Innocenzo XIII
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito d'Isabella Monti e di Carlo, duca di Poli, nasce in questa il 13 maggio 1655. Timbrato il natio borgo dal massiccio palazzo dei de Comitibus [...] forma la lista dei più "accreditati" alla successione. E circolano i nomi di Giovanni Battista Bussi, Fabio Olivieri degli Abati, Orazio Filippo Spada, Fabrizio Paolucci. Al limite è la malattia la protagonista del pontificato di papa Conti. E, nel ...
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SILVESTRO II
Massimo Oldoni
Buona parte delle informazioni biografiche in nostro possesso su Gerberto d'Aurillac sono riferibili all'opera di Richero di St-Remi (ca. 949-post 996), suo allievo alla [...] dimensione letteraria del mito di Gerberto, ma non nella realtà: i rapporti fra Gerberto e St-Géraud d'Aurillac, con l'abate e i confratelli rimangono ottimi per tutta la vita. Il conte Borrell è un personaggio di grande rilievo nella Catalogna del X ...
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Le leggi razziste
Anna Foa
Per gli ebrei italiani, riportati di un colpo a uno statuto di inferiorità legale e civile simile a quello che aveva preceduto l’emancipazione, le leggi emanate da Mussolini [...] ., pp. 1399-1400, in riferimento in particolare a quanto scrivevano nel 1873 due ebrei convertiti al cattolicesimo, i fratelli francesi abati Lémann.
19 Ibidem, p. 1407. Su questa metafora, cfr. K.R. Stow, Jewish Dogs. An Image and its Interpreters ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] 1758, pp. 452 s.; G. Carafa, De professoribus Gymnasii Romani liber secundus, Romae 1761, p. 501; A. Abati Olivieri, Memorie di Tommaso Diplovataccio, Pesaro 1771, P. X; Catalogus codicun: latinorum Bibliothecae Mediceae Laurentianae..., a cura di A ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] il progetto di condannare i Tre Capitoli prese forma dal desiderio di vendetta degli origeniani, ansiosi di punire l'abate Gelasio e il rappresentante della Sede romana caldeggiando la condanna di Teodoro di Mopsuestia. Per Liberato, che conclude la ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] ; G. Lazzeri, Carducci e F., in Saggi di varia letteratura, Firenze 1921; G. Mazzoni, Nel circolo costituzionale di Milano, in Abati, soldati, attori, autori del 700, Bologna 1924, pp. 313-31; L. Poppa, L'imitazione di Orazio nelle Odi del F., Melfi ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] una soluzione favorevole all'imperatore. Come capo della Chiesa del Regno, seppur scomunicato, insieme al vescovo di Pavia, agli abati di Montecassino, Cava e Casanova e ai frati domenicani Rolando e Nicola procedette ad un interrogatorio di Federico ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] . Sotto Francesco I, con la presenza di Leonardo e dei suoi seguaci, poi con il Rosso, il Primaticcio, Niccolò dell’Abate e B. Cellini si ha un’ulteriore penetrazione dell’arte italiana (modello esemplare è il palazzo di Fontainebleau).
L’arte gotica ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] romanici. Cattedrali e chiese abbaziali (Canterbury, St. Albans, Ely, Lincoln, Exeter ecc.), edificate da vescovi e abati generalmente di origine normanna, si riallacciano alle forme d’oltre Manica, presentando varianti originali. Nella cattedrale di ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] , va collocata l'ultima produzione di G., elaborata sulla base delle note prese a Roma fra il 595 e il 598 da Claudio, abate di un monastero presso Classe, in contatto con G. dal 592, di nuovo a Roma con probabilità dalla fine del 594 e sicuramente ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).