CREMANI, Luigi
Paola Balestreri
Nacque ad Arezzo il 17 febbr. 1748 da Cosimo, cancelliere maggiore, e Alessandra Stefani. Compì gli studi di giurisprudenza all'università di Pisa, dove ebbe come maestri [...] cart. 123, fasc. 43; nella Bibl. comunale di Siena, Autografi Porri, B. 125, fasc. s; e, quelle indirizzate all'abate Amaduzzi, nella Bibl. comunale di Savignano sul Rubicone, nel cod. num. 13. La Relaz. di alcuni oggetti, stabilimenti e circostanze ...
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DE FUSCO, Pietro
Marcella Campanelli
Nacque a Cuccaro, nel Salernitano, il 6 sett. 1638 dal dottor Scipione e da Caterina Oristanio dei baroni di Montano, di Massicella e di Bonati. Compì i primi studi [...] l'elettore di Baviera, Massimiliano II Emanuele, affidò al D., dietro suggerimento del suo ambasciatore a Roma, l'abate Scarlatti, la difesa dei diritti del fratello Giuseppe Clemente, arcivescovo di Colonia, contro le pretese del principe di Neuburg ...
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MONALDO da Capodistria
Paolo Evangelisti
MONALDO da Capodistria (Monadus Iustinopolitanus). – Nacque a Capodistria o, secondo alcuni, a Pirano (Sbaraglia), nel secondo decennio del XIII secolo.
La data [...] Integrazioni storiche …, in Miscellanea francescana, LXX (1970), pp. 403-419; Codici manoscritti della Biblioteca Antoniana, a cura di G. Abate - G. Luisetto, Vicenza 1975, pp. 49 s.; L. Parentin, Beato M. da Giustinopoli, Trieste 1980; R. Rusconi, I ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] presentazione delle credenziali, sono in Journalofficiel del 6 agosto. Sui rapporti tra C. e Benedetto XV si veda la memoria dell'abate Rénaud pubblicata in G. De Luca, cit., pp. 275-281; qualche notizia anche in G. Spadolini, Il cardinal Gasparri e ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] e Bibl.: G.M. Crescimbeni, L'istoria della volgar poesia, I, Roma 1698, p. 348; A. Lazzarini, Vita dell'abate D. L. di Morro patrizio maceratese…, Macerata 1785; A. Fabroni, Vitae Italorum doctrina excellentium, qui saeculis XVII et XVIII floruerunt ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] del 17 apr. 1568 ove lo definisce "huomo di buone lettere et costumi", quale consigliere di Bartolomeo di Porcia, abate commendatario di Moggio, per la futura visita apostolica a questo affidata nel patriarcato d'Aquileia, il D., nell'ottobre 1568 ...
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GESTI
J. C. Schmitt
In una prospettiva storica rinnovata sotto l'influsso dell'antropologia sociale e culturale, della 'archeologia del diritto' e degli studi riguardanti la comunicazione non verbale, [...] si pone alla base della semantica dei g.: per es., nel g. di umiltà di un autore che dedica il suo libro a un abate, a un principe o alla Vergine, l'affermazione di sé può mescolarsi sottilmente alla dimostrazione di deferenza e di pietà; spetta allo ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] edita più volte. Qui sono contenuti anche parecchi pezzi di giuristi coevi (Giovanni Vacca, Niccolò Ruffolo, l'abate Ansaldo Trara) e posteriori (Giovanni Grillo, Pietro Piccolo da Monteforte, Marcello Bono, Panfilo Molle, Giovanni Petrucci ["de ...
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CANCELLERIA, REGNO DI SICILIA
TTheo Kölzer
Quello di 'cancelleria' è un termine convenzionale che definisce l'insieme di persone che in una corte reale si occupano della stesura dei documenti di un [...] campana, che divenne vicecancelliere e poi cancelliere, non era senz'altro inferiore ai suoi fratelli per prestigio sociale: l'abate Costantino della Ss. Trinità di Venosa, il vescovo Giovanni di Catania e Ruggero, magister iudex a Sorrento; i suoi ...
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Cittadinanza
John Bendix
Introduzione e definizione
Quello di cittadinanza è un concetto squisitamente occidentale, che deve la sua forma attuale alla Rivoluzione francese e alla tradizione repubblicana, [...] i citoyens, rendeva irrilevante la distinzione. Il rovesciamento delle argomentazioni sulle quali si fondavano i privilegi, attuato dall'abate Sieyès per dimostrare come il terzo stato coincidesse con la nazione, e l'idea di sovranità popolare di ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).