PINELLI, Bartolomeo
Rossella Leone
PINELLI, Bartolomeo. – Nacque a Roma il 19 novembre 1781 da Giovanni Battista e Francesca Cianfarani, nel quartiere Trastevere, nei pressi dell’ospedale S. Gallicano.
Le [...] suo ritorno a Roma, dove fu accolto in casa dell’abate modenese Levizzari, avvenne verso la fine del secolo, forse animava a Roma un salotto letterario, frequentato anche da Gioacchino Belli, cui è probabile partecipasse lo stesso Pinelli. Con ...
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DE FABRIS, Giuseppe
Livia Alberton Vinco Da Sesso
Figlio di Gioacchino, bassanese, e di Domenica Moretti, trevigiana, nacque alle Nove (Vicenza) il 19 ag. 1790. Il padre, che era allora direttore della [...] 1808 la famiglia si trasferì a Milano, dove Gioacchino svolgeva un'attivita commerciale. Il D. venne allora rivelate utili ad illuminamela figura le sei lettere indirizzate all'abate bassanese Jacopo Ferrazzi, conservate a Bassano nel Museo civico ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] camaldolese di Classe, presso Ravenna, affidatagli dall'abate Pietro Canneti.
Tale intervento, comprendente l'affresco stesso 1732 è la pala con La Vergine Bambina e i ss. Gioacchino e Anna della chiesa di S. Teresa a Perugia (oggi nella Pinacoteca ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] piloni.
Nel 1823, con Giuseppe Tambroni, l’abate Girolamo Amati, Filippo Agricola, Leopoldo Staccoli, erudito e e regesto completo degli scritti; A.M. Racheli, Ersoch, Gioacchino, in Dizionario biografico degli Italiani, XLIII, Roma 1993, p. ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] di Sicilia, il polittico della collezione Tasca di Palermo (Madonna col Bambino tra i ss. Francesco d'Assisi, Antonio abate, Bernardino da Siena e Ludovico da Tolosa) e la Vergine del Carmelo con storiette laterali, della chiesa del Carmine di ...
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DREUX
J. Melczer
Casato nobiliare, del ramo dei Capetingi, che ebbe origine tra il 1137, quando il re Luigi VII (1137-1180) diede in appannaggio al fratello più giovane, Roberto, il castello di Dreux [...] entrambe le finestre ogivali, la presenza di un ignoto abate donatore nella finestra della Vergine permette di ritenere che la donazione dei D. sia relativa soltanto a quella di Anna e Gioacchino, che risale soltanto al primo decennio del 14° secolo ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] firmata, e un Incontro di Anna e Gioacchino in S. Maria delle Grazie; altra S. Anna e Gioacchino in S. Pietro in Oliveto gli è gli è attribuita una Trinità nella chiesa di S. Antonio Abate.
Una ricerca sistematica nel Bresciano, negli Stati estensi e ...
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ANTONIO di Agostino di ser Giovanni, detto Antonio da Fabriano
Federico Zeri
Pittore, noto per tre dipinti firmati (un San Gerolamo nella Galleria Walters di Baltimora, del 1451; un Crocefisso del 1452 [...] (Madonna col Bambino fra i santi Giacomo e Antonio Abate, con un donatore) nella Pinacoteca di Fabriano; il un trittico (Sant'Anna e la Vergine fra i santi Giuseppe e Gioacchino) nella Pinacoteca di Gualdo Tadino; una Madonna col Bambino già nella ...
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ANSALDO, Giovanni Andrea
Mario Labò
Nato a Voltri (Genova) il 24 ag. 1584, fu messo giovanissimo a imparare pittura da Orazio Cambiaso, figlio di Luca. Quando decise di cominciare a dipingere si fece [...] ; Battesimo dei Re Magi nell'oratorio di S. Antonio Abate e delle Cinque Piaghe, Genova). Altre opere notevoli: la Gall. Doria). Ebbe due grandi allievi: Orazio de' Ferrari e Gioacchino Assereto, in cui la sua eredità è manifesta, ed insegnò la ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] controfacciata si trovano Storie dei ss. Anna e Gioacchino (Parlato, Romano, 1992, p. 105ss.). Sulle Pinacoteca) e le tavole raffiguranti S. Ludovico di Tolosa e S. Antonio Abate, di schietto gusto angioino, nel convento di S. Francesco a Ripa.Alla ...
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