ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] 'oltretomba - scritti rozzi e primitivi, dalla Visio Pauli a quelle di Alberico di Montecassino iunior, di Tundalo, dell'abateGioacchino, dalla Navigatio sancti Brandani al Purgatorio di S. Patrizio, dai due poemetti di Giacomino da Verona al Libro ...
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Letterato (Serra Pedace, Cosenza, 1799 - Langenschwalbach 1869); le sue tragedie (Ferrante, Sergio, Ludovico il Moro) e soprattutto il poemetto L'AbateGioacchino lo rivelano, nonostante la forma classicheggiante, [...] uno dei maggiori esponenti del byroneggiante romanticismo calabrese ...
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CAMPAGNA, Giuseppe
Giuseppe Inzitari
Nacque a Serra Pedace in provincia di Cosenza (come risulta dall'atto di battesimo; non quindi nel vicino comune di Pedace, come scrissero L. Accattatis e V. Imbriani, [...] 'opera drammatica (Tragedie, Cosenza 1842); il gusto per le leggende ispirate alle tradizioni regionali e popolari (L'AbateGioacchino, leggenda in versi, Napoli 1829, Cosenza 1838, Napoli 1859. L'ultima edizione, sostanzialmente rifatta, è quella di ...
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FASANINI, Filippo (Fasianino, Philippus Phasaninus)
Floriana Calitti
Figlio di Bernardino, apparteneva ad una nobile famiglia bolognese. Non sappiamo con esattezza la sua data di nascita ma sappiamo [...] tradotta in volgare dal F. e un suo carme latino ai lettori sulle profezie falsamente attribuite all'abateGioacchino. Il manoscritto 2199 miscell. tardo seicentesco della Biblioteca Riccardiana di Firenze delle Profezie sui pontefici conserva una ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] (ibid., 22, 1830). Sulle sue pagine si occupò anche di critica letteraria, parlando della Leggenda di Giuseppe Campagna dell’AbateGioacchino (ibid.,11, 1829). Vi pubblicò inoltre dei versi, come il sonetto A Luigi Lablache, risalente al 1827 (ibid ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] già nel Duecento. Proprio per la metà del 13° sec. Gioacchino da Fiore aveva profetizzato l’avvento di una nuova era. È Bisanzio fu stabilito con nuova grandezza a Montecassino dall’abate Desiderio.
A Roma si definì uno stile inconfondibile, ...
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(arm. Hayastan) Regione fisica e storica dell’Asia sudoccidentale, estesa fra 38° e 41° lat. N e 37° e 47° long. E Gr. e ampia circa 140.000 km2.
Dal punto di vista fisico l’A. s’identifica con l’Acrocoro [...] aggravò la situazione: Maometto II nel 1461 investì Gioacchino vescovo di Brussa del patriarcato armeno di Costantinopoli, poeta; e accanto a lui suo padre Cosroe il Grande, l’abate Anania, Stefano Asolik, e altri scrittori ecclesiastici e storici. I ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] dopo, rimaste deluse le attese, il tentativo di Gioacchino Murat d'invocare il sostegno italiano in nome della gennaio - che portava tre copie degli Inni, di cui una per l'abate Grégoire da parte di Giulia - diede notizie della famiglia e scrisse dei ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] ), in un'altra scuola privata, dove (con l'abate Garzia) il D. imparò ad apprezzare soprattutto i codici diplomatica" della dinastia borbonica di Napoli con la discendenza di Gioacchino Murat), che rappresenta la prima fase di avvicinamento del D ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] Raffaello Mengs e con l'archeologo Giovanni Gioacchino Winckelmann. Si fece ricevere in udienza dal C., in Ateneo veneto, CII(1911), t. XXXV, pp. 289-300; Id., G. C. e l'abate Chiari, in Nuovo Arch. veneto, n. s, XXI (1911), 1, pp. 183-98, A. Guède, ...
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