ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] al 1474-75, ma ancora nel 1480 l'opera non era stata completata: il 2 maggio Cristoforo da Lendinara e Pietro Antonio degli Abati, per conto dei frati, ed Agnolo, dall'altra, furono chiamati a valutare la parte già dipinta e quanto rimaneva da fare ...
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GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] 1624 (Faldi, 1957); nella stessa chiesa sono stati attribuiti al G., o alla sua scuola, anche il Miracolo di s. Alberto degli Abati da Trapani, le Ss. Barbara e Caterina e una S. Francesca Romana, tutti dipinti a olio su muro (L. Gigli).
L'ultima ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] di pittura e di rilievo, e così le buone come le cattive" (Vasari)? Secondo gli storiografi il matrimonio con Smeralda degli Abati. Dopo tale evento sembra che le sue stranezze si siano accentuate. Nel 1550 Leandro Alberti scrive di lui: "Vive Amico ...
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DEL FIORE, Iacobello (Giacomello)
Ettore Merkel
Figlio del pittore Francesco e di Magdalucia di ser Marco da mar, è documentato a Venezia, come pittore, dal 1400 al 1439, e si suppone sia nato a Venezia [...] , p. 49, sestiere di Dorsoduro, pp. 19, 36; A. M. Zanetti, Della pittura venez., Venezia 1771, pp. 16 s.; A. Olivieri degli Abati, Mem. della chiesa di S. Maria di Monte Granaro, Pesaro 1777, pp. 34 s.; M. Caffi, G. D., pittore venez. del sec. XV ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Dai documenti emerge anche l'intervento nella chiesa del castello, in cui il G. dipinse i due affreschi di S. Antonio abate e del Crocefisso con i ss. Antonio, Isidoro, Giuliana e Alessio.
Al 1727 risale la decorazione del salone di villa Falconieri ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).