Pseudonimo della poetessa russa A. A. Gorenko (Bol´šoj Fontan, Odessa, 1889 - Mosca 1966), legata al movimento dell'acmeismo, il cui fondatore, N. Gumilëv, fu il suo primo marito. Popolarissime le sue [...] Belaja staja "Lo stormo bianco", 1917; Anno Domini MCMXXI, 1922; Iva "Il salice", 1940) per l'immediatezza con cui l'A. esprime la sua limpida visione della vita e ritrae, con procedimenti stilistici di una raffinata semplicità, il proprio amore e le ...
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Scrittore (Le Havre 1794 - Parigi 1854); la sua tragedia, di forme classicheggianti e di tendenze legittimiste, Louis IX (1819), gli guadagnò la protezione di Luigi XVIII, una pensione e un titolo nobiliare; [...] poi il grande successo ottenuto nel 1824 dalla tragedia Fiesques gli procurò la nomina a direttore della Bibliothèque de l'Arsenal. Nel 1830, con la rivoluzione di luglio, fu privato di tutti i privilegi acquistati. Scrittore privo di decisa ...
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Grammatico e filologo (2º sec. a. C.); fu scolaro dello stoico Diogene di Seleucia e specialmente d'Aristarco, di cui divenne anche collaboratore. Tra le sue opere, delle quali ci sono rimasti molti frammenti, [...] stoici; un vasto commento al Catalogo omerico delle navi (in 12 libri), in cui A. contemperava la rigida disciplina d'Aristarco con il largo afflato di Eratostene. A. si occupò anche della commedia siceliota con scritti su Sofrone ed Epicarmo e di ...
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Letterato romano (109-32 a. C.); di nobile famiglia, seguace della filosofia epicurea, visse ad Atene dall'87 al 65: nelle guerre civili si mantenne neutrale; accrebbe le ricchezze ereditate col commercio [...] Atticum) e che gli dedicò il De amicitia e il De senectute; di Bruto e di Cornelio Nepote, che ne scrisse la biografia. A. compose un Liber annalis ora perduto, raccolta di notizie sugli avvenimenti di Roma dalla fondazione ai suoi tempi, e in greco ...
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Poeta spagnolo (Madrid 1922 - ivi 2002). Fondò a Santander la rivista Proel, dove pubblicò la sua prima opera, Tierra sin nosotros (1946). Seguirono poi Alegría (1947), Poesía del momento (1947), Con las [...] York (1998); le raccolte Antología poética, 1936-1998 (1999), Sonetos completos (1999) e Antología personal (2001); Guardados en la sombra (2002). Ricevette, tra gli altri, il premio Reina Sofía di Poesía Iberoamericana (1995) e il premio Cervantes ...
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Scrittore ceco (Praga 1888 - ivi 1965). La sua vasta, e in complesso originale, produzione letteraria ritrae di preferenza, quando non sia dettata dai ricordi della sua prigionia in Siberia (i racconti [...] Železný vlk "Il lupo di ferro", 1920; il dramma Jízdní hlídka "La pattuglia a cavallo", 1925), la vita dei sobborghi praghesi (Předměstské povídky "Racconti dei sobborghi", 1926; il dramma Periferie, 1925, che ha avuto grande successo anche all' ...
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Uomo d'arme la cui fama è legata alla disfida di Barletta (13 febbr. 1503). Si chiamava forse Bartolomeo Giovenale o Giovanni Bartolomeo F.: lodigiano, o ferrarese, o parmense, di lui si sa pochissimo. [...] che morisse nel 1525 per una caduta da cavallo. La leggenda lo ha celebrato come il più valoroso dei cavalieri rissoso e buontempone; nell'altro, trascorso molto tempo, è diventato frate, ma frate pronto a impugnare la spada in difesa della patria. ...
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Poeta lirico greco (fine del sec. 7º a. C.); originario, sembra, di Sardi (in Lidia), visse a Sparta dove continuò una tradizione poetica iniziatavi da Taleta e Terpandro. È il più antico autore di "lirica [...] di un partenio), in cui tesse in particolare le lodi di due corifee (Agido e Agesìcora), attesta la libertà di cui godeva la donna a Sparta nel sec. 7º; anche negli altri appare, delicatamente espresso, un elemento soggettivo ignoto alla posteriore ...
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Scrittore italiano (Pachino 1907 - Torino 1954). Nei suoi racconti e romanzi migliori (Don Giovanni in Sicilia, 1941; Il vecchio con gli stivali, 1945; Il bell'Antonio, 1949; Paolo il caldo, post., 1955), [...] , della realtà quotidiana, borghese, danno vita a una rappresentazione gesticolata, spettacolare, corale, che tiene insieme dell'antico mimo e dell'opera buffa, e che concilia, con molta finezza d'arte, la lezione di Pirandello (e della narrativa ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] Parigi; V. fuggì in Lorena e, quando un mese dopo gli fu permesso di ritornare in Francia, gli venne vietata la residenza a Parigi. Si stabilì allora al castello di Cirey (Champagne) presso M.me du Châtelet. Da questa donna, appassionata di problemi ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la qualunque loc. s.le f. (iron.) Una cosa qualunque che viene detta a sproposito, per superficialità o incapacità di argomentare, talvolta con lo scopo di abbindolare chi ascolta. ◆ È corretto l'utilizzo dell'espressione "la qualunque"? - Premesso...