Le particolarità del Mezzogiorno cristiano e cattolico
Giuseppe Galasso
Sommario: Una premessa ▭ Le particolarità cristiane e cattoliche del Mezzogiorno ▭ La svolta tridentina ▭ L’orma duratura di Trento [...] e nella pianura padana». Nell’ambito cistercense si colloca, a sua volta, la figura più che eminente del calabrese «abateGioacchino, di spirito profetico dotato», secondo la famosa definizione di Dante, che a San Giovanni in Fiore fondò un eremo e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] al pirronismo storico di Armand-Jean Bouthillier de Rancé, abate de la Trappe:
La pena da noi provata nella dilatione dimostranti, «sconciamente imitava le fogge e il gesto del re Gioacchino» (p. 43).
La denuncia della restaurazione la si legge ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] ambasciatori presso le corti europee. Uno di questi fu l’abate Ferdinando Galiani, che divenne amico di Diderot e frequentò gli sotto il controllo di Giuseppe Bonaparte, poi di Gioacchino Murat, che operarono in profondità nella struttura del ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] avviato agli studi storici in stretto contatto con l’abate Vito Fornari, inserendosi in una tradizione tematica e metodologica storico, e non vi trovava posto, come avrebbe scritto Gioacchino Volpe nel suo stile inimitabile, «ciò che si libra in ...
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La rottura liberale: i cattolico-liberali nell'Italia del Risorgimento
Francesco Traniello
Non un movimento, ma una costellazione
Sebbene l’attribuzione della qualifica di ‘liberale’ a personalità e [...] tesi sostenute dal movimento sorto in Francia intorno all’abate Lamennais (che aveva in parte rivisto le sue 565-606.
33 M. d’Addio, Gioacchino Ventura dalla restaurazione alla rivoluzione, in Gioacchino Ventura e il pensiero politico d’ispirazione ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] numerosi altri esponenti dei gruppi dirigenti risorgimentali, fossero ministri come Gioacchino Pepoli e Matteucci, o deputati e pubblicisti come Gabriele e di idee filo-rosminiane, il geologo e abate lombardo riteneva che l’identità culturale e la ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] legittimava a una dimensione pienamente liberale; nel caso di Gioacchino Volpe, ugualmente datando all’indomani della caduta di in una complessiva proposta istituzionale pose però mano l’abate Vincenzo Gioberti, il cui Primato civile e morale degli ...
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