Scrittore d'arte (Roma 1613 - ivi 1696). Fu commissario per le antichità di Roma, sotto Clemente X, e antiquario e bibliotecario di Cristina di Svezia. L'opera sua più nota sono le Vite de' pittori, scultori [...] ritenuti più significativi, con un criterio di scelta ispirato a teorie che vengono esposte nell'Idea del pittore, dello la conoscenza delle teorie del sec. 17º sull'arte (vi è precorsa la reazione neoclassica al Barocco), cui contribuisce anche la ...
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Patriota e storico (Civitella del Tronto 1815 - Oulens, Vallese, 1881), venne a Roma nel 1845 e, durante il primo periodo del pontificato di Pio IX, manifestò idee moderatamente liberali che, spezzatosi [...] papato e collaborò all'Italia del popolo di Mazzini, da cui poi si staccò; nel 1861 ebbe la cattedra di lettere italiane nel politecnico di Zurigo, succedendo a F. De Sanctis. Scrisse anche opere storiche e letterarie, tra cui il dramma L'ultimo dei ...
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Uomo politico italiano (Cosenza 1916 - ivi 2002), figlio di Pietro. Deputato per il PSI (1948-92), è stato ministro della Sanità (dic. 1963 - luglio 1964), dei Lavori pubblici (luglio 1964 - giugno 1968; [...] socialista italiano (apr. 1970 - nov. 1972), durante la segreteria di B. Craxi ha mantenuto una collocazione autonoma. (1994) e poi condannato (1996) a tre anni e sei mesi di reclusione. Nel giugno 1997 la sentenza fu annullata dalla Corte d'appello ...
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Matematico (Urbino 1509 - ivi 1575). Ricevuta una solida educazione umanistica e introdotto fin da giovane alla matematica, fu al centro di una fitta rete di relazioni scientifiche (A. Caro, G. Benedetti, [...] solidorum (1565), a lungo considerato il testo più autorevole in materia. Fondamentale resta la sua attività di anche una versione italiana (post. 1575). Le sue traduzioni aprirono la strada alla più matura riflessione galileiana e, in genere, alla ...
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Chimico (Kassel 1839 - Milano 1925), collaboratore di C. A. Wurtz, di F. A. Kekule, di S. Cannizzaro; prof. (1870-1922) nella scuola superiore di agricoltura di Milano; socio nazionale dei Lincei (1883). [...] d'idrogeno dell'anello benzenico e stabilì regole generali, confortate da una grande quantità di dati sperimentali, per la previsione dei derivati trisostituiti che si formano da quelli bisostituiti, per i quali introdusse l'uso dei prefissi orto ...
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Scrittore italiano (Alì 1919 - Roma 1992); a parte le poesie del Codice siciliano (1957; nuova ed. accresciuta, 1978), è noto per il contrastato successo del monumentale romanzo Horcynus Orca (1975): un [...] e affabulatoria sull'orizzonte delle grandi innovazioni della narrativa del nostro secolo (almeno a J. Joyce, il rinvio è obbligatorio). La realizzazione risulta elaborata anche sul piano dell'invenzione linguistica. Più discutibile è invece ...
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Scultore italiano (Casale Monferrato 1859 - La Loggia 1933). Studiò a Milano, e poi a Torino presso O. Tabacchi. Nel 1882 l'Angelo della morte lo rivelò al pubblico torinese, che gli commise molte sculture [...] , 1928), gruppi allegorici, targhe, medaglie, il Sacrificio per il monumento a Vittorio Emanuele II a Roma (1908). Dipinse anche paesaggi sul gusto di A. Fontanesi. La sua opera ha accento fortemente simbolista e letterario e spesso il suo stile ...
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Scrittore (Lucca 1911 - Roma 1993); dopo qualche tentativo poetico (Versi e memoria, 1935), trovò in racconti e romanzi di sobrio disegno e raccolta drammaticità l'adeguata espressione a un sentimento [...] fra desolato e anelante alla solidarietà umana (Il mondo è una prigione, 1949: il suo libro più bello, ispirato alla Resistenza; La casa si muove, 1950; Tre storie d'amore, 1954; Noi dobbiamo parlare, 1955; Il colore della terra, 1964; Le macchie di ...
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Fisico italiano (Siena 1915 - Rancho Santa Fé, California, 2002). Allievo di G. Bernardini, ha realizzato con M. Conversi ed E. Pancini l'esperimento con il quale nel 1946 è stato dimostrato che il mesotrone [...] con B. B. Cork, G. R. Lambertson e W. A. Wenzel, ha scoperto l'antineutrone bombardando protoni con antiprotoni (ottenuti con il protosincrotrone di Berkeley, California), secondo la reazione p+p̄→n+n̄. Ha anche ideato un metodo ...
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Scrittore (Firenze 1503 - ivi 1584), di professione speziale. Fu nel 1540 tra i fondatori dell'accademia degli Umidi (poi Fiorentina), in cui prese il nome di Lasca; quarant'anni dopo, fu tra i fondatori [...] e tragiche. Scrisse rime per lo più burlesche (ispirate alle polemiche interne dell'accademia Fiorentina), fu tra i primi a tentare il poema eroicomico (con la Guerra de' mostri, 1547) e curò edizioni di poesie burlesche e canti carnascialeschi. ...
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a la coque
à la coque ‹a la kòk› locuz. fr. (propr. «al guscio»), usata in ital. come agg. – Nel linguaggio gastronomico, solo nella locuz. uovo à la coque (parzialmente italianizzato alla coque), uovo tenuto per 2-3 minuti in acqua in ebollizione...
a la belle etoile
à la belle étoile ‹a la bèl etu̯àl› locuz. fr. (propr. «alla bella stella»). – A cielo scoperto, a cielo sereno; si usa nelle frasi dormire, albergare à la belle étoile, dormire all’aperto, spec. di chi non ha o non trova...