FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] testuali, della posizione dei documenti nei diversi rappresentanti. Nella seconda delle Ricerche viene presa in considerazione la successione degli abati e i vari problemi a questi attinenti sul piano storico.
Il F. dedicò le sue energie anche alla ...
Leggi Tutto
GRANATA, Mauro
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Messina nel 1804, da Antonino, appartenente a una famiglia dell'antico patriziato cittadino nota per essere proprietaria dei bagni termali di Alì, e da [...] felicità, che è base del civil progresso". Su suggerimento dell'abate del cenobio cassinese di Messina, P.F. Brunaccini, nel 1837 , tenutosi a Montecassino il 2 maggio 1852, indicò un nuovo abate per S. Placido in R. Blundo, il quale si adoperò ...
Leggi Tutto
LANDOLFO
Umberto Longo
Figlio di un Gaiderisio, non ne conosciamo la data di nascita, da collocare presumibilmente verso la metà dell'XI secolo.
L'8 nov. 1108 succedette come arcivescovo di Benevento [...] di Tuscolo, Ugone, cardinale prete dei Ss. Apostoli, un altro cardinale, venti vescovi suffraganei della sede beneventana e sei abati.
L. provvide anche ad avviare i lavori per la costruzione del nuovo episcopio. Con ogni probabilità sono da porre in ...
Leggi Tutto
FRANCIOTTI, Agostino
Stefano Andretta
Figlio di Bartolomeo e di Angela Sesti, nacque intorno al 1630, probabilmente nei dintorni di Lucca. La famiglia mercantile, imparentata con i Della Rovere e politicamente [...] 'aprile 1668 dovette far fronte con successo alle aspre rimostranze dell'assemblea capitolare di Lobbes contro la nomina di abati sgraditi, con una tenace difesa della volontà della S. Sede, sostenendo e proteggendo l'osteggiato Pierre de la Hamade ...
Leggi Tutto
BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] disfatto ed il re pose l'assedio alla città.
La campagna dell'852, tuttavia, non ebbe quel successo che i due abati e coloro che avevano sollecitato la loro missione si attendevano: non riuscendo a vibrare il colpo definitivo contro gli Arabi per i ...
Leggi Tutto
LECCISOTTI, Tommaso (al secolo Domenico)
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Torremaggiore (Foggia) il 12 ott. 1895, primo dei dieci figli di Antonio e di Melina Juso, in una ricca e distinta [...] . Il 14 ott. 1914 intraprese l'anno di noviziato assumendo il nome di Tommaso, e avendo per compagno I. Rea, poi abate di Montecassino dal 1945 al 1971; si era quindi iscritto alla facoltà di lettere dell'Università di Roma, ma nell'aprile 1915 fu ...
Leggi Tutto
ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] d'un Catalogo intitolato "Lo Scrittore allo scuro"...; Bologna 1683. La sua notevole fama di dotto epistolografo indusse gli abati M. Giustiniani e L. Niccolini a pubblicare un'ampia scelta delle sue lettere (Delle Lettere del Signor V. A ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] di un monaco Restaldo, testimone diretto all'agiografo di alcuni episodi della vita di G. e presente al capezzale dell'abate morente, che poi sarebbe diventato vescovo di Pistoia, città nella quale, per gli anni seguenti, è documentata l'esistenza di ...
Leggi Tutto
PAPPALETTERE, Simplicio
Andrea Ciampani
(al secolo Giuseppe). – Nacque a Barletta il 7 febbraio 1815, secondogenito di Ettore e di Aurora Palmieri.
Di famiglia illustre, fu avviato agli studi presso [...] P. (1860-1863), in Pio IX, IV (1975), pp. 204-279. Cfr. da ultimo G. De Angelis-Curtis, Don S. P. e le dimissioni da abate, in Studi Cassinati, XIII (2013), 1-2, pp. 96-103. Per l’opera di Pappalettere nella storia cassinese si rinvia a M. Dell’Omo ...
Leggi Tutto
LEODOINO
Irene Scaravelli
Di probabile stirpe longobarda, succedette come vescovo di Modena a Valperto, di cui si ha notizia fino all'869. La prima attestazione certa dell'elevazione di L. alla cattedra [...] completamente riedificata nel X secolo. Si accese, poi, intorno agli stessi anni, una disputa tra L. e l'abate di Nonantola Teoderico. Quest'ultimo venne minacciato di scomunica se avesse persistito nei suoi comportamenti e ripetutamente accusato di ...
Leggi Tutto
abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).