LANGUSCHI, Jacopo (Giacomo)
Giuseppe Gullino
Figlio di Giovanni, originario di Pavia, nacque a Venezia negli anni Ottanta del Trecento e sempre a Venezia dovette compiersi la sua prima formazione culturale [...] ufficiali, nel corso di altrettante missioni diplomatiche): una recitata dinanzi a Martino V, un'altra per un non meglio identificato abate, parimenti letta alla presenza del pontefice (entrambe collocabili fra il 1428 e il 1431), e una terza per il ...
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CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Guido da
Giorgio Montecchi
Figlio di Gherardo, nacque probabilmente a Parma verso il 1225 e sposò Mabilia, figlia di Giberto da Gente, signore di Parma dal 1254 al [...] sua figura - sostenne che il C. non avesse neppur fatto torturare l'imputato, perché il figlio di quest'ultimo, Rolando abate di Canossa, lo avrebbe corrotto con non pochi denari. Anche in Reggio, però, le due fazioni degli inferiori e dei superiori ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] Quarsalla e di quella di s. Giorgio a Comano; in seguito ottenne, grazie alla benevolenza di Cosimo de' Medici, il titolo di abate di Moscheta (Firenze).
Alla morte del Parisani, o poco dopo, il G. dovette tornare a Firenze ove fu assunto al servizio ...
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DE MARI, Agostino
Carlo Bitossi
Nacque nel 1586 o 1587 probabilmente a Genova, da Francesco di Agostino e da Lelia Pallavicini di Gio.Batta di Damiano, primo dei quattro maschi (dopo di lui Giovanni [...] Feria, ricevuti dal re di Spagna pieni poteri di trattare l'accomodamento, negoziò a Milano con i rappresentanti sabaudi, l'abate Della Torre e il presidente C. F. Morozzo, e coll'inviato genovese De Mari. Questi era vincolato dalle istruzioni della ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] a Costantinopoli di tre legati della Chiesa romana, di dodici fra i vescovi dell'ubbidienza di tale Chiesa e dei quattro abati dei monasteri greci di Roma (Mansi, XI, coll. 195-202; il regesto è in F. Dölger, Regesten der Kaiserurkunden des oström ...
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CASONI, Filippo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1662 (venne battezzato nella chiesa metropolitana di quella città il 13 aprile), figlio primogenito di Giovan Michele e Maria Giacinta [...] rifiutato anche il cambio di prigione dalla Torre al palazzetto, morivano due dei suoi dodici fratelli: uno di essi, l'abate Anton Francesco, era stato autore di un poemetto storico composto per le nozze di Giovan Andrea Doria Carretto e Livia Grillo ...
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CENTURIONE, Agostino
Giovanni Nuti
Nacque a Genova il 25 nov. 1584 da Stefano, del ramo dei Becchignoni, e Vincenza Lomellini. Essendo stato il padre nominato governatore del principato di Melfi, il [...] Sanson. Terminata la sua missione, nel viaggio di ritorno visitò il celebre monastero di Clairvaux e ottenne in dono dall'abate Claude d'Argentière una reliquia di s. Bernardo che egli depositò, giunto a Genova, nella cattedrale di S. Lorenzo.
Venne ...
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LANDRIANI (Landriano), Gerolamo
Filippo Crucitti
Nacque intorno alla metà del Quattrocento figlio illegittimo di Antonio, di eminente famiglia milanese strettamente legata ai Visconti e agli Sforza., [...] a Milano si cominciava già a rimpiangere il Moro, il L. e altri esponenti del partito sforzesco (Leonardo Visconti, abate di S. Celso, Alessandro Crivelli, protonotario apostolico e prevosto di S. Pietro all'Olmo, e monsignor Battista Visconti) si ...
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BONIFACIO IV, papa, santo
Paolo Bertolini
Marso della Valeria, fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre nove mesi di vacanza della Sede apostolica, [...] si dettero, col consenso e la protezione di Agilulfo e del duca Gisulfo II, un secondo patriarca nella persona dell'abate Giovanni: "Ex illo tempore coeperunt esse duo patriarchae" commenta Paolo Diacono (Hist. Lang., IV, 33). E al re longobardo il ...
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GRIMALDI, Giovanni Andrea
Filippo Crucitti
Nato verso il 1430, fu il terzogenito maschio di Nicola, signore di Antibes e Cagnes e governatore di Marsiglia, e di Cesarina Doria, dei marchesi di Oneglia.
Ebbe [...] della sua designazione al vescovado da parte del capitolo di Grasse dopo la morte del vescovo Isnard, che era stato abate commendatario di Lérins.
Sisto IV si affrettò (5 luglio) ad accordargli le bolle sulla diocesi e sull'abbazia, quindi gli ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).