Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] di S. Giustina di Padova, M. vi inserì tra i quattro monasteri anche la badia fiorentina, di cui dal 1419 era abate il portoghese Gomes Eanes che nel 1423 sarebbe stato eletto presidente della Congregazione stessa; invano nel 1420 i Domenicani del ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 1758, pp. 452 s.; G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani liber secundus, Romae 1761, p. 501; A. Abati Olivieri, Memorie di Tommaso Diplovataccio, Pesaro 1771, P. X; Catalogus codicun: latinorum Bibliothecae Mediceae Laurentianae..., a cura di A ...
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(fr. droit; sp. derecho; ted. Recht; ingl. law).
Sommario: Filosofia del diritto, p. 983; Storia del diritto, p. 986; Etnografia e folklore: il diritto presso i primitivi, p. 987; Il diritto popolare, [...] papa e il concilio ecumenico, i concili plenarî e provinciali, i sinodi diocesani, i vescovi, vicarî e prefetti apostolici, abati e prelati nullius, per le giurisdizioni rispettive, nonché gli organi competenti degli ordini religiosi nell'ambito loro ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] che si compilavano gli schemi dei singoli libri, questi erano mandati, sotto l'obbligo del segreto, ai vescovi, agli abati nullius e ai capi supremi degli ordini religiosi, perché vi facessero le loro osservazioni, le quali erano quindi riesaminate ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] brevi brani su Federico e le sue Costituzioni attribuiti a Nicola, abate e diacono della Chiesa di Bari, e databili tra il attentavano alla giurisdizione patrimoniale e feudale di vescovi ed abati sugli stessi. La questione era rilevante anche fuori ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] come sperava il fratello, la nomina al vescovado di Coira. Ma il progetto, forse legato alla congiura antigrigionese dell'abate Teodoro Schleger, fallì. Dopo gli accordi di Bologna fu giocoforza per Gian Giacomo accettare il proprio ruolo di semplice ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] . XIV e, più, il XV, si erano segnalati per l'interesse dato all'agiografia indigena, onde si stesero gli Atti (gadl) di molti abati e monaci contemporanei o morti da non molto tempo, nei loro stessi conventi e a volte per opera di loro discepoli e ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] territorî estesissimi sì da costituire degli stati nei quali l'abate era il vero signore. Tali per esempio le due abbazie Italia centrale dall'Adriatico al Tirreno. Furono appunto gli abati di Farfa che, in diretta dipendenza dall'imperatore, ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] d'Italia" alle "eventualità non impossibili, né forse discoste di più pericolosi cimenti e di vera ragione di Stato") all'abate Pietro Ballerini (che sostenne la tesi che, se fossero state date dal papa alcune garanzie, il vicariato non solo non ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] probabilmente ad una lenta penetrazione, anche qui più evidente negli ultimi decenni del secolo. In diocesi di Treviso troviamo ad esempio abati d'origine veneziana nel monastero di S. Maria del Pero (dal 1377), ad Ospedale di Piave, a S. Maria di ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).