ILDERICO di Montecassino
Mariano Dell'Omo
Osta a che si identifichi senza incertezze la figura di I. il fatto che questo nome sia attribuito a più soggetti tutti apparentemente distinti l'uno dall'altro, [...] (1975, p. 184). Allo stato attuale, dunque, come rivela il "se" dello stesso Lentini, mancano seri argomenti per negare che l'I. abate cassinese tra l'834 e l'835 sia anche l'autore dell'epitaffio di Paolo Diacono, e per ciò in conclusione non si può ...
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GIOVANNI da Crema
Stephan Freund
Originario di Crema, non conosciamo la sua data di nascita, collocabile comunque nella seconda metà dell'XI secolo; una fonte epigrafica (cfr. Apollonj Ghetti) ci tramanda [...] vanis inductus alludit" (Jaffé, n. 8376).
Alla fine del 1131 G. è attestato a Langres, dove compose una vertenza tra gli abati Ugo di Luxeuil e Gerardo di Bèze. All'inizio di dicembre 1131 G. - insieme con il cardinale vescovo Guglielmo di Preneste e ...
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PIETRO di Lucedio
Maria Pia Alberzoni
PIETRO di Lucedio (Pietro di Magnano). – Appartenente a una famiglia della feudalità vescovile vercellese (cfr. nel 1185 «Obertus de Magnano, frater predicti abatis»), [...] giugno 1208, non incrinò i rapporti col papa e nel dicembre 1208 fu designato con Sicardo di Cremona e con l’abate di Tiglieto a predicare la crociata nell’Italia padana.
L’ultima tappa dell’intensa vita di Pietro – ormai ultrasessantenne – fu ancora ...
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FARNESE, Ferrante (Ferdinando)
Stefano Andretta
Figlio primogenito di Bertoldo, duca di Latera e Farnese, del ramo farnesiano di Latera, e di Giulia Acquaviva, nacque il 3 dic. 1543 a Latera (Viterbo). [...] nelle vertenze e nei soprusi che venivano segnalati un po' dappertutto nei territori imperiali: dalle intimidazioni agli abati in Franconia, alla mancata reintegrazione delle autorità cattoliche espulse dai calvinisti da Aquisgrana, ai problemi di ...
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PETRONI, Riccardo
Paolo Nardi
PETRONI, Riccardo (Ricardus de Senis). – Nacque da famiglia di oscure origini, presumibilmente intorno alla metà del XIII secolo.
Non si può provare che suo padre, di nome [...] nell’istruire processi in sede di appello, proporre la soluzione di vertenze e controllare la regolarità delle elezioni di abati e vescovi, ma anche di continuare a occupare un ruolo di primo piano nelle questioni riguardanti i predecessori più ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] il suo soggiorno a Le Bec G. fu canonico a Beauvais. Urbano II (divenuto papa nel marzo 1088) nominò G. abate del monastero di S. Salvatore in Telese nell'arcidiocesi di Benevento; probabilmente influì su questa decisione Anselmo, arcivescovo di ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] da Leone XIII. A lui fu affidato l'incarico di presiedere a Roma dal 25 nov. al 4 dic. 1886 il congresso degli abati benedettini di tutto il mondo, visto dal papa come primo atto di una politica di centralizzazione e di rilancio su cui si innestava ...
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INCONTRI, Francesco Gaetano
Benedetta Costanza Tesi
Nacque a Volterra il 19 marzo 1704 dal patrizio Paolo Cosimo, cavaliere di S. Stefano e preposto dei Priori, e dalla nobile dama pisana Maria Corintia [...] patrocinio di Pietro Leopoldo, era l'edizione delle opere di Machiavelli, sostenuta dallo stesso de' Ricci, che ne aveva incaricato gli abati R. Tanzini e B. Follini. L'I., pressato dal nunzio C. Crivelli e sulle prime contrario all'impresa, mutò poi ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] nelle volte della crociera, entro medaglioni, sono ancora leggibili il Busto di s. Colombano e quelli dei principali santi abati del monastero (Mandelli).
Agli stessi interventi appartiene anche la tavola, collocata sull'altare di S. Benedetto nel ...
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DONATI, Sebastiano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Ombreglio di Brancoli (Lucca) il 21 nov. 1711 da Donato e da Maria Benedetta Lemucchi (cfr. l'atto di battesimo presso la parrocchiale di S. Pietro [...] illustri specialisti di paleografia, sfragistica e diplomatica del tempo, fra cui P. L. Galletti arcivescovo di Nisibi, gli abati camaldolesi G. B. Mittarelli e A. Costadoni. Il D. pubblicò per questa occasione prima un'Apologiadella legittimità, ed ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).