GIANNI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 14 nov. 1750 da Pietro, originario di Castiglione d'Intelvi (presso Como), e Anna Bertollini di Mondovì, probabilmente trasferitisi [...] dedicasse una composizione al card. G.F. Albani, come il G. fece con il Poemettoperla morte del padre (edito a Firenze nel 1793).
A Firenze incontrò la senese Anna Pieri, moglie del marchese Giulio Brignole Sale di Genova, che forse aveva conosciuto ...
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DELLA BARBA, Pompeo
Franco Aurelio Meschini
Nacque a Pescia (attualm. in prov. di Pistoia) il 16 settembre 1521, da Bartolomeo di Simone, medico, proveniente dalla Lunigiana, e da Lucrezia di Simone [...] , presso il Giolito, l'edizione in volgare dei Topica di Cicerone, frutto della collaborazione di Simone (sua è la traduzione) e del D. a cui si devono il commento, in cui i "luoghi" ciceroniani sono illustrati con esempi tratti da Dante, Petrarca ...
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GRAZIANI, Girolamo
Fabio Tarzia
Nacque a Pergola, nell'Urbinate, il 1° ott. 1604 da Antonio e da una Lavinia di cui non si conosce il cognome. A Ferrara, dove il padre era uditore di rota, trascorse [...] I d'Este. In questo periodo il G. continuò i suoi studi, spostandosi tra l'altro a Parma e a Bologna e ottenendo la laurea in giurisprudenza oltre a quella in lettere umane. Nell'estate 1624 fu protagonista di un misterioso episodio. Sembra si fosse ...
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GIUSTI, Luigi
Stefano Meschini
Nacque a Venezia l'11 nov. 1709 da Pietro, di famiglia cittadina antica ma decaduta. Scarse sono le notizie intorno ai primi anni della sua vita; risulta comunque che [...] un'accademia in cui si discettava di storia romana, ove conobbe l'erudito trentino G.B. Gaspari, rimasto per tutta la vita legato a lui da stretta amicizia. Nel 1733 compose due melodrammi, l'Argenide e il Motezuma, il secondo dei quali musicato da ...
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BUONDELMONTI, Giuseppe Maria
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 13 sett. 1713 da Francesco Giovacchino e da Maria Teresa Rinuccini, figlia del marchese Folco.
Il padre era cavaliere dell'Ordine di S. Stefano [...] da lui dipende, i doveri d'umanità; e che gli uomini eseguir debbono senza forza quello a cui si sono obbligati per qualche libera convenzione. La pratica di questi doveri produce quel pacifico e insieme felice stato che pace propriamente si chiama ...
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DALLA BRIGA (Della Briga), Melchiorre
Ugo Baldini
Nacque a Cesena (Forli) il 1° ott. 1686. Mancano notizie sia sulla famiglia sia sulle vicende della sua vita fino al 30 ott. 1701, quando entrò come [...] Opera omnia, I, Neapoli 1715, p. 20), e ad esso il D. si riferirà in una lettera del 1748 a Lagomarsini, dicendolo non pronto per la stampa. Dal 1717 al 1719 egli fu docente di filosofia nel collegio "Cicognini" di Prato, per passare poi nel collegio ...
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MAIA MATERDONA, Gianfrancesco
Emilio Russo
Nacque a Mesagne, presso Brindisi, il 4 sett. 1590 da Pomponio Maia e da Ippolita Materdona, entrambi di famiglia nobile.
Fu destinato alla professione giuridica [...] una precaria dimensione individuale. Ancora in omaggio alla casa di Savoia, compose e rapidamente mandò a stampa nell'aprile 1631, a Cherasco, laLa pace stabilita in Cherasco, quartine celebrative degli accordi che sancivano il termine della lunga ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] nel 1622 pose fine all'ambizioso sogno di una Militello capitale di cultura: lo stampatore Rossi si trasferì a Catania e la fornitissima biblioteca del marchese venne donata ai padri teatini di Napoli. Il C. stesso si allontanò da Militello ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] vicenda è incentrata sulla conversione al cattolicesimo della principessa mora Eliata, che sposa Rodrigo.
Del 1676 è la rappresentazione e la stampa, a Lodi, della favola boschereccia Il Narciso, scritta per Cristina di Svezia e musicata da C. Borzio ...
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ATANAGI, Dionigi
Claudio Mutini
Nacque a Cagli intorno al 1504 da famiglia borghese immiserita dopo un passato - sembra - abbastanza prospero. Mancano dati biografici sulla giovinezza dell'A., che nel [...] contro i personaggi che nell'opera comparivano. L'opuscolo del Vergerio fu messo all'Indice, mentre la raccolta dell'A. veniva ripubblicata da G. Ruscelli (forse a sua insaputa) nel 1556 presso G. Zitelli con l'aggiunta di altri due libri di lettere ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...