Comunità di religiosi (canonici regolari o monaci; ordinariamente secondo la regola benedettina), governata da un abate e autonoma (sui iuris), e il complesso degli edifici di tale comunità. Nel Medioevo monasteri e a. di campagna costituirono spesso il nucleo intorno al quale si formò un centro abitato: da ciò i molti toponimi che contengono il termine Abbazia o Badia.
Struttura architettonica
I ...
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DE ROSSI, Marc'Antonio
Helmut Hager
Figlio di Mattia, nacque nel Bergamasco nel 1607; la sua carriera di architetto si svolse tutta a Roma. L. Pascoli (1730) lo cita con la qualifica di "non mediocre" [...] al Cimino (concesso da Innocenzo X a sua cognata donna Olimpia Maidalchini nel 1645), consistente allora di una quasi deserta abazia medievale, con i suoi soliti annessi, e di una piccola borgata. Si voleva farne un decoroso principato delineato ...
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VOGHERA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Ambrogio ANNONI
Piero BAROCELLI
Giacomo GORRINI
Tammaro DE MARINIS
Capoluogo dell'Oltrepò pavese, un tempo costituito in provincia e poi in circondario. [...] C. Giulietti, di A. Maragliano, ecc., edite soprattutto in occasione del detto congresso del 1908. V. inoltre A. Cavagna Sangiuliani, Dell'Abazia di S. Alberto di Batrio e del monastero di S. Maria della Pietà detto il Rosario in Voghera, Milano 1865 ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] cartoni di Giulio Romano (1534: da qui si data la nuova svolta della pittura veronese del Cinquecento), o come gli affreschi dell'abazia di Rosazzo in Friuli del 1535 e quelli che decorano il primo altare a destra a S. Zeno, ora datati verso il 1538 ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] del Cinquecento (catal.), Verona-Vicenza 1971, pp. 23 s.; L. Rognini, Cipriano Cipriani e il rinnovamento economico-artistico dell'abazia di S. Maria in Organo di Verona…, in Atti e memorie dell'Accademia di agricoltura, scienze e lettere di Verona ...
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PUTEALE
F. Betti
Con il termine p. si intende la sponda - nella maggior parte dei casi in pietra, ma non mancano esemplari in muratura o in terracotta semplice o invetriata - posta all'imbocco dell'apertura [...] figure in rilievo, come quello un tempo appartenente alla Scuola Grande di S. Maria della Misericordia (ora nel campo dell'Abazia) su ogni lato del quale sono scolpiti due confratelli genuflessi nell'atto di reggere l'emblema della scuola. Un secondo ...
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abbazia
abbazìa (meno com. abazìa, ant. abbadìa o abadìa) s. f. [dal lat. tardo abbatīa, der. di abbas -atis «abate»; cfr. badia]. – 1. Comunità autonoma (sui iuris) di canonici regolari o monaci (ordinariamente, secondo la regola benedettina,...