ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] Geremei anteponendo alla sua parte ciò che gli era sembrato giusto. Amico e familiare di re Enzo - al quale gli Abati avevano prestato notevoli somme - fu da questo ricordato, insieme con i fratelli, con una disposizione testamentaria (1272), che gli ...
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NOTAI, REGNO DI GERMANIA
AAndreas Meyer
In questo contesto, per Germania s'intende l'area di lingua tedesca del Sacro Romano Impero e l'arco di tempo preso in esame copre interamente il XIII secolo. [...] Gli addetti alla stesura di documenti al servizio di sovrani, vescovi, abati e conti, a partire dal XII sec., si definivano spesso notarii, ingenerando così una difficoltà terminologica. Tra gli appartenenti a questa categoria, che dal XIII sec. si ...
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NOTAI, REGNO DI SICILIA
DDaniela Novarese-Andrea Romano
All'interno del complesso e variegato mondo degli "operatori del diritto", i notai hanno occupato, nel Regnum Siciliae, un ruolo di primo piano [...] voluntas e la documentazione pervenutaci attesta, per tutta l'età normanna, l'esistenza di notai creati da vescovi e abati (Cosentino, 1887, p. 308). Peraltro in città quali Amalfi, Sorrento, Napoli, Gaeta esistevano curie notarili che seguitavano a ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] quella laica, la sviluppò nel senso di fare degli abati e dei vescovi altrettanti organi delle funzioni statali, ed il canto cattolico ebbe buoni raccoglitori e studiosi, come D. G. Corner abate a Göttweih, F. von Spee a Colonia, J. Kuen a Monaco.
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] fratello Giovanni vescovo di Lettere, quando questa promozione fu messa in dubbio dalla cattiva condotta dell'altro fratello, l'abate Alfonso. Ma neanche l'impegno pratico nell'amministrazione dello Stato distolse il C. dai suoi studi, tanto che dal ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] una maldicenza da calle, col lessico della calle. E questa sa dire di corna, di padri veri e di padri presunti. E l'abate Angelo Maria Labia - lo stesso che nel pieno della festa della Sensa del 1775 è colto da un soprassalto di voglia di pianto ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] 2, ibid. 1933, pp. 9, 27 s., 39 s., 57, 401; XVI, 3, ibid. 1934, pp. 7, 15; G. Gasperoni, Settecento italiano, I, L'abate G.C. Amaduzzi, Padova 1941, pp. 22, 36 ss., 40, 51, 121, n. 1, 223, 235; E. Dammig, Ilmovimento giansenista a Roma nella seconda ...
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Feudo
GGiancarlo Andenna
Quando nel 1216 gli estensori del Liber Consuetudinum Mediolani dedicarono ben quattro capitoli alla materia feudale, chiarendo con precisione la natura essenzialmente beneficiale [...] di Roncaglia del 1154 e del 1158: gli era stata presentata dai grandi vassalli italiani, marchesi, conti, vescovi e abati, una grave querela per fatti che diminuivano la forza dell'Impero. Infatti essi denunciavano che i loro beneficiati, senza aver ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] anche della piccola feudalità, che cerca di rendere ereditarî e proprî gli uffici e benefici e le terre enfiteutiche. Gerberto, già abate di Bobbio e poi arcivescovo di Ravenna prima che papa, aveva avuto molto a che fare con gli usurpatori. E certo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scolastica
Oreste Bazzichi
Questa trattazione può considerarsi un tentativo conoscitivo, analitico e sintetico di dar conto di quel complesso sistema o metodo culturale medievale che va sotto il nome [...] fanno ampio uso della logica e della dialettica nell’interpretazione della Bibbia.
Anselmo d’Aosta (1033/1034-1109), abate benedettino e successivamente vescovo di Canterbury, passato alla storia per aver affrontato il rapporto tra fede e ragione e ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).