Lateranense IV, concilio
GGirolamo Arnaldi
Nei Dictatus papae di Gregorio VII, la XVI proposizione prescrive che "nessun concilio possa essere chiamato generale senza l'autorizzazione del papa". Si [...] .
"Alla antica maniera dei santi padri", Innocenzo III aveva invitato al concilio i vescovi dell'Oriente e dell'Occidente, gli abati, i priori e anche ‒ fatto che costituiva una novità ‒ i capitoli delle chiese, nonché dei grandi Ordini religiosi ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] a Costantinopoli di tre legati della Chiesa romana, di dodici fra i vescovi dell'ubbidienza di tale Chiesa e dei quattro abati dei monasteri greci di Roma (Mansi, XI, coll. 195-202; il regesto è in F. Dölger, Regesten der Kaiserurkunden des oström ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] gli schiavi sia i contadini erano detti servi: nel loro modo di vita non c'era una grande differenza.
Vescovi e abati con la lancia
Nel Medioevo nessuno si stupiva di vedere un vescovo con la corazza! Infatti diventavano vassalli anche i capi dei ...
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GIOFFREDO, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque a Nizza, nell'agosto 1629, da un'antica famiglia "civile", figlio di Antonio e Devota Gerbona.
Il padre, provveditore del castello di Nizza e dei forti del contado [...] le loro virtù cristiane; la terza e la quarta sono rispettivamente la cronotassi dei vescovi di Nizza e l'elenco degli abati del convento nizzardo di S. Ponzio. Merito principale del G. fu quello di non rifarsi semplicemente a quanto pubblicato sino ...
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Giglio, battaglia del
Nel 1241 lo specchio di mare tra l'isola del Giglio e quella di Montecristo fu teatro di una breve ma cruenta battaglia, che vide protagoniste la flotta dell'imperatore Federico [...] cardinale vescovo Giacomo di Palestrina, Ottone da Tonengo cardinale di S. Nicola, gli arcivescovi di Bordeaux e di Rouen, gli abati di Cîteaux, Clairvaux e Prémontré. La battaglia del Giglio, salutata da Federico II come un giudizio di Dio, segnò il ...
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Germania, Regno di
WWolfgang Stürner
I. Condizioni e contesti fondamentali
A) Estensione e sviluppo demografico; sfruttamento della terra e insediamento a oriente
Gli atti della cancelleria imperiale [...] allora si aggiunse un gran numero di nuove fondazioni promosse da abati e vescovi, dai sovrani svevi e dall'alta nobiltà dell'Impero ‒ poterono avvalersi dell'aiuto dei vescovi e degli abati dell'Impero. Rafforzarono l'influenza di questi ultimi anche ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] che lo conducesse in Francia. Pipino spedì a Roma l'abate di Jumièges Droctegang per stabilire un contatto e forse avviare Vallese, dove fu raggiunto da altri inviati di Pipino, l'abate Fulrado di St-Denis ed il duca Rothard, che lo accompagnarono ...
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GIOVANNI
Tommaso di Carpegna Falconieri
Figlio di Giovanni di Oddone, appartenente alla famiglia romana dei Crescenzi Ottaviani, i cui esponenti portarono a lungo i titoli di conte e di rettore di Sabina, [...] e Raniero) e una sorella, di cui ignoriamo il nome. Trascorse la giovinezza come monaco presso l'abbazia di Farfa e fu eletto abate di Subiaco, una prima volta, negli anni Sessanta del secolo XI.
Il primo abbaziato di G. ebbe breve durata: tornato a ...
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DE MARI, Andreolo
Jean A. Cancellieri
Figlio di Ansaldo, ghibellino genovese che fu nominato grande ammiraglio della flotta imperiale in Sicilia all'inizio del 1241; al comando di alcune navi di questa [...] Preneste, gli arcivescovi di Rouen e di Bordeaux, i vescovi di Tortona, Asti, Pavia, Carcassonne, Agde e Nimes, gli abati dei monasteri di Cluny, Citeaux, Clairvaux - nonché gli ambasciatori delle città lombarde. Tra i genovesi figuravano i nomi di ...
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GUIDI, Guido
Mario Marrocchi
Secondo di questo nome, figlio del conte Tegrimo (II) e di Ghisla, nacque intorno agli anni Settanta del X secolo.
Gli esordi della vita attiva del G. videro l'uscita dei [...] ai cenobi di S. Salvatore al monte Amiata e di S. Antimo in Val di Starcia. A tale atto risultavano presenti diversi abati di importanti monasteri del Regno e alcuni conti dei comitati di Siena, Arezzo e Chiusi: Ildebrando, che si ritiene fosse degli ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).