GRAVISI, Gerolamo
Virgilio Giormani
Nacque a Capodistria il 15 giugno 1720 dal marchese Dionisio e da Maria Tiepolo (Flego, 1998, p. 30). Un antenato, Nicolò, per aver sventato una congiura per consegnare [...] alla Piave (in Nuova raccolta, XXII, Venezia 1792, p. 136).
Un altro lavoro del G. nacque dalla corrispondenza con un abate, Francesco Bradamante, che il 1° febbr. 1789 gli sottopose il testo di "una Lapide del Petronio, procuratore delle porpore di ...
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LAMPREDI, Urbano
Maria Pia Donato
Nacque a Firenze il 13 febbr. 1761 da Cosimo e Anna Maria Rozzini; al fonte battesimale gli fu imposto il nome di Iacopo Giuseppe Felice. Il 5 nov. 1780 entrò tra i [...] 'entusiasmo per le idee rivoluzionarie, ma non va esclusa un'insofferenza per la disciplina regolare. Rientrato a Firenze come semplice abate, si inserì nei circoli letterari. All'inizio del 1798 si trasferì a Roma, dove il 15 febbraio fu proclamata ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] (ibid., 22, 1830). Sulle sue pagine si occupò anche di critica letteraria, parlando della Leggenda di Giuseppe Campagna dell’Abate Gioacchino (ibid.,11, 1829). Vi pubblicò inoltre dei versi, come il sonetto A Luigi Lablache, risalente al 1827 (ibid ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] dei fratelli più giovani del G.) e per la frequentazione di giovani intellettuali vicini ad A. Zeno.
Tra questi, l'abate Antonio Sforza e i fratelli Niccolò e Anton Federico Seghezzi lo esortarono alla poesia arcadica e bernesca, e allo studio dei ...
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CINELLI CALVOLI, Giovanni
Gino Benzoni
Nato a Firenze, il 26 febbr. 1625, da Domenico di Giovanni - ed è ipotesi azzardabile che il nonno paterno sia quel Giovanni Cinelli "phisico fiorentino" autore, [...] le sue "scanzie", ha pubblicato (coll'anagramma di Cavillo Levagnini Licino) una Censura fatta alla lezione dell'imprese dell'abate Francesco Ermini (Firenze 1689; uscita nello stesso anno a Firenze la Lezione a cura di Ostilio Contalgene - anagramma ...
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DURANDO, Felice Niccolò, conte di Villa
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 6 dic. 1729 in una famiglia oriunda di Candelo, da Giovanni Antonio, banchiere in Torino, decurione dal 1752, investito [...] (C. Calcaterra, 1935, p. 449), tuttavia fu certo una delle più ricche e curate, grazie anche all'organizzazione del dotto abate L. Lazzarini, filopatride, che ne fu il bibliotecario; all'arricchimento dei fondi il D. destinò ogni anno una quota delle ...
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GHERARDINI, Giovanni
Francesca Brancaleoni
Figlio primogenito di Michele, medico, e di Clara Bellinzaghi, nacque il 27 maggio 1778 a Milano, dove trascorse quasi tutta la vita. Svolti i primi studi [...] segretario della statistica e suo superiore.
Nel 1806 il G., succedendo a V. Cuoco, cominciò a collaborare con l'abate A. Guillon nella direzione del Giornale italiano, che contribuì a trasformare, da organo del governo napoleonico, in un bollettino ...
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GUARNIERI OTTONI, Aurelio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Osimo, presso Ancona, il 25 apr. 1737, primogenito del conte Guarniero e della patrizia maceratese Caterina Compagnoni, sorella dell'erudito [...] stendardo portò a Osimo, dove è tuttora conservato nel duomo.
Il G. venne affidato per gli studi di grammatica e retorica agli abati P. e G. Roni, insegnanti nel collegio Campana di Osimo, e per quelli di filosofia al servita A. Signorili, sotto il ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] mutuo insegnamento,visitò anche la Germania, il Belgio e la Francia, dove restò sino ai primi mesi del 1824 e dove conobbe l'abate Grégoire, col quale restò in corrispondenza, F. S. Salfi e U. Lampredi. Fu anche intimo amico di Louis De Potter, e in ...
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ALBINO, Giovanni
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Nato in Lucania, probabilmente a Castelluccio, si diede alla vita ecclesiastica, ricevendo anche un'accurata educazione umanistica alla scuola del Pontano e del Panormita, secondo [...] "caro quanto fratello",e di papa Innocenzo VIII; lo resero carissimo ai sovrani aragonesi, per il cui intervento fu nominato abate commendatario di S. Pietro di Piedimonte in Caserta e di S. Angelo a Fasanella, in Lucania.
Ritiratosi nella quiete ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).