GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] Ippocrate, Galeno, Avicenna, Averroè, Mesue, Rhasis, Ali Abbas, Avenzoar, Maimonide, e i moderni Pietro d'Abano Canone sicuramente in età matura, mentre i commenti ai libri II e V, relativi soprattutto alla farmacologia, risalgono al periodo senese ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] egli fosse "presbyter", come afferma lo Schwartz, o addirittura "abbas", come riferiscono Felice Gillitano, Beda e Paolo Diacono.
Sulla vanno dal papa Siricio (morto nel 399) al papa Anastasio II (morto nel 498). La prefazione di quest'ultima opera è ...
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ARCHITETTO
B.M. Alfieri
L'autonomia della figura e della funzione professionale dell'a. medievale e la sua specifica appartenenza al campo dell'attività intellettuale, analogamente a quanto avvenne [...] definito nel Chronicon Sancti Benigni Divisionensis: "reverendus abbas magistros conducendo et ipsum opus dictando" (Mortet architecture et à la condition des architectes en France au Moyen Age, II, XIIe-XIIIe siècle, Paris 1929; N. Pevsner, The Term ...
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GIOVANNI XV, papa
Wolfgang Huschner
Di origine romana, nacque, presumibilmente nella prima metà del X secolo, dal presbitero Leone, della sesta regio detta di Gallina alba. Fu cardinal prete del titolo [...] cura di A. Olleris, Paris 1867, pp. 202-204; Leo abbas Romanus, Epistola ad Hugonem et Robertum reges, ibid., pp. 237, 1890, p. 152; Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, II, Paris 1892, p. 260; Il Chronicon Farfense di Gregorio di Catino, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Bernardo Tanucci
Aurelio Cernigliaro
Nella complessa vicenda del Settecento, Bernardo Tanucci occupa a ragione un ruolo di primo piano. Rivisto il giudizio sostanzialmente negativo di Vincenzo Cuoco [...] diverberet umbras. Stimo che il regno italico finisce legittimamente in Federico II […]; credo fermamente che tutti i principi e repubbliche italiane sieno qua confutantur quae Guido Grandius cremonensis abbas et antecessor in pisano Gyimnasio ...
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BARBO, Ludovico
Alessandro Pratesi
Figlio di Marco e di una Capello, nacque a Venezia intorno al 1382. Entrato nella vita ecclesiastica come semplice chierico, ottenne in commenda ancor giovinetto, [...] quella comunità, l'aveva preceduto di poco e in suo nome l'ii febbraio aveva preso possesso di S. Giustina. Il 16 febbraio il la durata, in deroga al principio tradizionale "semel abbas, semper abbas", ridotta ad un anno. Gli venivano anche sottratte ...
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Platone (Plato)
Marta Cristiani
Filosofo greco. Nato in Atene nel 428/427, da famiglia aristocratica, ebbe un'educazione adeguata alla sua classe e fu iniziato alla filosofia dall'eracliteo Cratilo: [...] da materia, le quali la volgare gente chiamano Angeli (Cv II IV 2 ss.), D. richiama prima di tutto l'opinione in vita: cfr. Pg XXV 52-60; sulla virtù formativa, cfr. Haly Abbas Pantegni IV 1; Avicenna Canon I I 6, 2). L'intelletto o anima razionale ...
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GIACOMO (Iacopo) da Lentini
Fabio De Propris
Detto il Notaro per antonomasia, nacque a Lentini, nella Sicilia orientale (cfr. Poesie, ed. Antonelli, II, v. 63; XII, v. 54; Dubbie, 1, v. 24), probabilmente [...] con l'abate del monastero della Mentorella ("Abbas Tiburtinus"), oppure con un laico romano, di siciliana, a cura di B. Panvini, I, Firenze 1962, pp. 1-57 e passim; II, ibid. 1964, ad ind.; G. Folena, Cultura e poesia dei siciliani, in Storia della ...
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Alcuino di York (o di Tours)
G. d'Onofrio
Maestro della scuola episcopale di York, teologo e protagonista del primo rinnovamento culturale carolingio. Nato in Northumbria dopo il 730, compì i primi studi [...] introdotto da A. (designato dalle parole Albinus Abbas) a presentare il libro a un personaggio seduto
G.F. Browne, Alcuin of York, London 1908.
P. Moncelle, s.v. Alcuin, in DHGE, II, 1914, coll. 30-40.
F. Vernet, s.v. Alcuin, in DTC, I, 19353 (1909 ...
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Vedi Iraq dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Iraq, situato nel cuore del Medio Oriente, è oggi un paese in transizione e in cerca di stabilità, dopo l’invasione degli Stati Uniti e dei loro [...] l’eccezione dell’attuale Giordania. Proprio il re giordano Abdullah II e i suoi alleati nell’area – Egitto, Arabia Saudita caratterizzano in particolare l’Iraq: Ali a Najaf, Husayn e Abbas a Karbala, Musa al-Kazem e Muhammad Taqi a Baghdad, ...
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