Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] , Ss. Cosma e Damiano, sec. 6°) e nella scultura (sarcofagi di Ravenna). In queste scene l'a. è raffigurato con la croce. La scena degli a. che adorano la croce è una rappresentazione di tipo 'araldico' che isola nel campo visivo dello spettatore uno ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] cui emerge un complesso di opere di tema mariano e influenza senese, datate verso il 1350. Appartengono a esso la Virgen de la Antigua e la Virgen de los Remedios, stilisticamente correlate alla Virgen de Rocamador nella chiesa di San Lorenzo e alla ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] Pietrangeli, Abbazie del Lazio, Roma 1970, pp. 60-61; P. Toubert, Les structures du Latium médiéval. Le Latium méridional et la Sabine du IXe 'ala fin du XIIe siècle (BEFAR, 221), 2 voll, Roma 1973, pp. 408-409; L. Pani Ermini, Subiaco all'epoca di ...
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TEODORICO
S. Lusuardi Siena
Re degli Ostrogoti, nato intorno al 451-454 da Teodemiro, della stirpe degli Amali, ed Erelieva.
In tenera età T. fu dato in ostaggio a Costantinopoli, dove rimase fino al [...] de Villard, Sul palazzo di Teodorico a Galeata, RendALincei, s. VIII, 7, 1952, pp. 26-32; A. Grabar, La soie byzantine de l'évêque Günther àla cathédrale de Bamberg, MünchJBK, s. III, 7, 1956, pp. 7-26; A. Enssli, Theoderich der Grosse, München 1959 ...
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AQUITANIA
P.F. Pistilli
(franc. Aquitaine)
Vasta regione storica della Francia atlantica sudoccidentale, i cui confini naturali sono individuati a O dal golfo di Guascogna, a S-O dalla catena dei Pirenei, [...] de l'An Mil, Paris 1973 (trad. it. Il secolo dell'Anno Mille, Milano 1974, pp. 190-196); J. Gardelles, La sculpture monumentale en Bordelais et en Bazadais àla fin du XIIe siècle et au debut du XIIIe siècle, BMon 132, 1974, pp. 29-48; J.C. Fau ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] Sicilia, Palermo 1821, II; E. Violletle-Duc, s.v. Ceinture, in Dictionnaire raisonné du mobilier français de l'époque carlovingienne àla Renaissance, III, Paris 1872, pp. 104-118; R. Levi Pisetzsky, Storia del costume in Italia, I-II, Milano 1964 ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] jāmi῾ (m. del venerdì o congregazionale), da cui masjid-i jami῾ oppure m. jum῾a. Là essi recitano la preghiera del mezzogiorno e ascoltano la khuṭba ('sermone'), che viene tenuta dal predicatore dal minbar ('pulpito'). Il jāmi῾ quindi deve contenere ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] e tecnologia. Produzione e valutazione della moneta nelle società del passato, Urbino 1987; M. Pastoureu, La naissance de la médaille: des impasses historiographiques àla théorie de l'image, Revue numismatique, s. VI, 30, 1988, pp. 227-247; P ...
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Almoravidi
G. Ventrone Vassallo
Intorno alla metà del sec. 11°, un capo dei Ṣanhāja, nomadi berberi del Sahara, detti anche Mulaththamūn dal lithām, il velo che copriva i loro volti, dopo aver approfondito [...] reviviscence de l'acanthe dans l'art hispano-mauresque sous les Almoravides, Al-Andalus 26, 1961, pp. 427-435.
Id., Chapiteaux omeiyâde àla mosquée d'alQarawīyīn de Fès, ivi, 28, 1963, pp. 211-216.
Id., s.v. Fas. Monuments, in Enc. Islam2, II, 1965 ...
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TOLOSA
Q. Cazes
(franc. Toulouse).
Città della Francia meridionale (dip. Haute-Garonne), capoluogo della regione Midi-Pyrénées, sorta sulle rive della Garonna.In età romana T. fu città di frontiera [...] , n.s., 8-9, 1973-1974, pp. 63-132; E. Magnou-Nortier, La société laïque et l'Eglise dans la province ecclésiastique de Narbonne (zone cispyrénéenne) de la fin du VIIIe àla fin du XIe siècle (Publications de l'Université de Toulouse-le Mirail, s.A20 ...
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Dio me l'ha data, guai a chi la tocca!
Dio me l’ha data, guài a chi la tócca! – Frase che si ritiene pronunciata da Napoleone I nel cingere la Corona ferrea, il 26 maggio 1805.
la1
la1 art. det. f. sing. [lat. ĭlla, femm. di ille «egli»]. – È il femminile corrispondente all’articolo maschile il, lo; si usa davanti a qualsiasi consonante e, generalmente con l’elisione, davanti a vocale: la casa, l’isola, l’unità....