentire subito nei primi ...
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ALBERTARIO, Davide
Fausto Fonzi
Nato a Filighera (Pavia) il i 6 febbr. 1846, proveniente da una famiglia della media borghesia, compì gli studi ginnasiali nel collegio vescovile di Pavia, passando poi [...] , L'opposizione cattolica da Porta Pia al '98, 3 ediz., Firenze 1955, pp. 141-143, 382-384 e passim; F. Fonzi, Don D. A. (la realtà e il mito), in Quaderni di cultura e storia sociale, III (1954), pp. 377-389; N. Vian, Due lettere del vescovo di ...
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GIOVANNI XVII, papa
Antonio Sennis
Il suo nome era Giovanni ed era soprannominato Sicco. Non si conosce quasi nulla delle sue origini e della sua vita prima dell'ascesa al soglio pontificio nel 1003, [...] des Mittelalters, Graz-Wien-Köln 1968, pp. 115-117; P. Toubert, Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXesiècle àla fin du XIIe siècle, Roma 1973, p. 911 n. 2; J.N.D. Kelly, The Oxford Dictionary of popes, sub ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....