(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] aggravò la situazione: Maometto II nel 1461 investì Gioacchino vescovo di Brussa del patriarcato armeno di Costantinopoli, poeta; e accanto a lui suo padre Cosroe il Grande, l’abate Anania, Stefano Asolik, e altri scrittori ecclesiastici e storici. I ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] cui L. auspicava un atteggiamento conciliativo anche da parte italiana, e la pubblicazione dell'opuscolo La conciliazione dell'abate L. Tosti, sollevarono ancora una volta speranze, presto svanite però per una ripresa di anticlericalismo che culminò ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] degli spirituali i quali, infatti, sulla scia di Gioacchino da Fiore, aspettavano l'età dello Spirito Santo e mai visto e che arrivarono solo più tardi in Curia: Roberto, abate di Cîteaux e Simone, priore del monastero cluniacense di La Charité ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] restaurato", scrive con amarezza l'intransigente Gioacchino Ventura nelle Memorie di religione, di morale , a cura di A. Mai, ivi 1822.
P.E. Visconti, Biografia dell'abate Carlo Fea, ivi 1836.
G. Gervasoni, Angelo Mai, Bergamo 1954.
A. Campana ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] dell’arcivescovo di Perugia, cardinale Vincenzo Gioacchino Pecci, che, divenuto papa Leone XIII madre Marchi, cit., p. 363.
76 Vedi G. Vian, Il servizio degli abati pragliesi alla Santa Sede. Visite apostoliche e rapporti con la Curia romana, in Spes ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] monasteri anche la badia fiorentina, di cui dal 1419 era abate il portoghese Gomes Eanes che nel 1423 sarebbe stato eletto presidente Giovanna II d'Angiò-Durazzo, in Studi storici in onore di Gioacchino Volpe, II, Firenze 1958, pp. 787-883.
H. ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] Fidanza sarebbe nome del nonno di B., e non cognome (G. Abate, Per la storia e la cronologia di s. B., in Miscellanea Francescana Giovanni da Parma - avevano accettato le dottrine di Gioacchino da Fiore circa l'imminente inizio d'una terza età ...
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Eresie
AAntonia Fiori
Dal momento dell'incoronazione romana fino alla scomunica del 1239, la repressione delle eresie impegnò Federico II in un'articolata attività legislativa, tanto imperiale quanto [...] interpretate in chiave antifedericiana, ha stimolato l'idea di una presunta ostilità tra Federico II e i seguaci di Gioacchino da Fiore. L'abate calabrese aveva previsto l'avvento imminente di un terzo e ultimo stato del mondo, l'età dello Spirito ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] opera di edizione di opere, autentiche e spurie, dell'abate calabrese. Nel 1527 egli dedicò l'Expositioin Apocalypsim proprio spagnola (1519), E. avesse voluto vedere gli opuscoli di Gioacchino già pubblicati. E. si era rallegrato di tale attività ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] monolocale, dovuta nel sec. 11° all'iniziativa dell'abate Desiderio a Montecassino, in qua libri reconderentur, a quanto monasteri florensi - sorti dall'esempio e dall'opera di Gioacchino da Fiore - seguono, impoverendolo, il modello di b. ...
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