Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] rivestiti di lastre marmoree imitanti un colonnato. I pilastri portano scanellature verticali ed i capitelli sono ornati nel mezzo dell'abaco con teste di Medusa o di satiro, aquile, coppie di delfini, un'ape, rosette. Sulle lastre situate fra i ...
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VISMARA
Alessandra Casati
Famiglia di scultori e pittori attivi a Milano, in particolare alla fabbrica del duomo, tra il XVII e il XVIII secolo.La personalità di maggior spicco è Gaspare, nato con molta [...] 1673 al 1674 Vismara fu impegnato nella realizzazione della S. Anastasia e tra il 1674 e il 1676 del S. Abaco martire, entrambi per il fianco settentrionale della cattedrale. Ultima opera per il cantiere milanese è il S. Daniele per un piedistallo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rafael Bombelli
Veronica Gavagna
Ultimo esponente della scuola algebrica italiana cinquecentesca, Rafael Bombelli è autore del trattato L’algebra (1572) che, da un lato, presenta un quadro organico [...] , che subisce una trasformazione radicale: nei manoscritti è una miscellanea di problemi palesemente riconducibili alla trattatistica dell’abaco (Jayawardene 1973), nell’edizione a stampa è una raccolta di 272 problemi, 143 dei quali sono tratti ...
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TORRI, Pietro
Valentina Anzani
– Nacque a Peschiera il 9 ottobre 1665; fu battezzato lo stesso giorno con il nome Carlo, figlio di Bartolomeo Pietrotori e di sua moglie Marta (Peschiera del Garda, Archivio [...] Jahrbuch, VI (1891), pp. 76 s.; A. Sandberger, Ausgewählte Werke des kurfürstlich bayerischen Concertmeisters Evaristo Felice Dall’Abaco, I, Leipzig 1900, p. XIV; G. Fischer, Musik in Hannover, Hannover-Leipzig 1903, p. 22; L. Schiedermair ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] , in via teorica, all'insegnamento della matematica dai primi anni delle scuole elementari (suo un originalissimo "abaco") all'insegnamento universitario. Notevole interesse egli dimostrò anche per la fisica, occupandosi della teoria delle dimensioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’ottica (perspectiva) è una delle discipline scientifiche che compiono i maggiori [...] , ma discendono dalla geometria e trovano applicazione in alcune pratiche di misurazione, che sono frequentemente trattate nelle scuole di abaco, che tra il XIII e XV secolo conoscono un notevole sviluppo in Italia e soprattutto in Toscana. Nella ...
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L'inizio del 21° sec. è stato segnato da un evento drammatico che ha avuto risvolti significativi anche in a.: l'attacco terroristico dell'11 settembre 2001, che ha provocato, com'è noto, la distruzione [...] (1999-2005) di Z. Hadid (n. 1950), entrambi segnati da vigorosa conflittualità fra linee, superfici e volumi: un abaco formale che tende tuttavia progressivamente verso una maggiore morbidezza e sinuosità, come avviene per il MAXXI (Museo nazionale ...
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VIOLINO e VIOLINISTI
Mario CORTI
Francesco VATIELLI
VIOLINISTI - Sugli strumenti ad arco antecessori dell'attuale violino e della famiglia che ne derivò, sono date notizie alla voce viola.
La tendenza [...] si riscontra nelle composizioni dei veneti Tommaso Albinoni (1674-1745) di cui J.S. Bach aveva stima. particolare, Evaristo dall'Abaco (1675-1742) allievo di G.B. Vitali, del quale A. Sandberger ha pubblicato nei Denkmäler der Tonkunst in Bayern una ...
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. È la piccola città, fortezza e palazzo insieme, che gli ultimi principi musulmani della Spagna, i Naṣridi o Banū 'l-Aḥmar (1232-1491), costruirono fra il secolo XIII e il XIV sul colle che domina da [...] precedenti, delle foglie di acanto del capitello classico, e sopra il nastro, nel parallelepipedo che ha preso il posto dell'abaco, si svolge una decorazione floreale a rami e a palmette, stilizzata nella forma, ma libera nella composizione.
Sopra il ...
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PALERMO
V. Zoric
(gr. ΠάνοϱμοϚ; lat. Panormus; arabo Balarm; Panhormus, Panhormos, Panhormum, Palarmum nei docc. medievali)
Città di origine fenicia, oggi capoluogo della Sicilia e sede metropolitana, [...] i due colonnati che separavano le tre navate erano formati da gruppi tetrastili di colonne granitiche, sormontati ciascuno da un abaco su cui poggiavano gli slanciati archi bicentrici a due ghiere. Queste strutture si conoscono, purtroppo, solo dalle ...
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abaco
àbaco s. m. [dal lat. abăcus, gr. ἄβαξ -ακος «tavoletta»] (pl. -chi). – 1. a. Tavoletta rettangolare usata dagli antichi per eseguire i calcoli; quello dei Romani, per es., portava due serie di otto asticciole in cui scorrevano gettoni...
abaca
abacà (o àbaca) s. m. [dallo spagn. abacá, che è da una voce indigena dell’isola di Luzon, nelle Filippine]. – Fibra tessile, nota anche con il nome di canapa di Manila, ricavata dai picciòli delle foglie di una pianta tropicale, Musa...