trasformazione Mutamento di forma, di aspetto, di struttura.
Biologia
Trasformazione batterica
Fenomeno che si verifica spontaneamente in natura quando le cellule si trovano in uno stadio, detto competente, [...] Ak, [Ai, Bj]=bkij Ak, dove le parentesi quadre indicano il commutatore [a, b]=ab−ba, e le parentesi graffe indicano l’anticommutatore {a, b}=ab+ba. Questo tipo di struttura è alla base delle teorie supersimmetriche in fisica teorica (➔ supersimmetria ...
Leggi Tutto
TESTAMENTO
Giuseppe FURLANI
Ugo Enrico PAOLI
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Luigi COSATTINI
. Storia: Antico Oriente. - Il testamento vero e proprio era ignoto ai diritti paleorientali. Si formavano però [...] di puro diritto l'efficacia. Insomma, se una volta si è testato, non può più accadere che la successione si apra ab intestato, come non può accadere nell'ordine delle fonti del diritto che venga nuovamente regolata dal costume una materia sulla quale ...
Leggi Tutto
Piccolo stato d'Europa, compreso tra la Spagna e la Francia. È formato essenzialmente dall'alta valle del Riu Valira (Balira), che si versa nel Segre, affluente dell'Ebro. Ha un territorio montuoso, costituito [...] . Andorra è una repubblica neutrale e autonoma. Capitale dello stato è Andorra la Vella (cioè "la vecchia"), villaggio di 1200 ab.
Bibl.: S. Thós y Codina, Reconocimiento fisico-geologico-minero de los valles de Andorra, in Bol. com. mapa geol., XII ...
Leggi Tutto
Dichiarazione contenuta in un testamento e diretta a spogliare della qualità di erede, con tutte le sue conseguenze, taluno a cui detta qualità è attribuita dal diritto oggettivo, o magari dal testamento [...] ; e peraltro si venne determinando nella pratica una misura minima (normalmente, il quarto della quota spettante ab intestato), non raggiungendo la quale il discendente doveva considerarsi diseredato anche se istituito per una frazione inferiore ...
Leggi Tutto
VEDOVANZA
Fulvio Maroi
È lo stato in cui viene a trovarsi un coniuge alla morte dell'altro.
Uno degli usi più diffusi sia fra i popoli di più antica civiltà (Cina, India), sia fra le popolazioni inferiori, [...] dai codici italiani preunitarî (cod. nap. 689, cod. est. 836, cod. parmense 659) assicura in ogni caso al vedovo nella successione ab intestato un diritto successorio, quale che sia il numero o la qualità degli eredi con i quali concorre e quale che ...
Leggi Tutto
BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] degli interessi che si stabilizza in rapporti intersoggettivi, da un lato, e dall'altro l'equilibrio politico e la stessa posizione del rex "exemptus ab imperio, cui non est subiectus... sed est ligius Romanae ecclesiae, cum habeat Regnum in feudum ...
Leggi Tutto
CLEMENTE III, antipapa
Carlo Dolcini
Wiberto (Guiberto), nato nella famiglia nobile dei da Correggio imparentati con la dinastia canossiana a Parma, probabilmente nell'arco del decennio 1020-1030, attraversa [...] imperator Deo concedente speratur, sicut iam sibi mediante eius nuntio Longobardie cancellario W. concessimus, et successorum illius, qui ab hac apostolica sede personaliter hoc ius impetraverint" (Krause, pp. 98, 272). Con un'analisi che conferma e ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] et summa religione controversiam dirimere»; il rapporto tra i due diritti ibidem e p. 190: «Sunt qui divina ab humanis disgregent, deque iure divino disputent late atque diffuse. Nos divina Deo esse relinquenda censemus, ut existimemus in praemiiis ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Mercatura
Giacomo Todeschini
La trasformazione di una parola
Mercatura, con il variabile significato di ‘commercio’, ‘merce trafficata’, ‘professione mercantile’, è termine già proprio del diritto romano, [...] Omnia probate, quod bonum est, tenete, ab omni specie mala abstinete vos («comportatevi come cambiavalute , il perché numerano dando et ricevendo et sanza alcuna passione, quia ab assuetis non fit passio, secondo sententia del Philosopho (p. 155). ...
Leggi Tutto
Angelo Lalli
Abstract
Viene esaminato il regime dei beni culturali, muovendo da una prospettiva storica. Sono esposte le nozioni giuridicamente rilevanti, la disciplina e l’organizzaione amministrativa [...] da essa è giuridicamente distinto.
Il bene culturale è, inoltre, ab origine un bene pubblico in quanto pubblici sono gli interessi che e la cui sussistenza determina l’ingresso della cosa ab origine nella categoria dei beni culturali. Pur trattandosi ...
Leggi Tutto
ab
(davanti a cons. anche a) prep. lat. – Da; compare in alcune locuzioni avverbiali latine come ab absurdo, ab antiquo, ab aeterno, ab ovo, ecc. (e con la forma a in a priori, a posteriori, ecc.), per le quali v. alle singole voci.
ab-
[dall’ingl. ab (solute) «assoluto»]. – In metrologia, prefisso che viene anteposto al nome o al simbolo di un’unità di misura del Sistema Internazionale per indicare l’unità corrisp. del Sistema CGS elettromagnetico (CGSem): per es., abampere...