DELLA NOCE, Angelo
Massimo Ceresa
Nacque nel 1604 (in una lettera ad E. Gattola del 22 luglio 1690 egli stesso afferma di avere 86 anni) probabilmente a Napoli, sebbene alcuni suoi biografi lo dicano [...] 1643, pp. 280-282. In questo periodo iniziò a venire preposto alla guida di alcuni monasteri benedettini. Il Gattola riporta che fu abate di S. Angelo a Gaeta e più tardi di S. Severino a Napoli. Alla fine di marzo del 1657 fu nominato trentaseiesimo ...
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GIONA di Bobbio (Giona di Susa)
Paolo Chiesa
Nacque a Susa, in un anno imprecisato tra la fine del VI e l'inizio del VII sec. Ciò che sappiamo di lui lo ricaviamo quasi esclusivamente dalle sue opere.
Susa, [...] compiuto su incarico di Clotario III, re di Neustria e Borgogna, e di sua madre Batilde. Se la sua qualifica di abate è attestata anche da altre fonti, non si hanno però notizie certe sulla fondazione a cui era preposto: prive di consistenza appaiono ...
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GANDOLFO
Anna Maria Rapetti
Non possediamo notizie certe sulle sue origini e sulla sua famiglia. Molto probabilmente nacque a Piacenza, se Campi lo definisce compatriota di s. Folco Scotti, piacentino. [...] del 22 dic. 1182, ove è citato come "monacus et missus" del monastero piacentino di S. Sisto. Di questo monastero divenne abate, molto probabilmente tra il febbraio e il luglio 1185, succedendo a Berardo (scomparso tra la fine del 1182 e la fine del ...
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BOEMONDO di Tarsia
Silvano Borsari
Notizie su B. mancano fino al 1141, quando compare per la prima volta nelle fonti in veste di conte di Manoppello. Ruggero II lo aveva investito della contea intorno [...] monastero era stato concesso dal re a Boemondo. Ma quando Ruggero II intervenne direttamente nella lotta, si schierò a favore dell'abate e ordinò a B. di non molestare più S. Clemente. B. obbedì - così come nel 1144 fu costretto dallo stesso Ruggero ...
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CARBONI, Bartolomeo
François-Charles Uginet
Nacque a Reggio Emilia intorno al 1390 da Antonio, appartenente ad una famiglia di mercanti. Aveva ventidue anni ed era monaco professo nell'abbazia benedettina [...] di S. Prospero a Reggio allorché, il 27 genn. 1412, Giovanni XXIII gli conferì la dignità di abate di S. Apollonio a Canossa, resasi vacante per la rinuncia del vescovo di Modena, Nicolò Boiardi, che la aveva in commenda. Il giorno successivo una ...
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CONTI, Andrea
Carlotta Maffei
Nacque a Riofreddo presso Tivoli (Roma) nel 1777; inviato a Roma giovanissimo, fu affidato a uno zio prete che lo introdusse alle scuole del Collegio Romano per fargli [...] assai portato per questa disciplina; fu allora affidato all'abate G. Calandrelli che, dopo averlo istruito, lo istradò al chiamato alla nuova specola del Collegio Romano dall'abate Calandrelli: questa collaborazione durò per quarant'anni durante ...
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ALTANESI, Giovanni Francesco (Gianfrancesco)
Giorgio E. Ferrari
Nacque a Orte il 12 marzo 1750. Incline allo studio delle lettere, entrò il 10 apr. 1766 nel noviziato della Compagnia di Gesù; ma aveva [...] le Prediche quaresimali del padre H. Griffet (Venezia 1783) e, sotto il mondano titolo di Avventure di una dama e d'un abate...(Venezia 1782; ibid. 1833 e Fossombrone 1859), l'Histoire de la Congrégation des Filles de l'Enfance de N. S. Jésus Christ ...
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GUITMONDO
Mariano Dell'Omo
Pur essendo ignoti luogo e data di nascita di G., teologo e vescovo di Aversa a partire dal 1088, il suo nome, alquanto raro - l'originario Geirmundr, latinizzato in Guimundus [...] di sequestro da parte del conte Ulderico di Lenzburg, fautore di Enrico IV, per poi essere liberati solo grazie all'intervento dell'abate Ugo di Cluny presso lo stesso Enrico.
Mancano notizie su G. per il periodo che va dalla fine della legazione in ...
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ALFANO
Anselmo Lentini
Personaggio di primo piano nella storia salernitana e cassinese del sec. XI, come pure nel quadro della vita letteraria, che segnò in quel tempo una mirabile fioritura. Nato a [...] di Montecassino e la Lateranense nel sec. XI, in Miscell. Cassinese, I (1897), p. 18. L'acrostico in onore dell'abate Desiderio, in Neues Archiv der Gesellschaft für ältere deutsche Geschichtskunde, X (1884), pp. 356 ss. I sette inni saffici per s ...
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FEDERICI, Placido (al secolo Gaetano)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 4 maggio 1739 da Luigi e da Girolama Federici, in una famiglia patrizia. Per traversie familiari, ben presto egli, insieme [...] di Napoli, da dove proseguirono via mare per Livorno, giungendo a Genova il 5 maggio. Qui li accolse lo zio Vittorino ora abate di S. Caterina, che affidò al F. una pubblica scuola di teologia aperta per l'occasione e a Giovan Battista l'incarico ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).