TADONE
Miriam Rita Tessera
– Anno di nascita e provenienza non sono noti: apparteneva probabilmente a una stirpe di origine italica o longobarda, come dimostra la grafia delle sottoscrizioni autografe [...] che trasmetteva le lettere di Rabano Mauro, è perduto) un abatediFulda, Thioto (856-869), desideroso di rinnovare l’unione di preghiera tra il suo monastero e la Chiesa di Milano come già ai tempi di Hatto diFulda (842-856) e di Angilberto II nel ...
Leggi Tutto
PORCIA, Bartolomeo
Alexander Koller
PORCIA, Bartolomeo. – Nacque intorno al 1540 (ma date proposte sono anche il 1525 e il 1546), secondogenito di Giovanni Battista di Porcia ‘di sotto’ e di Claudia [...] : occupazione della rappresentanza imperiale a Roma, riforma del calendario di Gregorio XIII, nomina di vescovi per le diocesi ungheresi vacanti, restituzione dell’abatediFulda nella sua giurisdizione, cacciata dei predicatori protestanti da Vienna ...
Leggi Tutto
FULDA (antica forma Fuldaha "acque continentali"; A. T., 53-54-55)
Fedor SCHNEIDER
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Città della Germania nella provincia prussiana di Assia Nassau (distretto di Kassel), sulla [...] speciale alla scuola del monastero; e infatti i più antichi manoscritti e la scuola diFulda risalgono ai suoi tempi. Certo gl'inizî furono modesti; e ancora l'abate Ratgar era solito mandare i monaci più capaci a Tours, presso il celebre Alcuino ...
Leggi Tutto
Benedettino (Magonza 784 circa - ivi 856). Enciclopedista, organizzatore e divulgatore di cultura tra i più importanti dell'alto Medioevo, operando alle frontiere della cristianità, R. portò avanti, con [...] , per l'addottrinamento del clero in funzione di una più efficace penetrazione apostolica.
Vita
Allievo di Aimone a Fulda e di Alcuino a Tours, sacerdote a Fulda (814), ne diresse la scuola e ne divenne poi abate (822-42). Fedele a Ludovico il Pio ...
Leggi Tutto
Nacque intorno al 770 d. C. nel Maingau, valle inferiore del Meno; fu dapprima istruito nel convento diFulda; fu ammesso alla scuola palatina (circa 791) e poi (796?) alla corte di Aquisgrana. Era di [...] cercò conforto nella religione, si fece consacrare prete e divenne abatedi Selingenstadt. Morì il 14 marzo dell'840.
E. deve sua Vita Karoli, scritta intorno all'830, per esaltare di fronte al figlio e ai nipoti tralignanti l'eminente personalità ...
Leggi Tutto
MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] di teologia. Il più illustre allievo di Alcuino, Rabano Mauro diFulda, si divertì anche ai più vani artifizî di se ne ebbe il più bell'esempio a Montecassino, quando l'abate Desiderio vi protesse gli studî, e si raccolsero intorno a lui ...
Leggi Tutto
Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] nel monastero diFuldadi una celebre scuola ispirata agl'insegnamenti del maestro della Scuola palatina.
Il circolo letterario di C., il cui corifeo fu dunque Alcuino, s'illustrò dei nomi di molti insigni maestri. Ricorderemo l'abate Fardulfo ...
Leggi Tutto
. Come dice il nome stesso, abbazia (o badia) è un monastero governato da un abate (v.), abitato da monaci o canonici regolari (ordinariamente in numero di almeno dodici, secondo l'esempio di S. Benedetto) [...] progresso dell'architettura dal sec. IX all'XI.
Dei grandi edifici diFulda non resta che la piccola chiesa di S. Michele; ed anche l'abbazia di San Gallo, opera dell'abate Gozberto (816-817), (v. C. Lenoir, Architecture monastique, Parigi 1852-1856 ...
Leggi Tutto
(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] della società, della vita privata, ecc. - V. soprattutto C. Cantù, L'abate Parini e la Lombardia nel sec. passato, Milano 1854; L. Negri, Pietro insieme con le fomie calligrafiche di Tours e con i codici dell'abbazia diFulda.
Quest'altare d'oro e ...
Leggi Tutto
La parola significa per sé stessa soltanto "raccolta di antifone"; ma con questo nome si chiama oggi nella liturgia romana quel libro, per la liturgia corale, che contiene i canti per l'officium chori. [...] Gregorio IV (827-844) all'abate Wala di Corbie. Ma il canto romano, appunto per la sua grande diffusione e sebbene fiorissero scuole importanti come quelle diFulda, di S. Gallo, di Magonza, di Treviri, di Reichenau, di Hersfeld, ecc., ben presto ...
Leggi Tutto