Comune della prov. di Siena (243,6 km2 con 5192 ab. nel 2008), situato a 567 m s.l.m. sui rilievi collinari che separano la Val d’Orcia dalla valle dell’Ombrone. Rinomata produzione vinicola (Brunello [...] di M.).
La località, abitata in epoca etrusca e romana, ricordata nell’Alto Medioevo sin dall’anno 715, divenne possesso feudale degli abati di S. Antimo nell’814. Circondata di mura già nel 12° sec., per la sua importanza strategica nel 13° sec. fu ...
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Località nel comune di Castelnuovo Berardenga (Siena), dove il 4 settembre 1260 ebbe luogo una battaglia fra guelfi fiorentini e ghibellini senesi, questi ultimi affiancati da cavalieri mandati da Manfredi [...] presto a sfavore dei guelfi fiorentini per l’efficacia della cavalleria di Manfredi e il tradimento di Bocca degli Abati. Le fanterie comunali di Firenze si fecero massacrare intorno al carroccio per consentire alla cavalleria di ricostituirsi e ...
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Comune della prov. di Palermo (110,3 km2 con 31.698 ab. nel 2008, detti Partinicesi o Partinicoti). Il centro è situato a 175 m s.l.m., all’interno del Golfo di Castellammare, ai piedi del Monte Cesarò. [...] d’Aragona dai monaci di S. Maria di Altofonte, ai primi del 14° secolo. Verso la fine del secolo successivo, P. entrò a far parte di una commenda che i sovrani di Sicilia conferirono in feudo a vari abati; nel 1763 fu incorporata nel regio demanio. ...
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Comune della prov. di Grosseto (227 km2 con 15.077 ab. nel 2008). Sorge sull’estremità della stretta penisola che si protende nella laguna cui dà il nome ed è congiunta al Monte Argentario da una diga [...] centro commerciale e industriale. Porto peschereccio. Turismo balneare.
Già centro etrusco, poi romano, nell’805 fu possesso degli abati delle Tre Fontane. Nel 1555 fu conquistata dagli Spagnoli che ne fecero la capitale dello Stato dei Presidi. Nel ...
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Comune della prov. di Torino (50,3 km2 con 35.143 ab. nel 2008), situato a 376 m s.l.m. ai piedi dei rilievi prealpini, presso il torrente Lemina. Centro di industrie e di intense attività commerciali. [...] Occidentali all’Italia. Nel 10° sec. era fortezza dei conti Manfredo, dai quali nel 1078 passò per donazione agli abati benedettini di S. Maria di Pinerolo. Contro le pretese annessionistiche dei vescovi di Torino, gli abitanti di P. appoggiarono ...
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Comune della prov. di Frosinone (88,2 km2 con 13.280 ab. nel 2008). Il centro è posto su un terrazzo alla sinistra del Liri, alla confluenza con il rio San Martino. Sul Liri è il ‘ponte curvo’ (il medievale [...] alle dipendenze dapprima dei principi di Capua e quindi dei duchi di Gaeta; nel 1104 circa passò alle dipendenze degli abati di Montecassino. Nel 15° sec., P. entrò a far parte dei domini pontifici, unita territorialmente a Benevento (1463). Papa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: Cluny
Gisella Cantino Wataghin
Cluny
Centro abbaziale fondato l’11 settembre del 910 da Guglielmo di [...] C. divenne ben presto il più importante centro della riforma benedettina; fra X e XII secolo, sotto la guida di abati di forte personalità, alcuni dei quali la ressero per un periodo straordinariamente lungo (Oddone: 927-942; Maiolo: 954-994; Odilone ...
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Vallombrosa Centro in prov. di Firenze, nel comune di Reggello, posto sulle pendici del Monte Secchieta, a 958 m s.l.m.
Vi ha sede un famoso monastero, il cui primo nucleo fu l’eremo di S. Maria d’Acquabella, [...] punti di sostanziale divergenza: la proibizione del lavoro manuale, affidato a speciali conversi; e l’istituzione di un unico abate generale eletto a vita, dal quale dipendono direttamente tutte le case dell’ordine. L’istituzione dei conversi fu in ...
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Centro in prov. di Rieti, nel comune di Fara in Sabina, famoso per l’abbazia fondata nel 680 da Tomaso di Moriana, protetta dai Longobardi e quindi dai Franchi. Il periodo di splendore avuto sotto i Carolingi, [...] dell’11° sec., con la riforma cluniacense e l’opera dell’abate Ugo (997-1039). Appoggiò la politica imperiale durante la lotta delle all’inizio del 1400, Bonifacio IX nominò gli abati commendatari, scegliendoli tra le più nobili famiglie romane ...
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(fr. Lucerne; ted. Luzern) Città della Svizzera centrale (202.474 ab. nel 2008), capoluogo del cantone omonimo. Sorge a 359 m. s.l.m. sulle due sponde del fiume Reuss, all’estremità occidentale del Lago [...] del Gottardo acquistò importanza economica quale tramite delle merci dall’Italia alla Germania: la sua borghesia in lotta contro gli abati feudatari ottenne nel 1277 e 1281 la conferma dell’autonomia comunale dagli Asburgo. Nel 1332 L. concluse un ...
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abate
(o abbate) s. m. [lat. tardo abbas -atis, voce di origine aramaica; v. abba]. – 1. a. Superiore di un monastero autonomo (sui iuris), di cui regola e dirige tutta la vita materiale e spirituale; è ufficio e dignità ecclesiastica maggiore,...
abat-jour
‹abà ˇ∫ùur› s. m., fr. (propr. «smorza-luce»). – 1. Paralume. 2. Lampada con paralume, e in partic. lampada da comodino. In Italia, è stato usato talvolta anche al femm.: la luce celeste della abat-jour (Pratolini).