BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] e dispersa. Di questa ricca biblioteca ci restano nella Bibl. Naz. di Napoli un Inventario della libreria in 3 voll., compilato dall'ab. L. C. F. nel 1822 (ms. XVIII, 19-20), e un Catalogue raisonné, in 6 voll., compilato da anonimo nel 1826 (ms ...
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CORREA, Tommaso
Francesca Romana De Angelis
Nacque a Coimbra nel 1536.
Della sua vita non si hanno notizie precise e neanche si conoscono il periodo o i motivi personali che dal Portogallo lo condussero [...] . Innanzitutto dimostra come essa possa considerarsi sia "arte" sia "scienza": "Rhetorica duobus modis accipitur, aut avulsa ab omnibus causis et distracta... aut copulata cum re certa". Dopo questa prima definizione ne riferisce accuratamente l'uso ...
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DE ROMANIS, Filippo Antonio
Marina Formica
Nato a Roma il 21 ott. 1788, primogenito di Mariano e di Vincenza Cucomos, si dedicò giovanissimo all'amministrazione e direzione dell'azienda tipografica [...] di Dante, dopoché erano andati smarriti i manoscritti inviati al Giordani perché fossero stampati a Piacenza (cfr. la lettera all'ab. F. Cancellieri a Roma, Recanati, 30 nov. 1818), ma presto il poeta dovette rinunciarvi in quanto troppo costosa ...
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POGGIALI, Gaetano
Sara Mori
POGGIALI, Gaetano. – Nacque a Livorno il 29 aprile 1753, figlio di Domenico di Iacopo, di famiglia pistoiese, e di Maddalena di Niccolò Lorenzi, di Livorno.
Di origine nobile, [...] in un breve resoconto sulla stampa a Livorno che compilò su richiesta del prefetto del Mediterraneo nel 1810: «A quella dell’Ab. Coltellini successe l’altra del tipografo Tommaso Masi suo nipote, nella quale in un corso di circa trent’anni si sono ...
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DEL NERO, Tommaso
Concetta Giamblanco
Nacque a Firenze il 13 marzo 1545 da Agostino di Piero e da Nannina di Tommaso Soderini. Ebbe due fratelli: Nero e Francesco.
Secondo la descrizione di alcuni suoi [...] stesso D. aveva ornato con lo stemma dell'Accademia e con una iscrizione che ne ricordava la fondazione: "Erigitur ab alteratis academia scribendi dicendique studio creata A. MDLXVIII". A questo proposito si può anche ricordare che il figlio Agostino ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Giovambattista
Paul Oskar Kristeller
Figlio di Roberto di Domenico, nacque a Firenze il 1º luglio 1453. Occupò molti uffici minori tra il 1478 e il 1510, fu dei Priori nel [...] di Piero de' Medici (c. 3), cioè tra il 1475 e il 1479: probabilmente, nel 1478 0 1479. 2) De dignoscendo amico ab adulatore. È conservato nel solo Laurenziano 47, 13, cc. 6v-61v (Bandini, Catalogus, II, Florentiae 1775, coll. 396-397), preceduto da ...
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CORTESI (Cortese, Cortesius), Antonio
Gianni Ballistreri
Nacque agli inizi del sec. XV, probabilmente a San Gimignano, da Bartolomeo.
La sua famiglia si era trasferita da Pavia a San Gimignano, dove [...] l'Ambrogini ricorda orgogliosamente in una lettera del 27 agosto 1486 ad Alessandro e Lattanzio Cortesi ("Ego vel inde ab ineunte adulescentia in vestram familiam a clarissimo patre vestro sum cooptatus ...": Paschini, p. 6 n. 21) da cui sappiamo ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] e dei Santi Padri pari se non superiore ai classici e scriveva al Tiraboschi: "A dirvi il vero l'ab. Aymerich è uno scrittore stravagante, stucchevole per troppa verbosità, pedantesco assai volte, ragionator infelice, franco di penna, ma inesatto ...
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BROGI, Giuseppe
Amedeo Quondam
Nato a Roma il 1º genn. 1702 da Domenico, capomastro muratore, e da Alessandra Maria Villegiardi, studiò dapprima presso i padri delle scuole pie, poi, all'età di dodici [...] "Delle celesti porte a me la fede", o più ancora le ottave che vogliono dimostrare lo "Stato di Dio ab eterno"); rarissimi i sonetti pastorali, di argomento segnatamente arcadico (come quello "Povera, disadorna pastorella"): evidente risulta, già dal ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] di Rime varie e un volume di Lezioni accademiche.
Fonti e Bibl.: L. Allacci, Apes Urbanae sive de viris illustribus qui ab anno MDCXXX per fotum MDCXXXII Romae adfuerunt, Romae 1633, p. 257; Le glorie degli Incogniti o vero gli huomini illustri dell ...
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ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...