PROFETI
F. Gay
Nell'Antico Testamento sono definiti p. coloro che parlano per ispirazione divina, annunciando il futuro o facendosi portavoce e interpreti di Dio.La Bibbia cristiana riconosce sedici [...] - e dodici ai p. minori, i cui libri sono spesso assai più brevi: Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Naum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria e Malachia. La Bibbia ebraica non riconosce uno dei p. maggiori di quella cristiana, Daniele, e compie ...
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Scultore (Lucca 1436 - ivi 1501). Si formò, forse a Firenze, attento in particolare all'arte di A. Rossellino. Con tecnica raffinata, spiccata sensibilità per l'ornato, nelle figure esaltò soprattutto [...] . A Genova, nella cappella di S. Giovanni nella cattedrale, rimangono di lui sei statue tra cui Zaccaria, Isaia e Abacuc, vigorose e originali, e sei bassorilievi. Gli è attribuito il disegno del palazzo pretorio di Lucca, eseguito dal figlio Nicolao ...
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Donatello
Manuela Gianandrea
Il rinnovatore della scultura del Quattrocento
Donatello è uno degli artisti più moderni del Rinascimento italiano. Dallo studio della scultura antica e attraverso la frequentazione [...] sempre a realizzare figure armoniche e idealizzate. Quando, tra il 1423 e il 1436, scolpisce le statue dei Profeti Geremia e Abacuc per il campanile del duomo di Firenze suscita molte polemiche. Uno con la barba incolta, l'altro con una curiosa testa ...
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BIBBIA
C. Bertelli
Il termine che designa comunemente questa collezione di libri ritenuti sacri dagli Ebrei e dai cristiani deriva dal sostantivo femminile latino biblia coniato, a sua volta, sul plurale [...] Profeti posteriori": Isaia, Geremia, Ezechiele, e i dodici "Profeti minori": Osea, Gioele, Amos, Abdia, Giona, Michea, Nahum, Abacuc, Sofonia, Aggeo, Zaccaria, Malachia, raccolti in un solo libro; C) gli "Scritti" (Kětūbīm) sacri (in greco "Agiografi ...
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BUSSOLA, Cesare
Gabriella Ferri Piccaluga
Figlio di Dionigi, nacque a Milano nel 1653; giovanissimo, venne iniziato alla scultura dal padre, sotto la cui direzione già nel 1669 frequentava la scuola [...] nel 1687.
Tra le opere del primo periodo vanno poste la Santa Dorotea (n. 113 dei grafici del Nebbia) e il profeta Abacuc (n. 102 dei grafici del Nebbia), rappresentato nell'atto di essere trasportato in cielo tenuto per i capelli da un angelo (per ...
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L'Africa tardoantica e medievale. Arte copta
Loretta Del Francia Barocas
Mario Cappozzo
di Loretta Del Francia Barocas
Il termine "copto" fu coniato dagli Arabi, i quali, al momento della conquista [...] di una grande lacuna presente proprio in quel punto. Altrettanto lacunosa è la vicina raffigurazione del profeta Daniele e di Abacuc, il quale appare sollevato dall'angelo che, per comando divino, lo trasporta a Babilonia sopra la fossa dei leoni ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] (sarcofago del principe, metà sec. 4°, Istanbul, Arkeoloji Müz.; altare della via Cornelia, sec. 4°, Roma, Ss. Mario, Marta, Abacuc e Audifax), talora dalla figura stessa dei defunti oranti, accolti in paradiso da P. e Paolo (pannello centrale di un ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] leone ai piedi; a esse dovevano seguire verso N la sibilla Eritrea, Daniele e Platone, verso S Mosè, Gesù di Sirac e Abacuc. Sul lato settentrionale del contrafforte nord si dovevano trovare, da O a E, le statue dei profeti Balaam, Isaia ed Ezechiele ...
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FERRARO, Antonino
Francesca Campagna Cicala
Figlio di Tommaso, nato a Giuliana, centro feudale in Val di Mazara, oggi provincia di Palermo, fu il capostipite di una famiglia di decoratori e plasticatori. [...] arco trionfale, sono ornate con Storie di Mosè in altorilievo e con mezze figure delle Sibille Libica ed Eritrea e dei profeti Abacuc e Sofonia. L'arco trionfale reca sui pilastri le figure di S. Pietro e S. Paolo sormontate da mensole che sorreggono ...
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Abisso
M. V. Marini Clarelli
Il termine a. (gr. ἄβυσσοϚ; lat. abyssus) rivestì nel Medioevo essenzialmente due significati. Da un lato indicò la profondità delle acque, la tehōm biblica, che rappresenta [...] c.d. aristocratici di età macedone (Cutler, 1984), dove βύθοϚ trascina sott'acqua il faraone, e di quella del Cantico di Abacuc (Ab. 3, 10) nel Salterio carolingio di Utrecht (Bibl. der Rijksuniv., 32, c. 85v), la prima personificazione dell'a ...
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bacucco1
bacucco1 agg. [dal nome del profeta ebraico Abacùc o Abacucco] (pl. m. -chi). – Nell’espressione vecchio b., riferita a persona assai vecchia e rimbecillita dall’età: non starla a sentire, quella vecchia bacucca.
zuccone
zuccóne s. m. (f. -a) [der. (propr. accr.) di zucca]. – 1. Grossa zucca (come frutto, commestibile). 2. a. Testa grossa, testone: è piccolo di statura, ma ha uno z.!; persona che ha la testa grossa: guarda quello zuccone! b. ant. Testa...